Un leggero dolore alla relativa gengiva, meno frequentemente il leggero dolore è più interno

Gentile Signora,
se un ritrattamento è ritenuto necessario va affrontato, a prescindere da eventuali complicazioni, alle quali si cercherà di porre rimedio o di evitare durante la terapia.
Un canale 'dimenticato' è tale perchè non solo non è stato individuato in rx ma anche clinicamente durante l'ispezione della camera pulpare: questo comunque non è sempre indice di incompetenza del medico, l'anatomia di un dente spesso presenta notevoli varianti da paziente a paziente.
La dolorabilità può essere segno di un'infezione periapicale: sono valutazione che vanno fatte del dentista durante la visita.
Un granuloma periapicale così come una cisti tendono a rarefare l'osso intorno all'apice: i denti viciniori di solito non vengono interessati a meno che non si tratti di grosse cisti.
Cordiali Saluti

Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

Potrebbe essere più precisa circa la tipologia del dolore? E' spontaneo o alla masticazione? E' continuo o ad intermittenza? Pulsante? Ha problemi con i cibi caldi o con quelli freddi?
Grazie

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

Gentile utente non è descritto il motivo della devitalizzazione di 2 anni fa.
La causa delle devitalizzazione è importante anche per valutare a pieno i postumi che si sono verificati.

La risposta ha il solo scopo informativo.
http:/studiodentisticoauletta.it

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

Gentile signora il punto è questo:
Il dolore ha una causa.E' probabile che questa su un dente curato sia da ricercarsi in un insuccesso dalla terapia,anche delle meglio eseguite.Il primo passo allora è quello di accertarsi della necessità di un ritrattamento,il secondo è eseguirlo.La sua lastra per una regola interna del sito non può essere oggetto della nostra valutazione,questo perchè senza un esame clinico essa sarebbe frutto di una semplice impressione.Concludendo le consiglio di non temere un ritrattamento,al limite si rivolga ad un endodontista competente.Ne trova a decine se vuole sul sito http://www.endodonzia.it/odontoiatri/ricerca_soci.asp?testo=cesena&Submit=Cerca
Cordiali saluti

Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,

Grazie a tutti per le risposte.

Rispondendo alle domande del dottor Muraca il dolore è spontaneo, non ho problemi alla masticazione, nè con i cibi caldi o freddi. Il dolore alla gengiva è leggerissimo e non è presente sempre ma spesso. Quello più interno lo sento più raramente.

Rispondendo alla domanda del dottor Auletta è una storia un po' lunga. Mi è stato curato il dente (era vitale), durante la cura ho sentito un dolore forte, il dentista ha smesso di usare il trapano elettrico e ha continuato con uno strumento manuale. Andata a casa, passato l'effetto dell'anestesia ho iniziato a sentire un dolore forte fino all'orecchio e alla parte sotto della bocca. Era il fine settimana non sono riuscita a rintracciare il dentista e in farmacia ho preso degli antidolorifici che però non eliminavano del tutto il dolore. Il lunedì ho telefonato al dentista e mi da un appuntamento per il martedì. Il martedì il dolore era quasi passato e il dentista si è limitato a "abbassare" un po' il dente pensando che potesse toccare con il dente sotto. Passati alcuni mesi, continuavo ad avere dei lievi dolori se premevo con il dito in corrispondenza della radice del dente, a volte quando passavo il filo interdentale. Si è formato anche una piccolissima sporgenza a circa un cm più in alto del dente dalla quale ogni tanto fuoriusciva una cosa bianca. Sono tornata dal dentista, mi sembra abbia fatto delle prove con il freddo, e ha detto che il dente era "morto". Mi ha fatto la cura canalare. Da alcuni punti di vista la cosa è migliorata (non mi fa più male se premo con il dito o usando il filo), ma è iniziato il dolore alla gengiva che prima non avevo. Toccando con il dito sento che c'è ancora la piccolissima sporgenza anche se ora non esce nulla, la gengiva (anche un po' più a sinistra) mi da la sensazione di gonfiore.

Ringraziando per l'attenzione auguro buona giornata

Vale la pena provare a salvare il dente.
Non sembra messo malissimo.
Però è un intervento difficile; dovrebbe essere effettuato, per massimizzare le possibilità di successop, da un dentista particolarmente competente in endodonzia.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Le consiglio di effettuare un ritrattamento endodontico. Evidentemente c'è qualcosa che non va nella terapia precedente.
Saluti

Sono felice di leggere che il dente non sembra messo malissimo. Cosa intende? Che non si vedono motivi che rendono impossibile il ritrattamento (come false strade, fratture)? Che non ci sono cisti o granulomi?
E' un intervento difficile per dei motivi in particolare?

Grazie
Buona giornata

Questi interventi sono difficili nella misura in cui chi è chiamato ad effettuarli sa di non riuscire a portarli a termine con successo.In pratica ci vuole chi lo sa fare,nel suo caso il perno in fibra cementato è l'unico problema,ma risolvibilissimo.Cordiali saluti

Nonn è difficile per un motivo in particolare...
Il ritrattamento di un dente giù devitalizzato...

E' DIFFICILE....

E' difficile sempre!

Per questo è preferibile rivolgersi ad uno specialista del settore: nelle sue mani esperte le cose diventano più semplici.

Grazie tantissimo per le risposte, sono contenta che si tratta di un problema risolvibilissimo.
Adesso devo solo trovare il coraggio di tornare da un dentista per fare il ritrattamento. Purtroppo mi è venuta una tale paura del dentista che al solo pensiero di andarci, quasi mi sento male. Se proprio non trovassi il coraggio di andarci, cosa rischio? La rarefazione dell'osso e quindi la perdita del dente? L'osso poi si riforma?

Grazie
Buona Giornata

diei che attendere è solo controproducente: l'osso da solo non si riforma e gli interventi rigenerativi e ricostruttivi sono sicuramente più complicati e invasivi di una devitalizzazione anche se complicata che poi nelle mani di un endodonzista esperto è risolvibile in modo più semplice come consigliatole dai dottori Ischia e Formentelli
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it