Lensectomia sostitutiva genera presbiopia?

buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni , vorrei sapere se in seguito a lensectomia sostitutiva per miopia (-2.25 sx -3 dx ) si avrà obbligatoriamente un peggioramento della visione da vicino .

Ho effettuato una visita oculistica per informazioni circa trattamenti laser ma mi è stata preventivata anche questa alternativa ,giudicata decisamente migliore nel lungo periodo.
Non ricordo se l'oculista ha usato il termine lensectomia, ma ha parlato di
sostituzione del cristallino quindi penso si riferisca a questa operazione.

Il punto è che vorrei pesare bene migliroamento e peggioramento per decidere.

Purtroppo lo specialista a cui mi sono rivolto ha lo studio distante e nel momento della visita ho dimenticato di approfondire questa parte della questione.

Se il peggioramento della vista da vicino è praticamente certo, c'è la possibilità di lasciare un certo margine di miopia per evitare importanti difetti da vicino ?

E' vero che la stessa operazione effettuata dopo i 40 anni elimina i problemi di miopia e presbiopia allo stesso tempo?

Ho cercato la risposta in altre discussioni e da quanto sono riuscito a capire la risposta alla mia domanda, purtroppo, è positiva (peggioramento obbligatorio). Vorrei però qualche chiarimento e una conferma.
Grazie dell'attenzione.

[#1]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buonasera,effettivamente l'impianto di cristallino artificiale genera necessariamente un decadimento della vista per per vicino, qualcuno suggerisce di mantenere una miopia di circa 1,5 diottrie nell'occhio non dominante per consentire una discreta visione per vicino, senza penalizzare molto la visione binoculare da lontano, poi c'è chi suggerisce l'impianto di lenti intraoculari bifocali. Mi consenta però una considerazione, io non consiglierei mai un intervento di facorefrattiva a 23 anni tanto più per un difetto così lieve e mi pare strano che qualcuno lo abbia proposto. Ci sono altri problemi che ha dimenticato di citare? non può ricorrere ad una normale chirurgia con laser ad eccimeri o al limite all'impianto di una lente fachica? Ci faccia sapere.
Cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Veramente grazie della sua risposta .
Anzitutto tengo a precisare che ho solo una comunissima miopia "lieve" (e un lievissimo astigmatismo di 0.25 ad un occhio) senza nessuna altra patologia .

Spero di poter riassumere il punto di vista del Suo collega in maniera corretta : egli non afferma che il laser non sia una soluzione, ma che può presentare diversi problemi :

1- alterazione della qualità della visione
2- probabilità relativamente elevata di ricaduta (per riepitelizzazione della cornea) dopo un tot di anni (mi ha citato dati dell'fda in merito)
3- costo dell'intervento
inoltre (1+2) , nel senso che se si guadagna X e poi si perde Y la vista non sarà X-Y ma X-Y-Z con Z dovuta alla scarsa qualità.

Sostanzialmente viene esaltata la differenza qualitativa dell'immagine ottenuta senza alcuna possibiltà di regressione (salvo rischi generali che comporta ogni operazione) , pagando come "pegno" la presbiopia.

Da quanto ho capito ha effettuato migliaia di operazioni di questo tipo senza problemi di sorta, dato che (dice) che l'operazione è ben consolidata essendo la stessa della cataratta.

Tutto questo sarebbe praticamente gratis perchè effettua l'intervento con la mutua .

Mi ha lasciato abbastanza pensare la domanda che mi ha posto alla fine della visita molto completa :
"quanti oculisti vedi con gli occhiali ?
se il laser fosse così sicuro e perfetto lo farebbero tutti !"

Sperando in una Sua risposta esauriente che possa aiutare tutti gli interessati.
[#3]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buongiorno, mi scusi ma io continuo ad essere critico rispetto alla soluzione che le hanno proposto, sottoporsi ad un intervento chirurgico ad "occhio aperto" a 23 anni per motivi tutto sommato estetici, mi sembra quantomeno imprudente, e non creda che a lungo termine non ci possono essere problemi anche con questa tecnica (opacità della capsula posteriore, rimaneggiamento del gel vitreale per variazione degli spazi intraoculari con possibili conseguenze a livello retinico e quantaltro).
Il suo difetto si risolve perfettamente con tecnica PRK ben eseguita, disponiamo oramai di follow-up più che decennali e quella del suo oculista mi pare una voce fuori dal coro. Generalmente l'intervento di facorefrattiva lo propongo a pazienti ultraquarantenni, per miopie più imporanti o con controindicazioni ad intervento con laser ad eccimeri.
Mi piacerebbe sentire a riguardo anche le opinioni di altri colleghi di questo sito per confutare, avallare o discutere le mie affermazioni.
Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Il Suo atteggiamento è davvero costruttivo e nutro la stessa Sua speranza circa la partecipazione di altri specialisti.

Purtroppo ho le idee parecchio confuse.

Vorrei solo ribadire che il medico in questione non ha preso una posizione di [ netto rifiuto ] verso il laser (anzi mi ha fornito recapiti precisi se volessi affrontare in quel modo la questione ) ma ha solo voluto precisare delle perplessità e il suo personale orientamento con migliaia di casi positivi nel suoi anni di esercizio.

Tutto questo vale *sempre che io abbia capito esattamente* ciò che aveva in mente ..ma mi pare proprio che non ci siano tante alternative per la miopia :

-laser
-impianto di lenti intraoculari
-sostituzione del cristallino

Sono abbastanza sicuro che relativamente al mio intervento si parlasse appunto di lenti bifocali da impiantare.

Dai dati in Suo possesso queste riducono davvero considerevolmente i limiti della presbiopia indotta oppure sono un leggero miglioramento ma in grosso la sostanza non cambia? Non c'è proprio alcuna possibilità che con queste non insorga alcuna presbiopia ?


Sperando nella partecipazione di altri Suoi colleghi,
[#5]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buonasera, il suo problema è quello della presbiopia (fastidiosissima a 23 anni) e lo capisco, ma la mia posizione rimane sempre quella, cioè completo disaccordo con la strategia che le hanno proposto per un problema clinico così semplice, arrivo a dirle che non lo trovo deontologicamente corretto, prima di farsi operare senta altri pareri.
Cordialmente
[#6]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
caro UTENTE
per come descrive Lei il Suo caso
se Lei non ha opacita' del cristallino
o una eta' superiore a 40 -50 anni
perche' una faco a fini refrattivi??
Condivido in pieno tutte le affermazioni del DOTTOR ENRICO ROTONDO!!!

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#7]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile utente,

Spero, per il collega che La segue, che Lei abbia capito male la proposta di intervento ricevuta.

L'intervento di sostituzione del cristallino, per un soggetto di 23 anni con lieve miopia, NON ESISTE.

Perdoni l'atteggiamento un po' drastico, ma vorremmo evitare ogni perplessità in merito da parte di altri utenti di Medicitalia.

Buona giornata!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Ringrazio tutti per la prontezza e la chiarezza degli interventi.

Ho capito che c'è forte discordanza ; già di mio non avevo intenzione di prendere decisioni affrettate (fosse stato anche solo intervento laser) ,a maggior ragione in seguito alle Vostre opinioni.

Dato che sto provando per la prima volta le lenti a contatto tornerò a fare un controllo tra 1-2 mesi ; a quel punto mi farò spiegare bene nuovamente tutto ,così non ci saranno dubbi in merito.

Nel frattempo è probabile che faccia una visita anche da altre parti.

Unica nota : non che io debba/voglia difendere nessuno ma ho sentito parlare di deontologia.. ecco , volevo solo dire che il Collega in questione con questa operazione non intasca assolutamente nulla , è evidente quindi che abbia motivi puramente "medici" .

Riprenderò la discussione appena avrò aggiornamenti importanti, in modo che possa servire appunto per tutti gli utenti interessati .



[#9]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buongiorno, la deontologia professionale e quella serie di norme e comportamenti che regolano l'esercizio della professione medica nel rispetto del paziente e nei rapporti con i colleghi. Altra cosa è l'interesse economico e l'eventale eccessiva attenzione all'aspetto meramente commerciale della medicina. La ragione del mio "dissenzo" è proprio legata a motivi puramente "medici", come dice lei.
Per cercare di spiegarmi ulteriormente proverò a rispondere io alla domanda retorica che le è stata posta: "quanti oculisti vedi con gli occhiali ?
se il laser fosse così sicuro e perfetto lo farebbero tutti !" - Io ne conosco moltissimi che l'hanno fatto, viceversa non ne conosco nessuno, neanche per sentito dire, che si sia fatto togliere in giovane età un cristallino trasparente per una miopia di 2/3 diottrie.
Spero di essere stato chiaro.
Cordialità
[#10]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Bene , Enrico!

Aggiungerei, inoltre, che È DIMOSTRATO che, fra gli oculisti, quelli che si sono sottoposti a trattamento laser sono, in percentuale, molti più rispetto a quanto accade nella popolazione generale.

Ritornando al discorso della supposta "deontologia professionale", è bene puntualizzare che a noi non interessa fare un processo alle intenzioni del Suo oculista ma, di fatto, vogliamo solo precisare che non ci sembra affatto un intervento indicato per Lei né, soprattutto, è possibile avallare la teoria per la quale il trattamento laser per la miopia possa essere più pericoloso di un intervento di sostituzione del cristallino. Io, personalmente, eseguo entrambi i tipi di operazione (come credo facciano i colleghi) e mi permetto di parlare (e di indignarmi...) proprio perché ritengo di avere una valida consapevolezza della materia di discussione.

Buona serata a Lei ed ai cari colleghi! :-)
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