Diagnosticata uveite anteriore bilaterale acuta al prontosoccorso, mi trovo all'estero.

Cari dottori,
sono una ragazza di 27 anni e mi trovo nel Regno Unito per motivi di studio. Tornerò in Italia fra poco più di 20 giorni. Qualche settimana fa cominciai a notare un arrossamento agli occhi e cominciai ad un usare un normale collirio, pensando si trattasse di un arrossamento temporaneo. A periodi, anche in passato mi furono diagnosticate alcune congiuntiviti virali e talvolta allergiche,scatenate spesso dal trucco. Dopo un paio di settimane di arrossamento generale e fastidi notai una diminuzione della vista, visione ofuscata e fastidio alla luce. Così mi sono recata qualche giorno fa in una clinica oculistica a Londra e il medico che mi ha visitata mi ha diagnosticato un "uveite anteriore bilaterale acuta". Mi ha chiesto se avessi altri problemi salute come l'artrite, ma non ne ho mai sofferto. tengo a precisare che nel 2009 ho avuto un carcinoma papillare tiroideo, ho subito tiroidectomia totale e conseguente terapia radiometabolica con ottimi risultati. Gli ultimi esami andavano bene, mostravano solo un lieve ipertiroidismo, così l'endocrinologo ha ridotto di un poco la dose di eutirox, attualmente 125 mg al dì. Il medico di Londra mi ha prescritto due colliri, (che dovrò utilizzare per 6 settimane, riduncendolo gradualmente di settimana in settimana da una goccia all'ora in ogni occhio, a 4 gocce, poi 3 ecc.), un altro collirio che mi dilata la pupilla e mi impedisce di vedere da mettere 4 volte al di e una pomata notturna a base di betametazone per una settimana. Premetto che non sto utilizzando il collirio che dilata la pupilla perché mi rende impossibile muovermi da sola, riducendo di parecchio la vista, e vivo da sola purtroppo. Il medico mi ha detto anche di fare degli esami ematologici per controllare L HLAB27.
Può quest'uveite essere causata da una bronchite acuta a da un otite che ho avuto quasi due mesi fa e che ora sono quasi del tutto guarite?
Può essere altrimenti legata alla mancanza della tiroide?
Ho il terrore possa essere sintomo di artrite o dalla Sindrome di Behçet.
Potete aiutarmi? grazie.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Cara ragazza,
innanzitutto le consiglio di instillare il collirio che dilata la pupilla, per mettere a riposo l'iride e sentire meno dolore, oltre a non rischiare che si formino delle aderenze tra iride e cristallino.
Per capire se c'è un problema di artrite deve effettuare l'esame che le hanno prescritto.
L'uveite può essere causata da tantissime cause fra cui anche alcune non conosciute.
Non si fasci la testa prima di essersela rotta, faccia la cura prescritta e tutti gli accertamenti del caso e vedrà che guarirà bene.
Cordiali saluti

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

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dopo
Utente
Utente
caro dottore, la ringrazio per la risposta.
sto utilizzando i colliri come prescritto. L'unica cosa è che il collirio che dilata la pupilla non lo riesco ad usare più di una volta al giorno perché mi riduce troppo la vista e non posso muovermi. Ho notato che le mie pupille ultimamente non reagiscono alla luce, ossia rimangono sempre dilattate, inoltre una è più grande dell'altra! Questo anche 24 ore dopo l'aver utilizzato il collirio del quale parlavo. inoltre intorno alla pupilla, sull iride, è comparso un lieve cerchio scuro in entrambi gli occhi. devo preoccuparmi? da cosa può dipendere? grazie
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Bene, lo utilizzi anche 1 volta sola, la sera prima di coricarsi.
L'effetto sulle pupille è dovuto al collirio che deve instillare e sparirà a fine terapia, dopo alcuni giorni.
Il cerchio scuro è dovuto all'ispessimento che subisce il margine interno dell'iride quando si dilata.
Buona Serata
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