Problema con lenti rigide

gentilissimi,
mi chiamo Alberto ed ho 19 anni, nel 2004 mi è stato riscontrato il cheratocono in entrambi gli occhi, per ora la situazione è sotto controllo, eseguo ogni tre mesi visite specialistiche con mappe corneali ecc...
Ho sempre portato senza alcun problema lenti a contatto gas-permeabili, però da qualche settimana ho seri problemi con l'occhio destro, la maggior parte delle volte che indosso la lente dopo poche ore l'occhio diventa rosso e ho come la sensazione di un fastidioso granello di sabbia.
Quando tolgo la lente il fastidio persiste almeno per altre 24 ore, inizialmente l'occhio lacrima tanto ed è tanto arrossato, poi rimane solo la sensazione da corpo estraneo.
Io sono un allergico e seguo una terapia con antistaminico durante la fioritura delle piante da febbraio a giugno, il medico di famiglia per questo ha pensato ad una congiuntivite, pertanto ha associato alla mia terapia un collirio di nome "KOVILEN"; il problema comunque anche dopo l'uso per due settimane del suddetto collirio continua a non cessare, l'oculista mi potrà ricevere solamente lunedì prossimo.
Cosa posso fare? Può realmente trattarsi di congiuntivite allergica, oppure mi devo preoccupare?

Grazie
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Genitle utente,

Il Suo fastidio potrebbe anche dipendere da un risentimento della superficie corneale (la parte anteriore dell'occhio, ove poggia la lente a contatto).

Non possiamo darLe terapie specifiche in questa sede. Le consiglierei, comunque, di non indossare le lenti a contatto fino a quando non si sottoporrà a visita e di proteggere gli occhi con dei buoni sostituti lacrimali.

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Innanzitutto grazie mille per la risposta..!!!
Devo dire che la sua diagnosi si è rivelata esser corretta, l'oculista ha parlato di cheratite meccanica, consigliandomi di andare a fare un bel giretto dal mio contattologo per farmi sistemare la lentina che moltoprobabilmente deve essere riprogettata per meglio aderire alla superfice del cono.
In più mi ha prescritto "flauton collirio" per leviare l'infiammazione che si è venuta a creare e delle stupende lacrime artificiali "hy-drop".

Volevo cogliere l'occasione per fare un'ulteriore domanda che spesso mi turba: quanti stadi ha il cheratocono? io ho un cheratocono al IV stadio avanzato nell'occhio destro e un IV stadio nel sinisto, quando dovrò preoccuparmi per un ipotetico trapianto di cornea? Per ora ho consultato vari specialisti e nessuno ha parlato di trapianto.

[#3]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile utente,

Direi che il cheratocono al IV stadio è (prutroppo) già ad uno stadio abbastanza avanzato. Ha mai valutato la possibilità di effettuare il cross-linking corneale? Ne ha parlato con il Suo oculista?

Il trapianto, generalmente, viene effettuato quando la qualità visiva del paziente scende ad un livello tale da ridurre in maniera significativa la sua vita sociale e lavorativa.

Saluti!
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Oggi sono stato dal mio contattologo di fiducia, il quale ha eseguito una bella mappatura corneale, la situazione è migliorata, l'apice del cono destro è inferiore rispetto all'ultima visita, però si è spostato un pochettino, difatti mi ha modificato la lente e per ora il fastidioso problema sembra esser passato.

A Novebre 2008 ho eseguito una visita specialistica per il cross-linking corneale, nel destro la cornea ha uno spessore troppo scarso, appena sotto la norma per fare l'intervento, nel sinistro mi è stato consigliato.
Ma la ricerca prima o poi porterà a degli sviluppi che eviteranno il trapianto anche a quelle persone che non possono più ricorrere al cross-linking?

Domani tornerò dal mio contattologo per vedere la reazione dell'occhio alla nuova modifica della lente, per ora mi sento sollevato. Il cheratocono è assai una brutta cosa, per fortuna ho imparato a conviverci in tutti questi anni.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentilissimo dr. Pascotto scusi se continuo a scriverle, sono appena andato a fare un giro sul suo sito web, ho letto che ci sono stati casi dove è stato eseguito il cross-linking a pazienti con uno spessore corneale di 240 microns, nel mio caso l'occhio destro ne ha 355 è davvero troppo tardi per farlo?
le scrivo i risultati:
pachimetria minima OD 355 microns, OS 422 microns
conta endoteliale OD 1886, OS 2053
[#6]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile Alberto,

Per salvaguardare la salute dell'occhio ed evitare qualsiasi rischio, si preferisce non intervenire mai se lo spessore corneale è al di sotto dei 400 micron.

In futuro, a mio avviso, i trapianti corneali saranno sempre meno frequenti. Già oggi, in molti casi, vengono eseguiti dei trapianti "lamellari", nei quali viene sostituita solo la parte di cornea affetta dalla patologia.

Un grosso in bocca al lupo!
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