Puntini luminosi ovunque

Sono estremamente preoccupato, ormai ho iniziato a temere per il peggio, come distacco della retina.
L'ultima visita oculista l'ho fatta lo scorso ottobre, nella quale il dottore mi ha rilevato ancora 10 decimi di vista senza cicloplegico.


Ad oggi io sono miope, senza dubbio alcuno (ho portato oggi a casa gli occhiali), in quanto da lontano vedo tutto sfocato.
Già li mi sono fatto diverse paranoie poiché un optometrista mi aveva riscontrato -0, 75 diottrie ad entrambi gli occhi con un 65 e 80 di astigmatismo, mentre un secondo ottico mi ha riscontrato -1 diottria all'occhio sx e -0, 75 all'occhio dx con 80 e 85 di astigmatismo.
Ora ho mal di testa a portare gli occhiali e dicono che devo abituarmi (spero non intendano che devo diventare più miopie), ma va beh, l'ottico dice che non mi ha sovracorretto con +0, 25 in eccesso, ma ha corretto pienamente, quindi mi sforzo di fidarmi per quanto io sia ipocondriaco.


Il vero problema tuttavia è un altro: sono miope ma non ci vedo una fava nemmeno da vicino... Con e senza occhiali da vicino vedo male uguale.
O meglio, vedo perfettamente nitide le lettere, ma ho puntini luminosi che appaiono e spariscono di continuo, la sensazione è la stessa identica di quando si fissa una torcia o una lampada e si chiudono subito gli occhi e rimane impressa l'aureola di ombra.
Io vedo la stessa cosa moltiplicata per 1000 puntini grandi più o meno come un coriandolo che appaiono e scompaiono lasciando aloni.

Di fatto io mi trovo a comporre un cruciverba poiché vedo le parole ma alcune parti sono in fase di "flash" o di "ombra" e mi mancano dunque delle lettere.
Ho cercato su Google immagini miodepsie che sembrano dei vermi/batteri, ma non è quello che ho io, ho cercato fosfeni e nemmeno è identico a quello che vedo io.
Il problema sembra verificarsi quasi esclusivamente concentrandosi su oggetti vicini e su sfondo bianco, e soprattutto su schermi retroilluminati.
Mi tocca zoomare anche sulla pagina dove sto scrivendo ora perché altrimenti faccio troppa fatica a leggere.


La sensazione è simile all'avere l'effetto bokeh delle fotocamere applicato come filtro davanti gli occhi.

Dal mio canto posso dire che passo mediamente 15-16 ore al giorno davanti ad un monitor, che sto sempre chiuso nella mia stanza o in un ufficio, che non esco mai a fare una passeggiata nemmeno il fine settimana.
Non so tuttavia quanto tutto ciò posso influire sulla presenza di questi bagliori.
So solo che l'ultima settimana a lavoro ho faticato veramente molto... Da vicino penso di vederci peggio di un ipermetrope, non so se sia dovuto all'astigmatismo?
Ma è solo di 0, 25 quindi lo escludo, sebbene sia un contro regola.


Sono seriamente preoccupato, la vista da vicino è tutto per me.
[#1]
Dr. Giuseppe Davì Oculista 26 3 3
Buongiorno, ho letto attentamente la sua relazione, i disturbi da lei riferiti possono essere legati a vari fattori. Il primo senza dubbio e' l' uso elevato di ore che dedica davanti al computer, per motivi professionali.
Altra causa potrebbe essere la presenza di un occhio secco che contribuisce a provocare stanchezza durante il suo lavoro. Le consiglio una visita approfondita con eventuale programmazione di test per escludere la secchezza oculare.
Rimango a disposizione per qualsiasi altra delucidazione.

Dott. Davi' Giuseppe

Dr. Giuseppe Davì
info@chirurgialaser.net
http://www.chirurgialaser.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dubito sia qualcosa di tanto banale come un occhio secco, altrimenti mi sarebbe capitato sicuramente altre volte nel giro di 20 anni, invece è la primissima volta che vedo questi bagliori, quasi ad essere diventato fotosensibile. Purtroppo è parecchio fastidioso al punto che non riesco a leggere quasi niente senza ingrandire. Mi è stata data priorità di classe B, però 10 giorni son davvero infiniti da aspettare quando fai fatica a lavorare.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ormai che ci sono, butto lì pure un'altra domanda: di recente mi son fatto fare gli occhiali, e ho come l'impressione che l'occhio sinistro fatichi di più a vedere e mi faccia male dopo un certo periodo. Tuttavia non so se ciò sia un placebo o la realtà... Le spiego: ho fatto inizialmente un esame da optometrista piuttosto completo che mi ha rilevato i seguenti valori:

DX
SFERA: -0,75
CIL: -0,25
ASSE: 65

SX
SFERA: -0,75
CIL: -0,25
ASSE: 80

mentre un secondo ottico in un esame più breve con solo forottero mi ha rilevato i seguenti altri valori:

DX
SFERA: -0,75
CIL: -0,25
ASSE: 85

SX
SFERA: -1
CIL: -0,25
ASSE: 80

Ammetto di essermi autoconvinto che il secondo ottico (che poi mi ha fatto gli occhiali) possa avermi sovracorretto e che quindi gli occhiali possano farmi male. Mi chiedo dunque fino a che punto possa fidarmi della sensazione di dolore che provo, in quanto non sono convinto dell'affermazione "è solo questione di abituarsi", poiché la interpreto come "devi solo perdere altre 0,25 diottrie e poi sei a posto".

Poi ha senso per un miope indossare gli occhiali quando si è davanti al monitor, oppure si sforza inutilmente la vista? Va beh che comunque vedo male al momento a causa dei bagliori/aloni...
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