Ascessi dentali ripetuti

Salve, circa 2 mesi fa ho avuto un ascesso dolorosissimo che ha interessato i denti incisivi inferiori provocandomi anche nevralgia. Dopo terapia antibiotica ho fatto una OPT e per un maggior dettaglio anche una Dentalscan. Il referto della dentalscan riporta quanto segue: Ampia area di lisi ossea di tipo granulomatoso ingloba gli apici radicolari del 41 e del 31 e inizialmente l'apice del 42, determinando interruzione della corticale vestibolare e marcato assotigliamento della corticale linguale e riassorbimento delle pareti delle diramazioni distali del canale del nervo alveolare di destra.
Il mio dentista ha quindi provveduto a devitalizzare il dente 41 che tra l'altro era insensibile al freddo, più scuro rispetto agli altri, e leggermente scheggiato da tanti anni (non era tuttavia cariato). Successivamente ho fatto altre 3 sedute di medicazione e a distanza di 1 mese dalla devitalizzazione, il dentista vista la presenza di alcune tracce di sangue all’interno del 41 ha preferito rimandare la chiusura definitiva del dente, medicandolo e apponendo una chiusura provvisoria. Tuttavia dopo due giorni dall'ultima medicazione, ho avuto un secondo ascesso e ho dovuto prendere ancora antibiotici e antinfiammatori. Il dente 42 sembra rialzato rispetto agli altri denti ed il dolore, per quanto ridotto dai farmaci ,sembra concentrato prevalentemente sotto il 42. Il dentista mi ha fatto un test di sensibilità, e sembra che il 42 non sia più sensibile al freddo, anche se di fatto sento un dolore intenso e continuativo, e mi domando se sono in grado di avvertire il dolore del freddo su un dolore già impossibile da sopportare. Anche il 42 non è cariato.
La mia domanda è: secondo voi perché mi è venuto un secondo ascesso? è necessaria una cura canalare anche del 42 e chissà forse anche del 31 se tra un mese avrò un terzo ascesso, oppure anziché un granuloma ho una ciste apicale e quindi devo rivolgermi ad un chirurgo maxillo-facciale per risolvere definitivamente il problema con una apicectomia?
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 634 18 3
Gent Paziente

Dalla descrizione sembra che abbia perso una considerevole quantità di osso e probabilmente avrebbe bisogno di un approccio e di un piano di terapia multidisciplinare con endodonzia e parodontologia.
Nel caso fosse necessaria chirurgia endodontica, la competenza è dell'odontoiatra.
A volte in questi casi può essere conveniente una valutazione per eventuali impianti o protesi.

Cordiali saluti

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

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