Ansia e mente affaticata,non riesco a smettere di pensare
Salve dottore, sono Lucia e ho 47 anni.
Asiosa da sempre.
In primavera ho avuto problemi alla vista, due visite oculistiche, una leggera cataratta.
Problemi di lavoro di mio marito.
Mia madre problemi di salute.
Periodo No che mi ha causato molta agitazione.
Credevo di rilassarmi in questi giorni di ferie invece no, la mia mente non si ferma mai causandomi insonnia e in alcuni momenti difficoltà a ricordare quello che sto pensando in quel momento creandomi ansia e paura di avere problemi neurologici.
Premetto che non dimentico niente (appuntamenti, date, e tutto quello che ho da fare).
Sono stata 3 o 4 giorni meglio, dormivo la notte e la mente si era rilassata ma stamattina di nuovo mente sempre a pensare creandomi paura.
Mi capitarono questi sintomi 17 anni fa quando subii un forte stress e rientrarono da soli... Adesso invece leggo su Google e mi escono delle diagnosi spaventose... Grazie
Asiosa da sempre.
In primavera ho avuto problemi alla vista, due visite oculistiche, una leggera cataratta.
Problemi di lavoro di mio marito.
Mia madre problemi di salute.
Periodo No che mi ha causato molta agitazione.
Credevo di rilassarmi in questi giorni di ferie invece no, la mia mente non si ferma mai causandomi insonnia e in alcuni momenti difficoltà a ricordare quello che sto pensando in quel momento creandomi ansia e paura di avere problemi neurologici.
Premetto che non dimentico niente (appuntamenti, date, e tutto quello che ho da fare).
Sono stata 3 o 4 giorni meglio, dormivo la notte e la mente si era rilassata ma stamattina di nuovo mente sempre a pensare creandomi paura.
Mi capitarono questi sintomi 17 anni fa quando subii un forte stress e rientrarono da soli... Adesso invece leggo su Google e mi escono delle diagnosi spaventose... Grazie
Gentile Lucia,
dalla sua descrizione emerge chiaramente come negli ultimi mesi lei abbia dovuto affrontare diverse situazioni stressanti (la salute della mamma, le difficoltà lavorative di suo marito, i controlli alla vista). È naturale che un accumulo di pensieri e preoccupazioni possa tradursi in agitazione, insonnia e in una mente che non si spegne mai .
I sintomi che riferisce sono comuni nei periodi di forte ansia. Il fatto che lei non abbia reali vuoti di memoria, che riesca a ricordare appuntamenti e impegni, è già un segnale rassicurante. Spesso è proprio l’ansia stessa a dare l’impressione di perdere colpi , ma non si tratta di un danno organico.
È importante non lasciarsi spaventare dalle ricerche su Google: le diagnosi che compaiono online non tengono conto della sua storia personale e finiscono per aumentare l’ansia. Ha già sperimentato in passato che, quando lo stress diminuisce, anche i sintomi tendono a rientrare.
Le suggerirei di parlarne con il suo medico di fiducia, che potrà valutare se sia utile un supporto farmacologico leggero o l’avvio di un percorso psicologico per aiutarla a gestire l’ansia e migliorare il sonno.
Nel frattempo, può essere utile stabilire delle piccole routine rilassanti prima di andare a dormire, limitare la lettura di notizie e ricerche mediche online e praticare tecniche di respirazione o di rilassamento muscolare quando sente che la mente corre troppo.
Un caro saluto,
dalla sua descrizione emerge chiaramente come negli ultimi mesi lei abbia dovuto affrontare diverse situazioni stressanti (la salute della mamma, le difficoltà lavorative di suo marito, i controlli alla vista). È naturale che un accumulo di pensieri e preoccupazioni possa tradursi in agitazione, insonnia e in una mente che non si spegne mai .
I sintomi che riferisce sono comuni nei periodi di forte ansia. Il fatto che lei non abbia reali vuoti di memoria, che riesca a ricordare appuntamenti e impegni, è già un segnale rassicurante. Spesso è proprio l’ansia stessa a dare l’impressione di perdere colpi , ma non si tratta di un danno organico.
È importante non lasciarsi spaventare dalle ricerche su Google: le diagnosi che compaiono online non tengono conto della sua storia personale e finiscono per aumentare l’ansia. Ha già sperimentato in passato che, quando lo stress diminuisce, anche i sintomi tendono a rientrare.
Le suggerirei di parlarne con il suo medico di fiducia, che potrà valutare se sia utile un supporto farmacologico leggero o l’avvio di un percorso psicologico per aiutarla a gestire l’ansia e migliorare il sonno.
Nel frattempo, può essere utile stabilire delle piccole routine rilassanti prima di andare a dormire, limitare la lettura di notizie e ricerche mediche online e praticare tecniche di respirazione o di rilassamento muscolare quando sente che la mente corre troppo.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
Grazie mille per la sua risposta dottoressa, stamattina sono andata dal mio medico e mi ha detto le stesse cose...mi ha dato della melatonina e tra dieci giorni vedere se è cambiata la situazione oppure consultare uno psicologo.Grazie a lei e al mio medico già mi sento più rilassata
Utente
Buonasera dottore,mi è sorto un dubbio, la sera prendo la pillola Klaira può interferire con melatonina+ valeriana+ altre erbe per rilassare? Non so magari potrei prenderli distanziati?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 319 visite dal 28/08/2025.
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