Cheratite e calo del visus

Gentili Dottori,

vi interpello per avere un vostro parere su un problema che mi sta infastidendo notevolmente.

Durante le vacanze di Natale mi sono accorta di avere qualche difficoltà visita all'occhio destro ma veramente molto molto lieve, come se avessi le lenti degli occhiali un pò sporche (tanto è vero che le pulivo in continuazione). Premetto che sono molto miope, - 7 e - 6 e porto occhiali quasi sempre, metto le lenti a contatto 3-4 ore al giorno e nemmeno tutti i giorni.
Il 30 dicembre vedevo totalmente annebbiato all'occhio destro e non tolleravo le luci, ma non avevo alcun dolore, fastidio bruciore o lacrimazione. Vedevo soltanto male. Così mi sono recata al P.S. dell'ospedale oftalmico dove la diagnosi è stata cheratite puntata superficiale con prescrizione di collirio ogni 4 ore 1 goccia per occhio Monofloxta e Virgan gel, 3 applicazioni al giorno. Ovviamente sospensione dall'utilizzo di LAC.

Dopo 4 giorni mi sono recata da una oculista che ha confermato la diagnosi di cheratite probabilmente virale, escludendo l'herpes. Ho avuto un lieve raffreddore prima di natale con naso che colava e molti starnuti (sono allergica alla polvere e soffro di rinite tutto l'anno) ma non ci ho dato peso.
L'oculista mi ha confermato la terapia prescrittami all'ospedale e mi ha rimandato a controllo dopo 5 giorni. Intanto oltre all'annebbiamento sempre più consistente avevo bruciori e fastidi come di un granello di sabbia dentro l'occhio.

Dopo una settimana, l'8 gennaio ormai non avevo più alcun bruciore e la sclera è bianca senza alcuna lacrimazione. Permaneva annebbiamento e visione sfocata, con un visus di 5/10 con correzione.

La dottoressa mi ha tolto il virgan gel e mi ha prescritto lacrime artificiali ozodrop 4 volte al giorno e collirio cloradex 2 volte al giorno.

Ad oggi, dopo 15 giorni da inizio terapia sono passati tutti i sintomi tranne la visione sfocata. Quella permane uguale come se la miopia fosse peggiorata.
La mia domanda è: potrebbe esserci stato un danneggiamento della cornea tale da aver peggiorato irreversibilmente il visus? E' possibile non avere alcun sintomo di altro genere e continuare a vedere così sfocato? E' ancora presente l'infiammazione? La mia oculista, da cui tornerò mercoledì, non sembrava molto preoccupata, dice di non vedere cicatrici nella cornea ma solo infiammazione fino a 7 giorni fà.
Nel momento in cui l'infiammazione dovesse risolversi (spero) quanto tempo dovrò lasciar passare prima di indossare nuovamente le LAC? A metà febbraio ho una competizione sportiva e non posso gareggiare con gli occhiali, si tratterebbe di indossarle solamente per 4 ore all'incirca. Se le dovessi indossare e la cornea fosse ancora "debole" cosa rischio?

Grazie per la vostra attenzione e buon lavoro
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Gentile Signora
lei è stata colpita probabilmente da un adenovirus

le allego un mio appunto

https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/4578-la-cheratocongiuntivite-epidemica-cce-e-la-febbre-adeno-faringo-congiuntivale-fafc.html

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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