Alitosi

Buonasera, soffro di alitosi da moltissimi anni (adesso ne ho 26) ma solo ora mi sono decisa a prendere in mano la situazione e cercare di curarla in quanto pregiudica la mia vita non sono sociale, ma soprattutto di coppia. L'alito è pestilenziale a prescindere da quello che mangio, da latticini a carne a pasta a verdura, l'alito è pesantissimo in ogni caso. Curo molto l'igiene orale, ho già fatto una visita presso un ottimo dentista e ha escluso patologie dentarie, non ho carie nè ascessi. Denti sani. Ho però la lingua molto molto bianca ( ma questo da poco, non da anni) e un'amica omeopata mi ha suggerito una terapia con Micox gocce, che dovrebbe debellare una sospetta candida orale. Ho un'ernia iatale, con reflusso. Mi è stata prescritta terapia con Pantorc, ma questo farmaco praticamente mi blocca la digestione e mi sento malissimo. Ho provato a sostituire con Lansoprazolo, ma uguale risultato. Gradirei diversi pareri su come approcciarmi alla cura, sono intenzionata a guarire. Soffro inoltre di una malattia rara, la sindrome di Lynch. Non so assolutamente se l'informazione può essere utile nella risoluzione del problema.
Cordialissimi saluti
[#1]
Dr. Angelo Itri Dentista 61 3 2
Gentile utente,

anzitutto sappia che capisco bene il suo stato di angoscia per il problema indicato; è sicuramente un fattore invalidante per il corretto svolgimento di una vita sociale.

Sono vari i fattori che la possono determinare come:

-tasche parodontali (si valutano in seduta odontoiatrica mediante rx e sondaggio parodontale; l'odore è molto penetrante a causa dei prodotti sulfurici del metabolismo dei batteri colonizzanti le tasche; in questo caso è necessario effettuare terapie parodontali non chirurgiche o chirurgiche)

-lingua a carta geografica / lingua scrotale (la superficie linguale è frazionata e presenta degli anfratti difficili da pulire con una detersione fisiologica; in questo caso un idropulsore è un ottimo rimedio)

-reflusso gastro-esofageo (l'alito ha un odore acre ma meno penetrante della tasca parodontale; con farmaci adeguati si può riuscire a gestirla)

-malfunzionamenti del tratto gastrico (ad es. sindrome di lynch; in questo caso, come in tutti i casi di diasgnosi, è necessario scoprire che tratto gastrico è in stato alterato e porvi rimedio)

Con questa brevissima panoramica ho cercato di fornirle sia le cause possibili più frequenti, sia le potenziali cure.

Tengo a precisare, come sarebbe ovvio sottolineare, che per effettuare una corretta diagnosi sarebbe necessaria una visita diretta dove poter risalire alla causa.

Spero di esserLe stao d'aiuto.

Cordialmente


Angelo Itri DDS

Coscienza, Tecnica, Sensibilità

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,

il problema dell'alitosi non è sempre di facile soluzione ovviamente bisogna escludere tutte le possibili cause. Oltre a quelle elencate dal collega, di tipo odontoiatrico/stomatologico, bisogna considerare le cause di tipo otorinolaringoiatrico e di tipo respiratorio (ROP-respirazione orale primaria).

Per quanto concerne le cause gastroenterologiche queste incidono in meno dell'1% dei casi. La sua sindrome di Lynch (cancro colorettale ereditario non poliposico) non puô incidere sull'alitosi ed i farmaci antireflusso (non soffrendo di tale patologia) potrebbero aggravare i disturbi digestivi.

Le allego due articoli che le potranno essere (mi auguro) di utilità :

https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1068-alitosi-cause-e-rimedi.html

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1505-alito-pesante-lo-stomaco-non-c-entra.html

Un cordiale saluto.


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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