Il dolore non è forte ma non cessa
Buongiorno,
sono una ragazza di 21 anni, residente nelle Marche e studentessa fuori sede a Roma, alla Sapienza. La mia dottoressa di base è ovviamente nelle Marche e non ho modo di tornare lì, causa lezioni ed esami universitari, se non il mese prossimo per qualche giorno.
Da qualche giorno provo dolore all'arcata inferiore a destra, e ho l'impressione che stia spuntando il dente del giudizio. Il dolore non è forte ma non cessa e sento sempre questa "pressione". La mia impressione è che sia orientato un pò "all'angolo" con il dente vicino, mentre l'altro dente del giudizio, sempre nell'arcata inferiore, è semi-spuntato, apparentemente dritto, e senza darmi nessun fastidio.
Io vorrei fare una visita odontoiatrica per sapere la reale situazione di entrambi i denti e se è il caso di rimuoverli, ma non so come comportarmi.
Devo precisare che fosse per me andrei da un qualsiasi dentista privato, ma anche volendo non posso proprio permettermi il costo di una visita privata, neanche se fosse urgente.
Vorrei sapere cosa mi consigliate di fare, se è il caso di andare in un qualsiasi pronto soccorso, ad esempio al George Eastman a Roma, o di aspettare.
Grazie
sono una ragazza di 21 anni, residente nelle Marche e studentessa fuori sede a Roma, alla Sapienza. La mia dottoressa di base è ovviamente nelle Marche e non ho modo di tornare lì, causa lezioni ed esami universitari, se non il mese prossimo per qualche giorno.
Da qualche giorno provo dolore all'arcata inferiore a destra, e ho l'impressione che stia spuntando il dente del giudizio. Il dolore non è forte ma non cessa e sento sempre questa "pressione". La mia impressione è che sia orientato un pò "all'angolo" con il dente vicino, mentre l'altro dente del giudizio, sempre nell'arcata inferiore, è semi-spuntato, apparentemente dritto, e senza darmi nessun fastidio.
Io vorrei fare una visita odontoiatrica per sapere la reale situazione di entrambi i denti e se è il caso di rimuoverli, ma non so come comportarmi.
Devo precisare che fosse per me andrei da un qualsiasi dentista privato, ma anche volendo non posso proprio permettermi il costo di una visita privata, neanche se fosse urgente.
Vorrei sapere cosa mi consigliate di fare, se è il caso di andare in un qualsiasi pronto soccorso, ad esempio al George Eastman a Roma, o di aspettare.
Grazie
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Dr. Alessandro Cappelli
Dentista, Odontostomatologo
716 21 18
Fermo restando che puo' sempre accedere alla visita di un dentista del SSN grazie ad una impegnativa del suo medico curante ( che potrebbe farsi spedire dai suoi genitori) , se attualmente la sensazione e'solamente di pressione e di un leggero dolore potrebbe aspettare l'evoluzione.
Il primo presidio e' sempre quello di mantenere il piu' possibile pulita la parte , insistendo molto con le manovre d'igiene ed eventualmente aggiungendo una applicazione locale di gel a base di clorexidina.
Non si preoccupi dell'eventuale dolore o sanguinamento e seguiti a pulire e disinfettare bene.
Se il fastidio tende e diminuire non si preoccupi e aspetti pure il ritorno a casa per farsi contriollare ed eventualemente fare una rx panoramica di controllo.
Se viceversa il dolore aumenta e toccando nella zona avverte gonfiore o vivo dolore potrebbe trattarsi di una pericoronite, ed in questo caso potrebbe aggiungere un antibiotico.
(Anche io ho due figli alla universita' ed in caso di necessita' invio via fax alla farmacia la ricetta della medicina in modo che possano ritirarla anche se a pagamento ).
Quindi puo' attendere e vedere l'evoluzione.
Nel caso ci faccia sapere come evolve la situazione.
Cordiali saluti
Il primo presidio e' sempre quello di mantenere il piu' possibile pulita la parte , insistendo molto con le manovre d'igiene ed eventualmente aggiungendo una applicazione locale di gel a base di clorexidina.
Non si preoccupi dell'eventuale dolore o sanguinamento e seguiti a pulire e disinfettare bene.
Se il fastidio tende e diminuire non si preoccupi e aspetti pure il ritorno a casa per farsi contriollare ed eventualemente fare una rx panoramica di controllo.
Se viceversa il dolore aumenta e toccando nella zona avverte gonfiore o vivo dolore potrebbe trattarsi di una pericoronite, ed in questo caso potrebbe aggiungere un antibiotico.
(Anche io ho due figli alla universita' ed in caso di necessita' invio via fax alla farmacia la ricetta della medicina in modo che possano ritirarla anche se a pagamento ).
Quindi puo' attendere e vedere l'evoluzione.
Nel caso ci faccia sapere come evolve la situazione.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 14/01/2012.
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