0,50 astigmatismo post prk - scarsa lacrimazione cronica
Buongiorno a tutti. Circa due anni fa mi sono sottoposto ad un intervento PRK per la rimozione di miopia ed astigmatismo. I miei valori erano i seguenti: Occhio Sinistro (pigro): Lente sferica - 6 Lente cilindrica - 3,25 Visus con correzione 6/10 Occhio Destro : Lente Sferica - 1,50 Lente Cilindrica: - 2,75 Visus con correzione 9/10 Dopo l'operazione al sinistro risultava una leggera ipermetropia di 0,5 con un visus di 12/10 (nonostante la leggera "foschia" dovuta all'occhio pigro) e 15/10 a destra, arrivando a 20/10 in binoculare. A distanza di 1 anno dall'operazione, forse poco prima, il sinistro ha subito una leggera regressione di 0,5 di astigmatismo, mentre il destro è rimasto stabile. L'oculista non è mai stato esaustivo riguardo le ragioni di questo leggero calo, che in ogni caso non compromette la visione nè di giorno nè di notte.. (sono anche molto contento del risultato) però non ha più voluto parlare di "numeri". In effetti, durante la visita di idoneità al lavoro e anche in uno studio ottico, dal tabellone il sinistro vedeva 7-8/10 mentre il destro 12/10 (l'ultima riga disponibile, forse sarei arrivato anche oltre). Se i valori definitivi fossero quest'ultimi, quanto sarebbe in realtà la mai vista in binoculare? Come mai dopo questo tipo di operazione può esserci una leggera regressione i primi mesi? Questo diciamo che è solo mia curiosità. Cosa ben più "fastidiosa" è che purtroppo, a distanza di due anni ormai, continuo ad usare un collirio (Optive Fusion), in quanto la lacrimazione è leggermente scarsa.. dopo tutto questo tempo, è verosimile dire che dovrò utilizzare lacrime artificiali per tutta la vita? Grazie
1)Se i valori definitivi fossero quest’ultimi, quanto sarebbe in realtà la mai vista in binoculare?
riisposta
questa e’ una domanda che deve formulare al suo medico oculista
2) Come mai dopo questo tipo di operazione può esserci una leggera regressione i primi mesi?
risposta
perche’ un OCCHIO UMANO e’ biologico non un pezzo di vetro
e la cicatrizzazione fa la sua parte
3)Cosa ben più “fastidiosa” è che purtroppo, a distanza di due anni ormai, continuo ad usare un collirio (Optive Fusion), in quanto la lacrimazione è leggermente scarsa.. dopo tutto questo tempo, è verosimile dire che dovrò utilizzare lacrime artificiali per tutta la vita?
risposta
con la vita che facciamo e con l’uso di VDT, table e smartphone tutti dovremmo mettere lacrime artificiali piu’ spesso
buona serata
suo
LUIGI MARINO MD PhD
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LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
Speravo in una sua risposta! Avevo letto già in passato altre sue accurate risposte ad altre persone.
Per il punto 1 pensavo che il calcolo fosse "matematico".
Nel senso, 10/10 per occhio corrispondo indicativamente a 12-13/10 in binoculare.. o un calcolo simile, per questo mi sono permesso di chiedere.
Per il punto 2 la ringrazio per avermi finalmente svelato questo dubbio! Temevo avessi sbagliato qualcosa io, o fattori esterni avessero in qualche modo influenzato la cicatrizzazione dell'occhio. (ad esempio durante la cicatrizzazione è comparso tipo un "porro" od una specie di brufolo sulla palpebra dell'occhio sinistro, che ha poi rimosso il medico a distanza di qualche mese in ambulatorio).
Per il punto 3, ha ragione. Molte persone utilizzano infatti particolari filtri a luce gialla per smartphone e computer..
E' anche vero però, che prima di fare l'intervento, non avevo mai riscontrato che le palpebre si incollassero al risveglio al mattino (seppur raramente).
Comunque, in linea generale, percepivo una lubrificazione migliore dell'occhio.
Dalla sua risposta presumo che, dopo due anni, sarò obbligato ad utilizzare sempre scrupolosamente le lacrime artificiali.
Ripeto, sono contento del risultato visivo, speravo soltanto che avessi ancora margine di tempo per migliorare fisicamente la lacrimazione senza l'utilizzo di lacrime artificiali.
La ringrazio ancora
Buona serata
in Alto Adige abbiamo creato un centro di eccellenza per la cura dell’Occhio Secco in strutture Ospedaliere pubbliche, se le va di fare un salto ho sempre tempo per fare 2 chiacchiere e trovare insieme a lei una soluzione percorribile
le aguro una buona giornata
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