Glaucoma a bassa pressione e miopia elevata

Soffro fin dall'infanzia di una forte miopia degenerativa che ha superato le 20 diottrie. Ciò ha comportato, all'età di circa 25 anni, distacchi di retina in entrambi gli occhi. Il relativo trattamento (vitrectomia, olio di silicone, cerchiaggio e laser) ha avuto successo solo per l'OS, per il quale è successivamente intervenuta la cataratta (trattata con facoaspirazione, cristallino artificiale e yag laser).

La situazione si è mantenuta stabile per circa 10 anni, durante i quali il tono oculare, che comunque non superava i 16-18 mmHg, è stato portato fino a 14-15 mmHg. Nei 5 anni successivi, però, il tono è nuovamente aumentato fino a 16-18 mmHg ed ho incominciato ad avvertire i primi sintomi di restringimento del campo visivo.

A questo punto l'adozione di una terapia più intensa (Trusopt, Alphagan e Lumigan, rinunciando al timololo poichè soffro di ipotensione arteriosa) ha portato la IOP fino a valori di 10-12 mmHg misurati costanti nell'arco della giornata tra le ore 9 e le 18.

Purtroppo, in questi ultimi quattro anni il degrado del campo visivo è continuato inarrestabile. Nonostante l'assunzione di neuroprotettori (Memantina 10mg/die, Citicolina 250mg/die), antiossidanti (EGCG), polivitaminici, ecc.

Attualmente non mi è rimasta che un'ampiezza di pochi gradi ed anche l'acutezza visiva inizia a peggiorare. Vorrei chiedervi: perché la malattia continua a progredire anche con un tono così basso e cosa posso fare?

I diversi oculisti che ho interpellato mi hanno proposto cose molto differenti:
1. la trabeculoplastica;
2. la rimozione del cerchiaggio (non ne ho ben capito il motivo);
3. provocare un aumento della pressione arteriosa (ma non mi è stato detto come ciò potrebbe avvenire).

Ringrazio infinitamente chi vorrà aiutarmi

Guido62
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
gentile Guido,
il Suo è un caso complesso che merita approfondimenti diagnostici,
provi a mandarci qualche esame (campo visivo, GDX, OCT)e proveremo a darle un consiglio.
Perchè la degenerazione retinica e del nervo ottico continua anche in condizioni di normotono o di tono controllato farmacologicamente??
E' quello su cui stano lavorando migliaia di oculisti nel mondo.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo professore,

in primo luogo desidero ringraziarLa vivamente per la risposta estremamente sollecita e cortese, colgo l’occasione per esprimerLe ogni migliore auspicio per il Suo impegno a vantaggio della Scienza medica che spero possa presto portare a nuovi ed ulteriori contributi.

Circa gli esiti degli esami di cui mi chiedeva, potrà vederli accedendo al seguente indirizzo web:
http://profile.imageshack.us/user/gd62/
(cliccando sulle miniature, le immaggini s'ingrandiscono)

La prego voler gradire le espressioni della mia alta considerazione e del mio migliore saluto

Guido62
[#3]
dopo
Utente
Utente
Possibile che tra tutti i valenti dottori che leggono il sito nessuno sappia darmi, non dico una risposta, ma neppure proporre un'idea, un suggerimento, o una valutazione personale sulle ipotesi prospettatemi?

Ringrazio vivamente chi vorrà intervenire

Guido62
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