Astigmatismo: gli occhiali necessari a vita?

Alla visita oculistica dei 4 anni, a mia figlia sono state prescritte lenti da portare sempre.
Diagnosi: astigmatismo.

Essendo anche io e mia madre legate a vita agli occhiali (noi li abbiamo messi tardi, in età adulta, astigmatismo ipermetrope diventato poi astigmatismo miope in entrambe), ed essendo stata la visita viziata dall’impossibilità di un controllo approfondito a causa della scarsa collaborazione di mia figlia, abbiamo deciso di non metterle occhiali nell’immediato, angosciati anche dall’idea di obbligarla sempre all’uso delle lenti da tenera età.

Non ha mai presentato atteggiamenti che facessero pensare a un fastidio visivo avvertito, colora e scrive nei bordi, non si avvicina troppo a libri, tv e simili per guardare meglio (questa era la risposta a una delle domande a noi poste dalla dottoressa in visita).

La dottoressa ci aveva detto che li avrebbe portati sempre perché non ci sono rimedi, che il difetto non migliorerà mai e che l’astigmatismo è pronunciato.

Non so leggere i valori, ma questi sono:
Sf-; cil +3, asse 100/ sf +0, 50; cil +2; asse 90
Oggi abbiamo avuto la visita di controllo, a distanza di un anno, e, senza che venisse di nuovo visitata con la somministrazione di gocce per verificare i valori, ma solo con esame ortottico (lettura con lenti) e osservazione al macchinario dell’oculista, ci è stato raccomandato subito l’occhiale con controllo tra due mesi.

Se l’occhio più pigro non migliora, forse sarà necessaria anche la benda.

Ora, non volendomi arrendere a questa fastidiosa tara che mia figlia ha ereditato da me, e all’occhiale da così piccola (5 anni ancora da compiere), potreste per favore dirmi se sia il caso di sentire altri pareri e se davvero non ci sia altra via che questa condanna della lente?

Chiedo scusa per il tono, ma spero sia comprensibile il mio stato d’animo.

Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
se sua figlia utilizzerà gli occhiali potrà leggere , studiare e condurre una vita normale

se sua figlia non utilizzerà la correzione astigmatica sarà ambliope tutta la vita


cosa pensa sia la cosa migliore per Sua figlia?

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, purtroppo le visite mediche mancano spesso di informazione più approfondita e di spiegazione in merito a ciò che si rileva e si prescrive, gettando a volte il paziente nello sconforto e con pochi elementi chiari.
Ed è così che mi sono ritrovata: con una diagnosi e una ricetta in mano, senza quasi spiegazioni e con una certa fretta dei medici.
Non essendo una fan del dottor Google, ho tentato qui in un momento di poca serenità e ho cercato poi medici vicino a me che avessero più comprensione dello stato d’animo; mi sono informata, e ovviamente ho fatto mettere ancor prima di tutto questo nell’immediato gli occhiali a mia figlia.
Mi sono stati spiegati i valori che sono stati scritti, a quanto pare corrispondenti a un forte astigmatismo, e perché non si possa trattare di un difetto correggibile, trascurabile o migliorabile.
Ecco, credo che potesse essere questa un’occasione interessante per informare me e chi, leggendo qui come me, si trova di fronte a questioni che non può comprendere appieno, non essendo esperto o medico.
Grazie per la Sua risposta.
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