Congiuntivite?

Salve mi chiamo Stefano, ho 23 anni e credo di avere un leggero problema di congiuntivite. Dico credo perchè le visite oculistiche che ho finora effettuato non mi hanno dato spiegazioni certe o perlomeno coerenti tra loro.
Il mio problema consiste nella visione di un piccolo groviglio grigiastro nell'occhio destro (anche un pò nel sinistro, ma qui sono perlopiù trasparenti e appaiono dopo un pò che uso il computer o che guardo la tv). Credendo fossero mosche volanti all'interno del vitreo sono andato dall'oculista il quale controllando il fondo oculare ha detto che era pulito. Ho portato per quasi 5 anni le lenti a contatto e da quando non le porto piu (cioè 4 mesi) mi sembra che il fastidio si stia un pò affievolendo (se fossero miodesopsie non avrei miglioramenti, giusto?)
A questo punto credo di avere un qualche tipo di congiuntivite....ho delle persistenti venature al di sotto dell'iride in entrambi gli occhi (soprattutto nel dx)che partono dal fondo fino ad arrivare a sfregare l'iride stessa. Quando usavo le LAC vedevo che la lente stringeva sull'occhio "tirando" queste venature a sè..
Sono poco visibili in certi momenti, ma dopo un pò che uso il pc o guardo la tv le venature si vedono molto di più e forse è per questo che gli oculisti hanno fatto fatica a vederle e a diagnosticarle come conseguenza di congiuntivite...
E' possibile che sia la venatura stessa, "sfregando" sull'iride, a provocare il groviglio grigiastro e filamentoso?
Ho già provato a mettere lacrime artificiali per 4 mesi come prescritto dall'oculista, ma dato che ormai sono sempre piu convinto che il mio sia un problema d congiuntivite e che la lacrimazione oculare adesso sembra migliorata, credo sarebbe il caso di cambiare tipo di collirio con qualcosa di apposito per la congiuntivite. Sempre che di questo si tratti, comunque.
Cosa mi consiglia di fare?
grazie
[#1]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20

Caro stefano,
il fatto che abbia già fatto delle visite specialistiche mi conforta, perchè gli specialisti avrebbero rilevato alterazioni importanti.
Esclusi quindi problemi vitreali, potrebbero essere problemi legati ad alterazioni della trasparenza corneale ( anche se credo che l'oculista avrebbe visto alterazioni del genere).
Consiglio intanto di non indossare per ora le LAC, e di usare Trium collirio 1 gt. x 3 per 20 gg. e lo stesso preparato in sospensione orale ( 1 misurino al di ).
Poi ovviamente dovrà fare una visita di controllo dal suo Oculista di fiducia ( oppure, se capita a Milano, dal prof. Marino del nostro staff si Medicitalia ) per rivalutare la situazione.
cordialmente

Guarda il video per approfondire: Congiuntivite allergica: sintomi e terapia

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

[#2]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
La neovascolarizzazione congiuntivale inferiore è sicuramente segno di un'attuale e/o pregressa congiuntivite.
Il "gomitolo" di cui lei parla secondo me è verosimilmente un corpo mobile del vitreo.Spesso per gravità si dispongono nelle regioni declivi del bulbo e se non elicitati da bruschi movimenti verso sorgenti luminose intense possono essere misconosciuti anche all'esame obiettivo.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.
[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Innanzitutto ringrazio moltissimo entrambi per la velocità nel rispondere al mio quesito e soprattutto per i consigli e i pareri da esposti.
Avrei solamente un paio di cose che non mi sono del tutto chiare:

1)1 gt. x 3 sta a significare 1 goccia per occhio 3 volte al giorno? (domanda sciocca, ma è sempre meglio chiedere)

2)per quel che riguarda il Trium collirio dovrei mettere sia le gocce + la stessa sostanza però sotto forma di medicinale da somministrare per via orale? O è tutto un prodotto unico?

3)ho letto di un paziente che aveva il mio stesso problema di venature filamentose che arrivavano fino all'iride e che con un particolare tipo di collirio, l'Alfaflor, la sintomatologia congiuntivale era passata praticamente del tutto. Mi potete dire qualcosa riguardo anche questa eventuale terapia?

Per il dott. Siravo: mi rendo conto che molto probabilmente il groviglio che vedo è un corpo mobile nel vitreo, però il fatto che da quando non porto piu le lenti (cioè da piu di 4 mesi) questi "filamenti" stiano leggermente scomparendo e occupino sempre di meno il campo visivo, mi fà ben sperare che forse di miodesopsie non si tratti. O almeno lo spero!. è alquanto fastidioso, e mi sembra anche rilevante che questi fastidi li avverto maggiormente nell'occhio destro, esattamente all'altezza delle venature persistenti.
Ripeto: questi fastidi appaiano maggiormente dopo un pò che sforzo la vista come ad esempio usando il computer o la tv..tutto intorno agli occhi ci sono venature che diventano sempre piu rosse e visibili. Fino a poco tempo fà se stavo anche solo mezz'ora davanti al computer avevo tutta la parte dell'occhio destro molto arrossata. (dall'iride fino all'interno).
Anche al mattino appena sveglio ho gli occhi completamente circondati di venature piu o meno grosse che poi a mano a mano che passa il tempo quasi scompaiono ( a parte quelle che ci sono li sempre).

Questo è quanto. Adesso proverò con la terapia del Trium e vediamo ce accade.
Di nuovo grazie mille ad entrambi e a risentirci!
Stefano
[#4]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Ok!
Attendiamo.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#5]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Caro Stefano,
effettivamente 1x3 significa 1 goccia 3 volte al di
per il Trium le ho consigliato sia il collirio che l'assunzione per via orale dello sciroppo nella quantità di 1 misurino in mezzo bicchiere d'acqua al di sempre per venti giorni.
L'alfaflor è un medicinale più aggressivo che va prescritto preferibilmente dopo una visita diretta dell'occhio, quindi le consiglierei di alpettare prima per vedere l'effetto del Trium.
Ovviamente in caso di mancata risposta alla terapia dopo 10-15 gg. o di peggioramento dei sintomi sarà meglio tornare dall'Oculista.
Cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Buongiorno! non so se è il caso ma comunque volevo "approfittare" un attimo di questa finestra di dialogo per chiedere una cosa che però non riguarda la patologia da me precedentemente esposta.
Vorrei sapere se dopo un intervento laser di PRK è possibile che la miopia possa ritornare (anche a distanza di qualche anno).
grazie mille!

ps ho cominciato ieri la terapia del Trium...per quel che riguarda la soluzione orale il misurino presenta 5 ml e 10 ml. Quanti ml devo sciogliere nell'acqua?
grazie ancora
[#7]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Buonasera,
per quanto riguarda il Trium deve assumere 5 ml. al di.
Per il trattamento laser invece una eventuale regressione miopica non è dovuta ad un problema legato al trattamento in sè ma ad un aumento della miopia stessa, trattata in un momento in cui non aveva ancora terminato la sua progressione naturale.
E' per questo che non vanno trattati pazienti troppo giovani o con miopie progressive perlomeno finchè non ci siano i presupposti per considerare esaurita la progressione della miopia stessa.
Cordialmente
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Buongiorno. mi rendo conto di essere particolarmente assillante però ogni giorno me ne viene in mente una..
la terapia del Trium è atta a risolvere l'eventuale problema di alterazione della trasparenza corneale oppure è indicata anche per la congiuntivite?
esclude che possa trattarsi di congiuntivite? mi sembra di aver capito che il dott. Siravo sia dell'opinione che si tratti di una congiuntivite (neovascolarizzazione).
se entro un tot di giorni non vedo miglioramenti con il trium devo sospenderne l'utilizzo?
grazie
buon weekend!
[#9]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Salve
il Trium come ha potuto leggere sul foglio illustrativo in caso di danni corneali aiuta la cornea nella fase di cicatrizzazione oltre a d aumentarne l'idratazione.
E' ovvio che prima di iniziare un'altra terapia deve essere fatta diagnosi certa.
Se il problema non si risolve a breve deve tornare dall'oculista per una visita di controllo: sarà lui in base a quello che rileva a consigliarla adeguatamente.
Cordialità
[#10]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Mi raccomando la DIAGNOSI dell'Oculista!
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#11]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
dall'oculista ci sono gia andato diverse volte e ho provato ad andare anche da un secondo...nessuno sembra rilevarmi nulla di concreto. Non so, sarà il fatto che prima di visitare "a fondo" mi instillano delle gocce per dilatare le pupille e in quel caso le veanture e la probabile vascolarizzazione non le vedo neppure quasi piu io!
se la terapia del Trium dovesse rivelarsi inefficace proverò certamente a tornare dall' oculista, però sò già che mi dirà che non è nulla.
a risentirci!
[#12]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Caro giovanotto,
le gocce per dilatare la pupilla a scopo diagnostico sono necessarie ma non terapeutiche!!
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#13]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
genti.ssimo prof Siravo,
sono a conoscenza del fatto che le gocce per dilatare le pupille servono per diagnosticare e non sono a scopo terapeutico...tant'è vero che finito l'effetto delle gocce la situazione torna come prima.
Intendevo dire che ogni qualvolta mi instillano quelle gocce il disturbo praticamente svanisce e non vedo quasi più quel piccolo groviglio e gli altri piccoli fastidi visivi, dato che il rossore e le venature attorno all'iride scompaiono con esse.
Partendo da questo presupposto mi era sorto il dubbio che forse gli oculisti non hanno riscontrato nulla proprio perchè le gocce in qualche modo "alleviano" sorprendentemente il disturbo facendolo quasi svanire.
E' anche per questo che sono abbastanza convinto che non si tratti di corpi mobili vitreali, ma semplicemente di congiuntivite (ricordando anche che all'esame del fondo oculare fatto mesi fà mi si diagnosticò un vitreo pulito).
a risentirci!
[#14]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Caro giovanotto,
tutto quello che è proiettato in maniera visibile nel proprio campo visivo non può dipendere da affezioni congiuntivali,flogistiche e/o vascolari che siano.
Tutto quanto da noi visto in senso patologico e/o non rituale è ascrivibile o alla retina o al vitreo o al cervello.
La cornea,con le sue varie patologie,può creare (come il cristalino)degradi qualiquantitativi del visus e quindi se vogliamo orientarci per patologie flogistiche e/o metafloistiche della congiuntiva,dobiamo pensare ad un contemporaneo interessamento della cornea,ovvero ad una cheratocongiuntivite.

Un caro saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#15]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Salve! sono appena tornato dall'oculista il quale mi ha detto che non ho congiuntiviti ma una leggera infiammazione degli occhi. Delle venature dice che sono normali e mi ha detto solo di istillare l'Oxyal quando ho gli occhi rossi..
Può essere che l'infiammazione di cui ha parlato possa essere l'infiammazione della cornea e quindi cheratocongiuntivite?
La cosa che mi lascia un pò perplesso è che pur notando l'infiammazione non mi ha prescritto nulla di specifico.
che ne pensa/ate?

saluti
[#16]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
che è un bravo medico oculista

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#17]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
questo senza dubbio. è un ottimo oculista, altrimenti non mi rivolgerei a lui per le visite.
Perciò per l'infiammazione bastano le lacrime artificiali. capito.
grazie mille

saludos
[#18]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Gent.ssimi dottori,
vi prego di avere ancora un pò di pazienza riguardo al mio "caso" e
di dedicarmi ancora un pò del vostro tempo. Facendo una piccola ricerca su internet ho trovato due righe che sembra mi riescano a spiegare a grandi linee questa associazione:abuso lenti a contatto/ conseguente occhio secco/ filamenti oculari:


"Se la patologia peggiora, il sintomo più severo è il dolore, che è dovuto alla presenza di una infiammazione della cornea. Solitamente viene definita come "filamentosa" e ciò è dovuto al suo aspetto: le palpebre muovendosi su e giù sfregano contro la superficie dell’occhio che non è lubrificata. Questo sfregamento crea dei filamenti costituiti dalle cellule dell’epitelio corneale. Il dolore è dovuto al fatto che i filamenti sono legati a cellule non ancora sfaldate e pertanto innervate, per cui ad ogni ammiccamento si ha la stimolazione di queste cellule che vengono come tirate. La perdita della normale struttura della superficie oculare porta anche alla diminuzione della funzione visiva e alla sensazione di corpo estraneo nell’occhio, in quanto la palpebra sente la superficie sottostante ruvida (non lubrificata). Questa sensazione stimola un riflesso associato di lacrimazione creando un apparente controsenso nella diagnosi: il paziente nonostante abbia un occhio secco ha un aumento della lacrimazione"

E' perciò possibile che a crearmi questi disturbi nella visione sia la secchezza oculare dovuta al fatto di aver tentuto per troppo tempo e troppo a lungo le LAC, anzichè essere un danno al vitreo?
L'oculista ieri mi ha detto che possibili filamenti sono normali, ma neanche due mesi fà non mi riscontrò nulla nel visita del fondo oculare (e l'ha visitato bene e approfodnitamente).
Se riuscissi a rispristinare la normale lacrimazione tramite lacrime artificiali, sarà possibile tornare ad avere una visione "pulita"?

grazie per la pazienza
a risentirci
[#19]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
mi sono dimenticato di una cosa:
mi hanno parlato dell'OPTIVE come di un ottimo prodotto per la secchezza oculare...
un collirio buono per "ripristinare il naturale equilibrio osmotico", cosi mi han detto.
Nel frattempo sto continuando a mettere il Trium.
salve
[#20]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Le confermo che l'Optive pur essendo un prodotto relativamente recente si sta dimostrando un ottimo prodotto.
Potrà usarlo quando avrà terminato la cura con il trium instillandolo 1 goccia 2 o 3 volte al di per un mese, successivamente al bisogno.
Cordialmente
[#21]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
grazie mille nuovamente
farò cosi come consigliato e metterò poi al corrente di eventuali sviluppi (speriamo guarigione) che la terapia porterà!

distinti saluti
[#22]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Scusate mi potreste solamente dire se è plausibile che i filamenti di cui parlo siano il risultato dello sfregamento delle palpebre sulla superficie non lubrificata dell'occhio, come ho riportato sopra del pezzo di articolo che ho trovato in rete?
non vorrei aver capito male io
[#23]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
La congiuntivite filamentosa può anche interessare la cornea ed allora si parla di cheratocongiuntivite filamentosa.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#24]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
grazie per la risposta.
perciò se si trattasse di una congiuntivite filamentosa basterebbero degli anti-infiammatori per lenire la patologia, è corretto?l'oculista mi ha detto che ho gli occhi infiammati, però non ha specificato se si tratta della congiuntiva o della cornea (suppongo parlasse della congiuntiva).
se la terapia a base di colliri (trium e optive) dovesse risultare non efficace, potrei provare con degli anti-infiammatori?
per la congiuntivite filamentosa quale tipo di prodotto potrebbe andare bene? chiederei direttamente al mio oculista, ma in questi giorni è ancora in ferie.
grazie mille
[#25]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Faccia la terapia e ci dica i risultati e poi vedremo!
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#26]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
si, ha ragione meglio fare cosi.
un saluto
a risentirci!
[#27]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
ok!!
[#28]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Buongiorno..non me ne abbiate, ma sono di nuovo qua!
Lo so che dovrei provare a vedere con questa terapia per vedere se funziona..però in piu di 13 giorni tra colliri vari e soluzioni orali non vedo alcun miglioramento, neanche minimo.
Piuttosto che continuare a provare colliri su colliri (ormai sono mesi che vado avanti cosi) preferirei iniziare una terapia per la cheratocongiuntivite filamentosa. La congiuntivite ce l'ho (infiammazione della congiuntiva appurata dal mio oculista di fiducia) e i filamenti epiteliali pure (sempre che si chiamino cosi)
A questo punto credo davvero sarebbe piu utile fare qualcosa in tal senso..
grazie per la pazienza e la disponibilità
attendo buone nuove

saluti
[#29]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
le terapie su internet non possono essere date perchè stesso mezzo non si possono fare diagnosi!
Un saluto.
siravo@supereva.it
http://siravoduilio.beepworld.
[#30]
dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Gent.ssimo Dr. Siravo
La diagnosi io già ce l'ho (infiammazione della congiuntiva + filamenti che non sembrano essere mosche volanti ma solo conseguenze dello sfaldamento delle cellule epiteliali dopo abuso prolungato di LAC).
Chiedevo semplicemtente una nuova terapia da sostituire a quella dei vari colliri e integratori che finora ho utilizzato senza successo.
Trattandosi di una congiuntivite non sò bene se sia da curare con anti-infiammatori o antibiotici (e soprattutto di che tipo e quanto).
cordialmente

StefanO
[#31]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Provi un'associazione tra corticosteroidi ed antibiotici.
Su un sito come il nostro ci è stato consigliato di non fare nomi commerciali di prodotti.
Mi contatti al 3385710585 0 alla mia posta elettronica.
Un saluto.
siravo@supereva.it
http://siravoduilio.beepworld.it
Congiuntivite

La congiuntivite: quali sono le cause (batterica, virale o allergica) e i sintomi più comuni (occhi rossi, prurito, gonfiore). Come riconoscerla e come si cura.

Leggi tutto