Forte ansia e perdita di appetito

Salve,
Sono una donna di 31 anni e chiedo un consulto in quanto da un mese circa a questa parte mi ritrovo in uno stato di forte ansia che mi sta limitando in tutte le attività durante la giornata.

Sono stata sempre un po’ ansiosa ma ho sempre gestito tutto nel migliore dei modi, questi ultimi mesi per me sono stati molto complicati, ho vissuto un lutto, mi sono ritrovata senza lavoro e quindi tutto il giorno in casa senza più uno stimolo.

Ho vissuto giornate tutte uguali, e all’inizio pensavo anche di approfittarne per riposarmi un po’ dal trambusto che ho vissuto.

Ora però è diventato insostenibile, ho ansia perenne tutto il giorno, devo per forza trovare qualcosa che mi distrae la mente perché se mi rilasso un po’ per assurdo ricomincia l’ansia, spesso si evolve in attacchi di panico, sono stata in ospedale, mi hanno fatto elettrocardiogramma analisi del sangue tutto nella norma, solo la tiroide un po’ sballata ma ne soffro da anni e un reflusso gastroesofageo per cui mi hanno dato la cura.

Mi hanno prescritto en gocce al bisogno ma cerco di non prenderle perché poi mi sento completamente apatica, ho già in programma la visita con uno psicoterapeuta, ma vorrei un ulteriore parere perchè sto iniziando a preoccuparmi.

Ho perso anche l’appetito, mangio perché il mio corpo ne ha bisogno ma ogni volta che mi metto a tavola per mangiare mi sale l’ansia e non riesco più a mangiare, ho come la sensazione di soffocare, la mia costituzione è sempre stata di 47/48kg ma sono arrivata a 43kg.

Ho sempre il bisogno di controllare la respirazione e di fare respiri profondi e quando non riesco aumenta la tensione.

È possibile che sia solo un periodo?
Come posso aiutarmi per riuscire ad allentare un po’ questa tensione e riuscire perlomeno a ritrovare l’appetito che ho sempre avuto?

Grazie in anticipo per l’aiuto.
Dr.ssa Elisabetta Carbone Psicologo, Sessuologo 251 10
Gentile utente,

dalle sue parole emerge con chiarezza quanto questo periodo sia stato carico di eventi stressanti e dolorosi: la perdita di una persona cara, la mancanza di stimoli legata alla disoccupazione, il tempo trascorso in solitudine. Tutti questi fattori possono contribuire a far saltare quegli equilibri che fino a poco tempo fa le permettevano di gestire la sua ansia.
I sintomi che descrive (ansia persistente, attacchi di panico, difficoltà respiratorie percepite, perdita di appetito, dimagrimento) sono segnali importanti, che il suo corpo e la sua mente stanno inviando per farle capire che in questo momento ha bisogno di supporto.

Ha già fatto un passo molto utile programmando un percorso con uno psicoterapeuta: questo potrà aiutarla a comprendere meglio le radici del suo malessere, gestire l’ansia e imparare strategie concrete per affrontare gli attacchi di panico.
Nell’attesa può provare a:
1. Darsi una routine quotidiana, anche piccola: alzarsi e coricarsi a orari regolari, organizzare pasti e attività leggere. La struttura riduce il senso di smarrimento.
2. Attività fisica dolce e regolare (passeggiate, yoga, stretching): aiuta a scaricare la tensione e migliora anche il ritmo respiratorio.
3. Tecniche di respirazione o rilassamento guidato: possono ridurre l’ansia e darle più controllo quando sente il bisogno di respirare profondamente .
4. Curare l’alimentazione con pasti piccoli ma frequenti, privilegiando cibi semplici e leggeri: l’obiettivo ora non è mangiare tanto ma rimettere in moto un circolo positivo con il cibo.
5. Sostenersi con relazioni e attività piacevoli, per quanto le è possibile: anche brevi contatti sociali aiutano a spezzare il circuito ansia-solitudine.

È comprensibile che si chieda se passerà da solo : nella maggior parte dei casi, con il giusto supporto, l’ansia si riduce progressivamente. Il fatto che abbia riconosciuto il problema e stia chiedendo aiuto è già un segnale molto positivo.

Continui a monitorare il peso e, se dovesse scendere ancora o se l’ansia dovesse diventare ingestibile, ne parli subito sia con il suo medico curante sia con lo specialista che la seguirà.

Un caro saluto, e coraggio: questo momento difficile non definisce chi è lei, ma è solo una fase che può imparare ad affrontare e superare.

Resto a disposizione,

Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto

Consulti simili su ansia

Consulti su disturbi d'ansia

Altri consulti in psicologia