Miopia sottocorretta - alla c.a. dott. siravo

Gentilissimo dott. Siravo,
sulla pagine di medicitalia le avevo chiesto un parere sulla miopia diagnosticata alla mia bambina di 8 anni e mezzo e mi aveva rassicurata sulla sua bassa entità. Vorrei sottoporle un problema sorto ieri: poiché la montatura si era un po’ allargata, mi sono recata presso l’ottico di fiducia che ha preparato gli occhiali della bambina. Sulla strada lei mi dice di vedere la scritta di un’insegna sdoppiata (premetto che l’aveva detto anche qualche giorno prima ma io le avevo risposto di pulire le lenti). Giunti all’ottico, ho chiesto come fosse possibile e lui mi ha risposto che dal sintomo sembrava una miopia maggiore della correzione della lente. Le ha visitato gli occhi con un apparecchio e anche con la lavagna luminosa (la penultima riga non la leggeva). Mi ha poi detto (senza darmi i numeri) che la miopia è maggiore di quella riportata sulla ricetta e di tornare dall’oculista.
La bambina ha sostenuto la visita medica presso una struttura ospedaliera lontana 50 km dalla mia città e nota per essere un centro di eccellenza per l’oculistica pediatrica, sto provando a mettermi in contatto con questo centro.
Le chiedo (sotto, riporto i dati della visita): secondo lei è frutto di errore o può essere una strategia sotto correggere per non impigrire l’occhio? (mi perdoni se ho detto eresie).
La ringrazio e la saluto cordialmente

VoDX nat 7/10 cc -0,50 sf 10/10
VOSn(?)nat 7/10 cc -0,50 10/10
ctpl ortoforica pv(?) exoria lieve
motilità nella norma
buona capacità di convergenza
FOE nella norma
stereopsi presente fino alla VI tav. TNO test
lenti prescritte -0,50
su una specie di scontrino è stato stampato
SPH CVL AXS

R -0,50 -0,25 11
*- o,50 -0,25 22

[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima signora,
le avevo detto che la sua preoccupazione per la refrazione di Sua figlia è quanto meno "eccessiva" e sine materia!!!!
Noi trattiamo spesso miopie maggiori o uguali a circa 36 volte quella di Sua figlia!!!
Ed allora dove è il problema???
Nessun danno si può creare in queste miopie bassissime,deve essere solamente corretta da valori diottici derivati da una cicloplegia!!!
NON SI PREOCCUPI E STIA SERENA SENZA FARSI DEI FALSI PROBLEMI!!!
Un caro saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo dott. Siravo,
la ringrazio per la tempestiva risposta.
ho provveduto a prenotare una visita presso una oculista della mia città che mi è stata raccomandata come oculista pediatrica.
le chiedo (e poi basta, lo giuro!): devo farle presente come si è svolta la visita precedente, ossia che alla bambina è stato messo un collirio DOPO la misurazione della vista e che l'effetto di questo collirio è durato pochi minuti? mi sono documentata su cosa sia una visita in ciclopegia e ho letto, tra le altre cose, che prevede l'uso di un collirio i cui effetti durano fino a 36 ore, vero?
mi perdoni l'ansia, sono consapevole che vi sono situazioni di ben altra gravità, ma il mio timore è quello di non dare la giusta correzione, poichè sia io che mio marito siamo, e non lievemente, miopi.
la ringrazio e le auguro una buona giornata
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Cariisima,
l'effetto della CICLOPLEGIA COMPLETA ad esempio con atropina non può durare pochi minuti!!!!
Normalmente in una visita oculistica si dilata solamente la pupilla per l'esame del fundus oculi in genere con la TROPICAMIDE , questo farmaco dilata rapidamente la pupilla che altrettanto rapidamente torna normale. E' in pratica l'atto finale della visita oculistica
Non si usa mai l'atropina solo per dilatare la pupilla: non si ottiene con una singola applicazione una veloce midriasi e il disturbo durerebbe troppo
Nella cicloplegia non si cerca tanto la dilatazione quanto il blocco della muscolatura intrinseca dell' occhio obbligandola a rilassarsi completamente per permettere di controllare eventuali difetti refrattivi che potrebbero essere mascherati dall' involontaria accomodazione del soggetto.
Per far questo si ricorre o al ciclopentolato o a un cocktail di ciclopentolato e tropicamide oppure appunto all' atropina.
Il problema dell' atropina e' che per raggiungere la cicloplegia occorre metterla tre volte al giorno per 3-4 giorni prima dell' esame e che il suo effetto si prolunga anche per 5-10 giorni recando molestia. Inoltre per quanto rari non e' scevra di effetti collaterali. E' vero che con essa si ottiene la cicloplegia migliore ma e' altrettanto vero che non e' pensabile mettere "fuori uso" uno studente o un lavoratore per 15 giorni !
L'atropina si riserva quindi ai bambini molto piccoli quando la cicloplegia profonda e' essenziale per poter avere una refrazione anche senza la completa collaborazione del soggetto e in cui i 15 giorni di disagio hanno un impatto minore visto che non lavora ne studia.
Le altre due soluzioni anche se ottengono una cicloplegia meno completa sono piu' accettabili perche' l'applicazione del farmaco avviene nel corso della stessa visita (basta aspettare dai 25 a 45 minuti e l'effetto si smaltisce in 12-36 ore.
A qualcuno il cicloplentolato da solo, che deve essere messo ogni 10 minuti per tre volte, da' un po' fastidio con sonnolenza e vertigini per cui io personalmente preferisco ll'applicazione singola del cocktail ciclopentolato + tropicamide molto meglio sopportata e altrettanto valida.
Ottenuta la cicloplegia si ripete da capo la misurazione del visus e la ricerca dei difetti visivi per prescrivere la correzione effettivamente necessaria non influenzata dalla interferenza della accomodazione evitando cosi' di dare lenti sbagliate perche' spesso i risultati che si ottengono sono sorprendentemente diversi da quelli che si ottengono senza cicloplegia!!
Un caro saluto
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