Pressione alta agli occhi

Cari Dottori, sono una donna di 49 anni alla quale è stata riscontata la pressione alta agli occhi e perdita di 1-50 all'occhio sinistro, avendo già una miopia di 3-50 al destro e 4-00 al sinistro.Ho iniziato una terapia con Fortinol 2% con scarso risultato e siamo a passati a Timod 0,50. Devo dire che nn ho fatto visita oculistica per 7 anni e nn sappiamo da quanto ho la pressione alta.
Mi preme sapere, dal momento che per 15 anni ho seguito terapia con Tavor e Seropram 20 compresse, se le medicine abbiano potuto fr insogere il problema, soprattutto le Seropram che cita il glaucoma tra gli effetti indesiderati.
Dalla scoperta della presione alta, ho sospeso ogni terapia neurologica.
Vorrei sapere se un forte stress durato per un anno abbia potuto far insorgere il problema dato che è sorto nello stesso periodo.
Ho letto in rete notizie che mi hanno molto spaventato e creato situazioni di molta ansia e vorrei sapere cosa mi aspetta anche perchè essendo io un soggetto ansioso depresso, vivo molto male la situazione.
Dopo il cambio delle lenti, nn mi sono abituata alle nuove che tra l'altro sono progressive e, sia da lontano che da vicino nn distinguo le scritte piccole in maniera nitida, fatico a leggere al pc e anche senza occhiali leggo confuso . potrei aver subito un danno al nervo ottico?
Ho già fatto un primo campo visivo che è risultato normale che dovrei rifare. Basta questo solo esame a rilevare danni al nervo ottico? E la perdita di 1-50 e dovuta alla pressione alta?
Con l'uso di un collirio, si possono, per tutta la vita , evitare danni al nervo ottico e mantenere una buona vista?
Come vedete sono molto perplessa e confusa oltrechè spaventata.Vorrei sapere anche se, in caso di crisi di panico,cosa posso prendere che nn mi aumenti problemi agli occhi e per quale periodo?
vi ringrazio
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Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Gentile utente, il glaucoma e' una malattia cronica che necessita di cure continue e controlli clinici regolari ma non da' come primo sintomo un calo dell'acuita' visiva, che nel suo caso e' probabilmente da imputare ad un aumento del difetto miopico; se il campo visivo eseguito e' nella norma vuol dire che la situazione non e' avanzata e puo' essere mantenuta buona nel tempo; per fare si' che questo avvenga si richiedono controlli periodici presso uno specialista che le dara' di volta in volta le indicazioni del caso; per il resto nessuna terapia viene data on-line su questo sito, men che meno per gli attachi di panico che non sono di competenza oculistica, per questo ultimo problema si deve far seguire da un neurologo.
Un caro saluto.

Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazia tanto caro dottore, capisco che le mie domande erano troppe e cofuse per poter rispondere a tutte. Ho capito, come già sospettavo, che è un problema che dovrò tenere a vita. Le richiedo solo se il fatto che io nn riesca a leggere bene nè da lontano nè da vicino le scritte piccole con le lenti progressive possa essere amputato ad un danno.
Grazie ancora e spero di poter contare sulla vostra disponibilità
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Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Gentile utente, come le ho gia' detto nella prima risposta non credo che la fatica che fa a leggere per lontano e per vicino (cioe' il calo dell'acuita' visiva) sia dovuta al glaucoma, ma probabilmente al fatto che e' aumentato o comunque variato il suo difetto miopico e presbiopico, questa cosa va controllata presso il suo oculista ai prossimi controlli.
Un caro saluto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie ancora dottore.
La sua risposta mi è stata di molto sollievo.
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