Lenti a contatto e fastidi agli occhi

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni e porto le lac morbide da quando ne avevo 13. Da un paio di anni però ho iniziato a non tellerarle più, i miei occhi diventavano rossi e mi bruciavano molto...così, ho abbandonato le lenti mensili e sono passata alle giornaliere. Circa 6 mesi fa sono stata visitata da un oculista che non ha riscontrato alcun problema di lacrimazione, nonostante io abbia riferito di avere sempre la sensazione di occhio secco. A quanto pare i miei occhi sono sani.
In questo tempo ho continuato a usare le lac giornaliere sporadicamente (30 paia di lenti mi sono durate da giugno fino a ora), ma proprio non riesco a far passare quella fastidiosa sensazione. Non le sento più confortevoli come una volta e appena le tolgo gli occhi mi bruciano, soprattutto se metto le lacrime artificiali. Non sono tanto rossi in realtà, ho solo sensazione di corpo estraneo e a volte dolore, al mattino i fastidi sono molto più accentuati, tanto che ho come la sensazione di avere la vista appannata o comunque di vedere male.
Ieri il mio contattologo di fiducia mi ha fatto un controllo con le lenti indossate da 5 ore e mi ha detto che la lente è ferma e che c'è un'ipossia corneale. Perciò non ha voluto vendermi una nuova confezione, perchè dice che prima sono necessari dei controlli. Io mi sono spaventata tantissimo...non capisco perchè continuo ad avere questi fastidi nonostante i medici mi dicano che i miei occhi sono sani!
Ora ho davvero paura a indossarle di nuovo...io detesto gli occhiali e non sopporto l'idea di non avere più quella libertà che le lac danno ma on voglio assolutamente rovinarmi gli occhi.
cosa dovrei fare? l'ottico dice che forse con una lente in silicone idrogel potrei risolvere la situazione. Ovviamente non le voglo portare tutti i giorni, ma almeno una volta a settimana o per attività particolari.
grazie.
ah, prendo la pillola ma questi fastidi li avevo anche peima di iniziare a prenderla.





[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mi pare che LEI abbia una gestione non corretta della sua situazione oculare

di fatto non abbiamo ancora una diagnosi

valuti di fare una valutazione corretta dal medico oculista

di studiare bene la sua lacrimazione

e poi eventualmente passiamo a comprare le lenti a contatto...

nella mia esperienza clinica quando ci sono fenomeni di intolleranza bisogna

saper dire STOP per evitare DANNI molto peggiori


buona giornata

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore. L'ultima volta l'oculista mi ha fatto tutti i controlli sulla lacrimazione e mi ha detto che non ci sono problemi. L'unica cosa che ha riscontrato è che ci potrebbe essere un problema di allergia.... in effetti io sono allergica alla polvere e al nichel.
Appena ho chiesto all'oculista se potessi usare le lenti ogni tanto lui mi ha detto di sì.
Non appena cerco però di farmi consigliare, l'oculista (entrambi quelli a cui mi sono rivolta )mi risponde che devo chiedere al mio ottico di fiducia, perchè questo non è più il suo campo. Io mi sento un po' presa in giro perchè poi ovviamente l'ottico mi dice tutt'altra cosa rispetto all'oculista e non so più a chi devo dare retta.

Le scrivo i risultati dei test:
Patch 545/545 shirmer 3 (10 mm in ogni occhio )
But> 10 secondi
[#3]
dopo
Utente
Utente
Inoltre prima di eseguire il test di shirmer mi ha messo un anestetico.
3 sta per 3 minuti, non lo avevo scritto.
[#4]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
esegua per piacere il test di chirmer tipo 1
cioe’
senza collirio anestetico
comunque se ha solo 3
ha un DRY EYE e non può’ mettere le lenti a contatto

le allego un mio appunto


L'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti

problemi alla qualita' della vita di un paziente.

L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i

prodotti fai da te e le autoprescrizioni.

L'occhio secco (dry eye) e' davvero la patologia prevalente di questo secolo: computer, tv, luci

artificiali, luce blu,luci a led , ambienti di lavoro polverosi o poco umidi, l'abuso che spesso

facciamo di aria ventilata o condizionata, l'aumento della polluzione dell'aria e dello Smog sono

le cause ambientali.



L'occhio secco e' una malattia!

Questa malattia ha una genesi multifattoriale e crea alterazioni della visione , con variazione

circadiane del visus, oltre naturalmente un discomfort oculare e variazioni qualitative e

quantitative del FILM LACRIMALE.

Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali (menopausa,

distiroidismi) , le malattie metaboliche, gli abusi che facciamo di lenti a contatto e di cosmetici

giocano sicuramente un ruolo importante in questa patologia.

Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su

cui l'occhio secco si aggrava , evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la

superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di

recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.

Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il

segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che e'

protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.

SINTOMI

I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura

lacrimazione eccessiva.

Possiamo avere anche variazioni significative della qualita' della visione con riduzione

importante della sensibilita' al contrasto , inoltre l'irregolarita' nella distribuzione del film

lacrimale o la sua scarsa qualita' possono creare delle vere e proprie irregolarita' della

superficie lacrimale con alterazioni quantitative e qualitative importanti della VISIONE

(aberrazioni)

Queste alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse

difficolta' anche sul lavoro.

Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, smatphone, tablets,

una dieta non bilanciata , fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco

fa piu' fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o

guardare un film a cinema o alla televisione.

Soprattutto la guida notturna ( o nella nebbia) diventa impossibile con GLARE e visione

fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto.



La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.

Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale

SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il

BREAK UP TIME (BUT= tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):

- TEST AL ROSA BENGALA

- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA

Si valutera' attentamente l'osmolarita' della film lacrimale ed insieme al paziente si scegliera' il

SOSTITUTO LACRIMALE piu' idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.

Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi

sono uguali.





L'OCCHIO SECCO ( dry eye )

e' una malattia seria ed ingravescente e con serieta' e professionalita' va

affrontata e trattata.

La scelta della giusta terapia va fatta con il medico oculista , mentre dei correttivi

all'alimentazione possiamo farli subito:

bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura ci aiutera' sicuramente.

Controllare l'umidita' dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo e'

fondamentale, soprattutto quando in famiglia ci sono bambini ed anziani.



LUIGI MARINO MD




[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
esegua per piacere il test di chirmer tipo 1
cioe’
senza collirio anestetico
comunque se ha solo 3
ha un DRY EYE e non può’ mettere le lenti a contatto

le allego un mio appunto


L'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti

problemi alla qualita' della vita di un paziente.

L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i

prodotti fai da te e le autoprescrizioni.

L'occhio secco (dry eye) e' davvero la patologia prevalente di questo secolo: computer, tv, luci

artificiali, luce blu,luci a led , ambienti di lavoro polverosi o poco umidi, l'abuso che spesso

facciamo di aria ventilata o condizionata, l'aumento della polluzione dell'aria e dello Smog sono

le cause ambientali.



L'occhio secco e' una malattia!

Questa malattia ha una genesi multifattoriale e crea alterazioni della visione , con variazione

circadiane del visus, oltre naturalmente un discomfort oculare e variazioni qualitative e

quantitative del FILM LACRIMALE.

Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali (menopausa,

distiroidismi) , le malattie metaboliche, gli abusi che facciamo di lenti a contatto e di cosmetici

giocano sicuramente un ruolo importante in questa patologia.

Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su

cui l'occhio secco si aggrava , evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la

superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di

recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.

Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il

segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che e'

protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.

SINTOMI

I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura

lacrimazione eccessiva.

Possiamo avere anche variazioni significative della qualita' della visione con riduzione

importante della sensibilita' al contrasto , inoltre l'irregolarita' nella distribuzione del film

lacrimale o la sua scarsa qualita' possono creare delle vere e proprie irregolarita' della

superficie lacrimale con alterazioni quantitative e qualitative importanti della VISIONE

(aberrazioni)

Queste alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse

difficolta' anche sul lavoro.

Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, smatphone, tablets,

una dieta non bilanciata , fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco

fa piu' fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o

guardare un film a cinema o alla televisione.

Soprattutto la guida notturna ( o nella nebbia) diventa impossibile con GLARE e visione

fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto.



La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.

Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale

SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il

BREAK UP TIME (BUT= tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):

- TEST AL ROSA BENGALA

- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA

Si valutera' attentamente l'osmolarita' della film lacrimale ed insieme al paziente si scegliera' il

SOSTITUTO LACRIMALE piu' idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.

Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi

sono uguali.





L'OCCHIO SECCO ( dry eye )

e' una malattia seria ed ingravescente e con serieta' e professionalita' va

affrontata e trattata.

La scelta della giusta terapia va fatta con il medico oculista , mentre dei correttivi

all'alimentazione possiamo farli subito:

bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura ci aiutera' sicuramente.

Controllare l'umidita' dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo e'

fondamentale, soprattutto quando in famiglia ci sono bambini ed anziani.



e anche questo

Come utilizzare senza problemi le lenti a contatto?


1) Si possono applicare ed usare le lenti a contatto solo quando le condizioni anatomiche e funzionali dell'occhio lo consentono

2) Esistono dei fattori di riscchio, rilevabili dal medico specialista in oculistica, che possono essere causa di complicanze anche gravi e di fenomeni di intolleranza allergici.

3) Il medico specialista oculista è perfetamente consapevole di questi fenomeni e solo dopo un' accurata valutazione clinica e diagnostica potrà indicare e prescrivere l'uso di una lente a contatto. il paziente a questo punto si recherà dall'ottico per l'aplicazione della lente.

4) Per utilizzare correttamente le lenti a contatto sono necessari

molta igiene delle mani e dell'occhio (occhio e zona peri oculare)
una appropriata applicazione, una corretta rimozione
una perfetta pulizia
l'uso di ottimi liquidi e sistemi di conservazione
una precisa manutenzione
5) Sottoporsi periodicamente e frequentemente a controlli medico specialistici oculistici

6) Utilizzare sempre lenti a contatto sterili e mai oltre il periodo raccomandato

7) Sempre al termine di utilizzo raccomandato (giornaliero, settimanale, mensile) le lenti dovranno essere cestinate e sostituite con lenti nuove.

8) Ogni qual volta si verificano arrossamenti, bruciori, sensazione di corpo estraneo, fotofobia, eccessiva lacrimazione, calo del visus, appannamenti, disturbi o anomalie della visione bisogna recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.

9) L'uso di alcuni farmaci a esempio i diuretici, gli antistaminici, i decongestionanti, gli estro progestinici (pillola) i vaso costrittori, gli ansiolotici ed i tranquillanti riducono drasticamente la secrezione di film lacrimale dando un quadro noto come Dry Eye o Occhio Secco, in questo caso l'uso delle lenti acontatto deve essere limitato ed effettuato se possibile sotto la guida e i controlli periodici del Medico Oculista.

10) se accidentalmente una sostanza chimica viene a contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente con acqua (meglio se zuccherata) e recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.

11) Durante l'utilizzo di lenti a contatto evitare l'esposizione a vapori nocivi, profumazioni abbondanti, lacche per capelli

12) Utilizzare sempre soluzioni per lenti a contatto perfettamente conservate in luoghi idonei (e mai usare quelle scadute ),

13) Non usare mai acqua corrente per lavare o sciacquare le lenti, è buona norma lavare sempre bene le mani con sapone battericida prima della manipolazione delle lenti a contatto, come buona norma sarebbe pulire bene la superficie del lavandino ed i rubinetti prima della loro manipolazione ed applicazione.

14) Non mettere mai le lenti a contatto in bocca per umidificarle

15) Consultare sempre il Medico Oculista per le modilità di utilizzo di lenti a contatto durante una attività sportiva

16) Evitare l'uso di lenti a contatto durante il bagno in mare, nei laghi, in piscina . in terme, di docce di luoghi pubblici

17) evitare l'uso di saponi, creme, lozioni, profumi, deodoranti, o cosmetici prima di applicare le lenti a contatto

18) L'inosservanza delle norme di una corretta utilizzazione di lenti a contatto possono provocare gravissimi danni all'occhio (sino al trapianto di cornea = cheratoplastica perforante)

19) Con l'abuso di lenti a contatto si possono creare abrasioni o ulcere corneali recidivanti

20) Il rischio di contarre patologie corneali : abrasioni, ulcere, cheratiti, ascessi, aumenta drammaticamente quando non si osservano le comuni norme igieniche e quelle specifiche sull'uso delle lenti a contatto.

21) Altresì è drammaticamente dannoso utilizzare le lenti a contatto per un tempo superiore a quello indicato e raccomandato dal medico oculista

22) Il rischio di lesioni cornealida lenti a contatto aumenta notevolmente nei Fumatori

23) Le lenti a contatto con protezione UV non sostituiscono gli occhiali da sole, che vanno sempre utilizzati (anche con cappellino a tesa lunga tipo baseball nei bambini e nei soggetti sottoposti a chirurgia rifrattiva o della cataratta)

24) Per qulasiasi problema o consiglio rivolgetevi sempre al vostro Medico Oculista

[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la dettagliata spiegazione. Ma il mio valore è di 10 mm per occhio dopo 3 minuti. È indice di occhio secco?
Proverò a fare una nuova visita allora. Nel frattempo rinuncio alle lenti, a malincuore... ma gli occhi sono troppo preziosi e non vale la pena rovinarseli.
[#7]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
brava

il valore e’ basso per una ragazza della sua eta’


il valore normale e’ 15 mm dopo 3 minuti
test di schirmer 1
sotto i 40 anni

dopo i 40 anni
valore normale 10 mm
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