Congiuntivite? di che tipo?

Buongiorno,
da domenica 28 settembre ho iniziato ad avere problemi all'occhio sinistro, ha cominciato ad arrosarsi vicino al condotto lacrimale,
Poichè il mio compagno quella stessa settimana aveva sofferto di una congiuntivite batterica ho pensato che me la avesse trasmessa. Quindi per una settimana ho messo il collirio Tobradex (quando lo instillavo sentivo un forte bruciore) senza risutati.
Infatti da sabato 4 ottobre il mio occhio è peggiorato, si è gonfiato, è diventato sempre più rosso e fastidioso con lacrimazione,prurito,presenza di pus e vista offuscata.
Lunedì 6 ottobre mi sono rivolta ad un oculista, la diagnosi è stata congiuntivite virale (avevo anche dolore alla ghiandola sotto l'orecchio).
Terapia collirio Betapioptal per 20 gg, con l'accordo di rifarmi vedere se trascorsco questo periodo avessi avuto ancora problemi.
Giovedì 9 ottobre sono andata anche dal mio medico curante il quale preoccupato mi voleva mandare al pronto soccorso.
Oggi l'occhio è un po' meno gonfio ma persistono tutti gli altri fastidi. Devo aggiungere che stamani ho un po' di raffreddore,.
Ho pensato che ci potrebbe essere anche una componente allergica soffrendo anche di rinite allergica, di solito però si manifesta a livello degli occhi solo con un po' di prurito.
Chiedo cortesemente una vs. opinione sulla mia situazione,
Sono un po' preoccupata dopo 2 settimane dalla comparsa dei primi sintomi sono messa piuttosto male, va bene aspettare, come suggerito dall'oculista altre 2 settimane o meglio che mi faccia vedere da un altro specialista?

Grazie per la vs. cortese attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
i linfonodi pretragici (davanti al targo delle orecchie) sono od erano gonfi?

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
i linfonodi sotto l'orecchio più che gonfi io li sentivo doloranti, ora il dolore è quasi sparito, ma le problematiche dell'occhio persistono.



Grazie.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Sono ore ormai che sento come la presenza di un corpo estraneo nell'occhio, il collirio non mi fa stare meglio. Come posso eliminare questa fastidiosa sensazione? vanno bene degli impacchi? meglio caldi o freddi?

Grazie mille dell'attenzione.
[#4]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
ha una cheratocongiuntivite virale

meglio eseguire una visita oculistica

niente impacchi

metta collirio che ha gia'
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Marino, allora continuo con il collirio Betapioptal.
Non so esattamente cosa sia una cheratocongiuntivite, posso aspettare qualche giorno per avere un appuntamento con un oculista o è urgente? in questo caso posso rivolgermi al pronto soccorso.

La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
e’ meglio andare subito

se e’ virale ci possono essere complicazioni corneali

le allego un mio appunto presente su medicitalia


cheratocongiuntivite epidemica (CCE) e la febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC)

A D E N O V I R U S

Gli ADENOVIRUS causano febbre elevata sempre associata a bronchiti, tracheiti e polmoniti, congiuntiviti e cheratiti superficiali e profonde (infezioni della cornea) .Gli adenovirus sono virus a DNA con tre antigeni che possono essere usati per identificare e tipizzare i virus.

www.nicox.com/index.php/en/products/adenoplus‎

AdenoPlus®.
Il 5% delle malattie respiratorie è provocato da adenovirus. I diversi sierotipi possiedono caratteristiche epidemiologiche alquanto differenti: il tipo 3 provoca una sindrome caratteristica di febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC) nei bambini , che compare spesso durante le vacanze estive, quando si e' in gruppo, ad esempio in campeggio , nei campi scout e nelle piscine.

La cheratocongiuntivite epidemica è provocata da vari sierotipi : viene segnalata spesso nelle comunita' : scuole, caserme, fabbriche e molto spesso proprio nelle Cliniche Oculistiche.

Ci si infetta con gli adenovirus con il contatto con secrezioni di una persona infetta o tramite il contatto con un oggetto contaminato.

L'infezione viene contratta per via aerea o tramite l'acqua (la si prende anche nuotando).

La febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC) febbre, faringite , linfoadenopatia , congiuntivite e cheratocongiuntivite, viene spesso contratta attraverso l'acqua contaminata.

Il periodo di incubazione è di 5-10 gg.

Un reperto frequente è rappresentato da una linfoadenopatia preauricolare e retrocervicale, più evidente sullo stesso lato dell'occhio più colpito.

Talvolta si sviluppa mal di gola , emorragie congiuntivali ed edema periorbitale.

La cheratocongiuntivite epidemica (CCE) da adenovirus è una grave malattia epidemica .

Fu notata dapprima in Giappone per molti anni, per poi dare epidemia negli USA, durante la seconda guerra mondiale.

L'esordio è acuto : occhio rosso (RED EYE) con chemosi congiuntivale, edema periorbitario, linfoadenopatia preauricolare e opacità corneali superficiali e profonde sempre dolorose.

La cheratocongiuntivite epidemica (CCE) da adenovirus puo' durare fino a quattro settimane , ma le opacità corneali possono permanere anche tutta la vita ,con una grave deficit permanente della VISTA!

Da qui nasce la necessita' di eseguire una PTK con laser ad eccimeri.





La PTK (Photo Therapeutic Keratectomy) è un trattamento con laser ad eccimeri simile ha uno scopo "terapeutico" o a rende infatti trasparente la cornea.

La PTK o cheratectomia fototerapeutica è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità come proprio i piccoli e diffusi leucomi da cheratiti e cheratocongiuntiviti da adenovirus.

La PTK è un necessario strumento terapeutico per molte patologie corneali: distrofie ereditarie, leucomi, nubecole,cicatrici corneali da corpo estraneo o da lesioni da colpo d’unghia, haze corneali post chirurgici ed infine per quelle erosioni corneali recidivanti.

www.oculistiaimo.it

Luigi Marino MD

Consigliere Nazionale AIMO SIOL SILO

ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI OCULISTI

Societa' Italiana di Oftalmologia Legale

Societa' Italiana Laser in Oftalmologia

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, Dr. Marino,
ho seguito il suo consiglio e ieri sono andata da un altro oculista.

La dott.ssa ha riscontrato:
OD lieve iperemia congiuntivale con chemosi, cornea indenne, ca in quiete
OS iperemia congiuntivale con chemosi, ipertrofia papillare della congiuntiva tarsale, secrezione ai fornici, epiteliopatia superficiale, ca quiete,
Terapia:
Netildex coll. 1 goccia 4 volte die per 7 gg, Vigamox coll 1 goccia 4 volte die per 7 gg, Systane ultra coll. 1 goccia 4 volte die per 1 mese.
Vea Cleni per pulizia palpebrale.

Se dopo una settimana il problema non si risolvesse devo contattare l'oculista per fare il tampone.
Mi chiedo se non sarebbe stato meglio fare il tampone fin da subito. Questa sarà la terza settimana di terapia antibiotica.

Se possibile vorrei conoscere il suo parere sulla terapia stabilita.
Sono preoccupata, dopo due settimane fallimentari non vorrei che anche questa cura non vada a buon fine e pensare di dover ricominciare tutto da capo mi demoralizza. E' così difficile risolvere il mio problema?

Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarmi.
Cordiali saluti.

Congiuntivite

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