Degenerazione maculare legata all'età

Gentili dottori,
vi scrivo per chiedervi un consulto riguardo ad un problema che sta riscontrando mia madre.

Incomincio dandovi un po' di contesto: mia madre ha 63 anni, soffre di disturbo depressivo bipolare, negli ultimi due anni ha incominciato
ad avere anche dei problemi di tipo neurologico (rallentamento della corteccia prefrontale), soffre di ipotiroidismo e prende i seguenti farmaci:

- Fluexitina
- Quetiapina
- Flurazepam
- Lorazepam
- Eutirox
- Resilient (da poco rimosso dallo specialista)

Da un po' di tempo (almeno 6 mesi) lamenta di vedere ogni tanto delle ragnatele e nell'ultimo periodo anche un puntino nero;
inoltre ogni tanto in casa le capita di vedere delle figure inesistenti, come un topolino.

Avendo fatto la visita oculistica un anno e mezzo fa, e avendo esposto il problema al medico curante che ci ha detto che poteva succedere
con l'età di avere dei disturbi visivi, non abbiamo dato molto peso alla cosa e abbiamo cercato di prenotare una visita oculistica con il SSN. Date le lunghissime liste di attesa in regione Lombardia, alla fine decidemmo di andare da un privato a fare la visita oculistica.

Purtroppo l'oculista ha diagnosticato una degenerazione maculare, vi riporto il risultato della visita:

Quesito diagnostico - Prima visita
Viene a visita per: miodesopsie e calo del visus
Lenti in uso: OD sf +2. 00 Os sf +2. 25
VOD: conta dita a 2 metri
VOS: 8-9/10 con sf +1. 75
PV I DW

SAOD: Congiuntiva rosea, cornea trasparente, cristallino trasparente
SAOS: Congiuntiva rosea, cornea trasparente, cristallino trasparente
TOD: 12 mmHg
TOS: 12 mmHg

FOD: Papilla ottica rosea, albero vascolare regolare, degenerazione maculare con formazione giallastra foveale, edema
maculare, essudati duri al polo posteriore.
NON EMORRAGIE
FOS: Papilla ottica rosea, albero vascolare regolare, distrofia EPR maculare, retina piana

Conclusioni: risposta al quesito diagnostico
Degenerazione maculare legata all'età


E questo è il risultato della visita di un anno e mezzo fa':

IPOVISUS IN PAZIENTE PSICHIATRICA
CONCLUSIONI: DD TRA DEMENZA DEGENERATIVA E PSEUDODEMENZA DEPRESSIVA,
IN USO MONOFOCALE PREMONTATO PER PRESBIOPIA
LAMENTA CALO DEL VISUS SIA PER LONTANO CHE PER VICINO
ODV 10/10 +2, 00 1 DW ADD. + 2, 00
OSV 10/10 +2, 25 1 DW ADD. + 2, 00
IN VISIONE BINOCUALRE 10/10 + 2, 00/+ 2, 25, 1 DW ADD. + 2, 00 SF
OOSA NELLA NORMA
TEST DI AMSLER NEGATIVO BILATERALMENTE
SI PRESCRIVE CORREZIONE

Confrontando i due referti, si evince che l'occhio destro ha perso moltissimo di vista in un anno e mezzo.

Allego il risultato della OCT:

Quesito diagnostico DMS
Descrizione prestazione
TOMOGRAFIA COERENZA OTTICA OCT
TOMOGRAFIA OTTICA A LUCE COERENTE
(SCANSIONE LINEARE E MAPPA DELLO SPESSORE)

Anamnesi Patologica Prossima, esame obiettivo e terapia farmacologica in corso
CIRRUS HD-OCT
00: Spessore e profilo retinico alterati. Irregolarità EPR con area iper-riflettente subfoveale ed edema perilesionale.
OS: spessore retinico entro i limiti di norma con lieve allargamento della depressione foveale. Irregolarità del complesso
EPR-coriocapillare.
Conclusioni: risposta al quesito diagnostico

Si consigliano iniezioni intravitreali (Eylea) OD per degenerazione maculare legata all'età con essudazione.

La dottoressa che ha eseguito l'esame OCT, ci ha comunicato che è maculopatia umida. Vorrei domandarvi:

- Le iniezioni potrebbero migliorare parzialmente la vista di mia madre? e potrebbero bloccare il decorso della malattia?
- In generale, le persone che soffrono di questo disturbo, arrivano alla cecità? e se si, indicativamente quali sono le tempistiche?
- La terapia proposta dal medico è sufficiente o potrebbe essere integrata con altro?


Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
[#1]
Dr. Massimo Nicolò Oculista 193 8 17
Gentile Signore,
la vista dell'occhio destro è molto compromessa come conseguenza della degenerazione maculare legata all'età umida che probabilmente è molto avazata.
In linea di massima l'indicazione in questi casi sono certamente le iniezioni intravitreali di farmaci anti-vegf. Tuttavia a giudicare da quanto scrivere è probabile che il beneficio visiva nel caso di sua madre sia modesto se non nullo proprio per il fatto che la maculopatia è in fase molto avanzata. Tenga presente che se inizia il trattamento iniettivo dovrà sottoporsi ad un numero che in teoria si aggira intorno alle 7 iniezioni distribuite nell'arco di 12 mesi. A questo si aggiungono le condizioni generale neurologiche non facili soprattutto per quanto riguarda la logistica. Più di questo onestamente non posso dirle, valuti con il suo oculista se possa valere o mena la pena di iniziare questo percorso terapeutico che potrebbe non portare ai risultati visivi sperati.

Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
www.occhioallaretina.it - www.biosanitas.com

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