Distacchi retinici os e od

Professor Marino buongiorno.
Le scrivo dopo aver trovato il Suo indirizzo e-mail sul sito di
medicitalia.it e dopo aver constatato la Sua disponibilità nelle
risposte.
Ho 35 anni e da bambino mi hanno diagnosticato una cataratta congenita
ad entrambe gli occhi. All' età di circa sedici e diciotto anni sono
stato operato a Bergamo con asportazione del cristallino. Un anno fa
circa ho subito un distacco di retina all' occhio sx e, un mese dopo ,
uno all' occhio dx. Per entrambe si sono resi necessari due interventi
di immissione di olio di silicone sempre all' ospedale maggiore di
Bergamo. L' occio sx ha avuto un decorso normale con evacuazione dell'
olio, mentre per il dx i medici hanno ritenuto opportuno sostituire l'
olio con del gas; questo per cercare di rimediare alla presenza di
liquido sottoretinico. La ragione del doppio distacco è stata
attribuita da alcuni medici agli interventi legati alla cataratta, da
altri invece alla forte miopia. Il fatto che sia avvenuto tutto in così
breve tempo mi è infine stato spiegato con una sorta di relazione
anatomica fra i due occhi.
Gli interventi di evacuazione dell' olio sono avvenuti per l' occhio
sx a metà ottobre ed a inizio dicembre per l' occio dx.
A tutt'oggi la mia situazione è la seguente:
OS: VISUS 9-10 DECIMI con una visione sdoppiata la cui intensità varia
durante la giornata e che sembra sparire se tolgo gli occhiali.
OD: VISUS 4-5 decimi(con lenti). La mia capacità di vedere è però
fortemente condizionata da un sorta di deformazione della macula che
distorce gli oggeti che vedo, conseguenza del fatto che il distacco
aveva interessato anche la zona maculare (foveale?). Per questo
problema non mi sono state date molte speranze di miglioramento.
Avrei alcune domande da sottoporLe:
- lo sdoppiamento può aumentare eo può essere corretto? Se si come?
- Sono una persona che legge molto e studia: può essere in qualche
modo dannoso?
-Pratico alcuni sport, anche faticosi e richiedenti sforzi intensi, ma
nessuno che comporti contatti fisici o contraccolpi (se si esclude il
camminare su terreni accidentati - con cautela!-). Ci posso essere
problemi legati alla disidratazione? Da quando ho subito i distacchi
cerco di bere molto durante l'attività.
- Ho sentito parlare di centri di iposvisione: Mi potrebbero aiutare?
- Mi saprebbe infine consigliare un centro od uno specialista della
retina in Lombardia o nel Nord Italia per una visita approfondita?
Non sto infatti vivendo un momento di grande tranquillità a causa del
pensiero delle conseguenze che un ulteriore distacco avrebbe sulle mie
capacità visive.
Mi scuso per la lunghezza di questa mia lettera e La ringrazio
comunque per l' attenzione.
Cordiali saluti
Fausto Sottocornola
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
caro Fausto,
mi pare che il suo quadro clinico è ottimale e Lei non sia affatto un ipovedente.
A Bergamo, c'è l'ottimo dott.Stefano ZENONI, primario dell'ospedale di bergamo.
mentre se vuole un consulto a milano, per il Suo problema mi permetto di suggerirLe il
Prof ROSARIO BRANCATO (studio 02 874366) oppure il
Prof. CLAUDIO AZZOLINI (studio 02 7388607)
un caro saluto
e rimango a Sua disposizione
LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
CONCORDO CON LUIGI.
Cordialità
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
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