Esoforia e intervento chirurgico

Gentili dottori,
vi espongo il mio problema. Soffro di esoforia da 4 anni (o per lo meno, da tanto me ne sono accorto). Dopo alcune visite specialistiche iniziali ho convissuto con il problema fino a questo mese, quando ormai è diventato davvero difficile. Ho mal di testa giornalieri e vedere senza sdoppiamento dell'immagine è sempre più difficile, con risvolti oltre che estremamente fastidiosi anche pericolosi in determinate condizioni (quando guido l'automobile in primis). Stamattina ho effettuato una visita specialistica, deciso a prendere in mano la questione. Vi trascrivo il referto:
Movimenti oculari:OO non deficit muscolari, saltuarie scosse di nistagmo orizzontale nelle laterovisioni.
Cover test: (lontano e vicino) esoforia 7dp
Test di Worth: (lontano e vicino) 5 luci, diplopia omonima
Stereopsi presente al Titmus test (C,4) e al Lang
Sinottoforo: ogg e sogg +10° fusione a +10°
Ampiezza da +10° a +20°
Provata e data in prova lente prismatica 7dp base esterna su lente sx in uso con cui ottiene visione binoculare singola stabile.
Rivalutazione ortottica tra un mese.

Questo è quanto. Premetto che la Dott.ssa che mi ha visitato mi è sembrata oltre che molto gentile anche brava e competente, quindi non sono qui perchè incerto su quanto da lei consigliatomi. Con la Dott.ssa siamo così rimasti. In questo mese porterò applicata all'occhiale questa lente prismatica, cercando di limitare allo stretto necessario l'uso delle lenti a contatto con le quali non posso applicare il prisma. Passato il mese si rifà una valutazione in ottica intervento chirurgico al quale le ho fatto capire di essere orientato. Quello che voglio chiedere a voi è quanto non ho pensato di domandare stamattina alla Dott.ssa.
La prima domanda riguarda questo mese col prisma. Per stretta necessità ci saranno giorni in cui non potrò tenere gli occhiali per alcune ore, dovendo rimettere le lenti. In quelle ore cosa mi conviene fare, sforzarmi con le lenti a contatto senza il prisma oppure magari bendare un occhio e andare con una lente sola?
Riguardo l'intervento invece, lo vedo un po' come una speranza, l'unica e ultima per poter tornare a vedere bene, vivendo senza mal di testa e grossi sforzi visivi. Mi chiedevo quali sono eventualmente le tempistiche per arrivarci, quali esami preliminari fare, in cosa consiste, i rischi, le percentuali di insuccesso e quant'altro. Tenet presente che sono miope, +2.50 a sx e +2.25 a dx. Grazie tante Dottori! Cordiali saluti,
C.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mio caro amico lei e' ipermetrope e non miope , ma soprattutto alla sua eta' DEVE affrontare seriamente e risolvere la sua DIPLOPIA soprattutto se va in giro in auto per la sua SICUREZZA e per quella degli altri...
buona giornata

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
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Mi scusi, ho sbagliato a scrivere. Miope sono miope, da più di dieci anni. -2.50 e -2.25.
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