Dacriocistite e tac

Buonasera,
Più di un mese e mezzo fa, il mio occhio destro ha cominciato ad essere incontinente, inizialmente pensavo che tutto ciò si scatenasse per sbalzo termico. Più passavano i giorni e più questa lacrimazione aumentava e cominciavo ad avvertire bruciore ed irritazione. Il 23 dicembre decisi di andare al PS, avevo un dolore acuto sia dietro il bulbo oculare, sia in prossimità dell'occhio vicino al naso per intenderci, sotto l'arcata sopracigliare, sulla fronte, sopra la testa,...il dolore si diramava,un calore intenso, gonfiore ed arrossamento dell'occhio... sono arrivata a prendermi 4000mg di tachipirina al giorno, ma il dolore passava per poco tempo. Faccio la visita e sospettano un occlusione della sacca lacrimale, la dottoressa propone ricovero per fare antibiotico per via endovenosa, poi farmi la tac e successivamente un possibile intervento. Ho rifiutato il ricovero in accordo con il mio medico curante e mi è stato prescritto dell'antibiotico intramuscolo quale il Rocefin e delle gocce locali quali il tobratex, entrambe le sto ancora assumendo.Ad oggi non ho più il gonfiore dell'occhio, 2 giorni fa mi aveva smesso di lacrimare, ma oggi ha ripreso.Il 27 dicembre ho fatto una tac con e senza contrasto, e ho fatto un altra visita in cui mi hanno spremuto la sacca lacrimale con fuoriuscita di liquido chiaro ma viscoso e lavaggio. Sapreste gentilmente dirmi in parole semplici cosa c'e scritto? come dovrei procedere secondo voi? se ci sono altre problematiche? se la procedura effettuata finora va bene?
Vi ringrazio per la vostra attenzione, attendo un vostro parere.


Referto Del: 27/12/2018
ESAMI:
TC CRANIO (SELLA TURCICA, ORBITE) SENZA E CON CONTRASTO

Motivo Esame: paziente affetta da verosimile dacriscistite dx, studio vie lacrimali
Referto:
Studio TC del massiccio facciale effettuato con tecnica volumetrica ad alta risoluzione senza e con
mdc, con successive ricostruzioni MPR.
Rilievo clinico di dacriocistite dx.
Nella sede del rilevo clinico, si rileva formazione tenuemente disomogenea nella sede del sacco
lacrimale dx, centimetrica, in parte a densità sovrafluida, con cercine periferico e componente
più nodulare contestuale, estesa anche verso il dotto naso-lacrimale; quest'ultimo nella porzione
superiore appare lievemente slargato rispetto al controlato, senza evidenza attuale di stenosi
ossee lungo tutto il suo decorso.
Si associa tenue addensamento tissutale con sfumato enhancement esteso anche ai tessuti molli
contigui in particolare sul versante palpebrale inferiore.
Attualmente normoventilato il distretto sinusale.
Dismorfismi ossei del complesso ostio-meatale con prominenza delle bulle etmoidali, cellula di
Haller a sinistra e pneumatizzazione della lamella verticale dei cornetti medi, con inversione di
curvatura del cornetto medio dx;
Deviazione scoliotica del setto nasale che presenta sperone osseo diretto a sin, con contatto
mucoso turbino-settale medio-inferiore e complessiva riduzione della fossa nasale di questo lato.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
e’ un quadro clinico complesso che non mi piace affatto

contatti per piacere la prof.ssa Maria Antonietta Blasi

Policlinico Agostino Gemelli ROMA



buona serata

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LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
Intanto La ringrazio per la celere risposta. Provvederò in questi giorni a contattare la dottoressa da lei menzionata. Ma pensa ci sia qualcosa di più grave della diagnosi che mi hanno fatto in ospedale? Vorrei rimanere in contatto anche con lei per sentirmi più tranquilla e aggiornarla in merito. Intanto le faccio i miei piu sentiti auguri di buona fine e buon inizio anno.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Ho eseguito un rm orbite con e senza mdc
Esame confrontato con la precedente tac

A carico del canto interno destro si evidenzia presenza focale dilatazione cistica del dotto nasolacrimale del diametro di circa 7mm a contenuto omogeneo ipointenso con pareti regolari, regolare la pervietà del dotto nasolacrimale sottostante. Dopo somministrazione di mdc si evidenzia tenue enhancement della parete:non si evidenziano segni di patologico enhancement a carico delle strato cutaneo adiacente ne segni di estensione a livello delle strutture orbitarie extra-conali omolaterali. Si segnala tenue enhancement della mucosa delle celle etmoidali antero-superiori e frontale Dx. Regolare morfologia e segnale del nasolacrimalesinistro. Non si evidenziano alterazioni in sede orbitaria destra intra- ed extra-conale bilateralmente. Regolare pneumatizzazione dei seni paranasali. Lieve deviazione del setto, ipertrofia dei turbinati prevalente sul versante destro con concha bullosa bilaterale.

Cosa ne pensa? La ringrazio per la sua disponibilità
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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