Febbre e linfonodi gonfi dopo cura canalare

Buongiorno
Dopo carie molto avanzata ad un premolare inferiore sinistro, mercoledì scorso ho effettuato il primo incontro di cura canalare, che ho poi concluso questo mercoledì. Sin da mercoledì scorso avevo un leggero gonfiore ad un linfonodo cervicale dal lato del dente, e dopo il secondo intervento il gonfiore si è accentuato e si è gonfiato anche un altro linfonodo (sempre cervicale ma più in alto), che però non fanno male. Ieri si è gonfiato un terzo linfonodo subito dietro la mandibola che dà una sensazione di fastidio (quasi indolenzimento). Stamattina ho avuto una leggera febbre, il linfonodo alla mandibola continua a dolere leggermente (sebbene i due sul collo si siano notevolmente sgonfiati) e sento una sensazione di fastidio/leggero dolore sulla parte bassa della mandibola nel tratto che va dal dente devitalizzato al dente del giudizio (focalizzandosi sul dente del giudizio, dove la gola è leggermente gonfia), e sulla parte bassa della tempia, e ogni tanto si irradia fino all'orecchio. Non ho dolori al dente devitalizzato anche a toccarlo e le gengive non sembrano infiammate.
Io vorrei sapere: tutto ciò è correlato alla devitalizzazione o possono essere solo coincidenze? Per completezza dico anche che:
Stanotte ho dormito col condizionatore acceso. Ciononostante lo faccio da più di un mese e non ho mai avuto problemi;
Poco prima di iniziare la terapia stavo prendendo Allopurinolo 300mg su indicazione del mio endocrinologo. Ho notato che il problema ai linfonodi sul collo si è enfatizzato dopo l'inizio della terapia, e dopo aver sospeso l'assunzione del farmaco da ieri sera il gonfiore ai linfonodi del collo si è notevolmente ridotto;
Il dente del giudizio in questione non è del tutto uscito a causa della conformazione della mandibola e risulta parzialmente coperto dalla gengiva. La gengiva stessa non sembra di per se infiammata;
Vi ringrazio per qualsiasi informazione o consiglio
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 558 17 6
Gentile utente per quanto non possibile eseguire diagnosi on line poiché e necessaria una visita medica attraverso esame obiettivo locale, a giudicare dalla sua descrizione la presenza di reazione linfonodale sembrerebbe essere provocata verosimilmente da un processo infiammatorio sostenuto da virus o batteri o entrambi, per tale motivo sono reattivi quindi dolenti alla palpazione. Probabilmente è proprio dal condizionatore a provocare tali effetti rendendo L aria più secca e predisponendo le vie aeree ad una maggiore esposizione dell infezione prima descritta. Consiglio pertanto una visita presso il suo medico di famiglia, per escludere qualsiasi altra condizione patologica con interessamento linfonodale e stipulate idonea terapia. Cordialimente.

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Di Biase
La ringrazio per la risposta. Il ritardo nella replica è dovuto all'aver aspettato i risultati di qualche altra visita che ho svolto.
Due settimane fa (circa) ho effettuato l'intervento di inserimento del perno e ricostruzione del dente (cosa che non mi ha causato, ci tengo a dirlo, nessun tipo di fastidio), nonchè presa dei calchi per la corona. A seguito di questo, i linfonodi si sono ulteriormente gonfiati diventando particolarmente doloranti, e tre giorni dopo ho avuto un attacco di febbre (non molto alta, il massimo era intorno ai 38 C); su prescrizione del medico di famiglia (e contrariamente a quanto mi era stato detto dai dentisti) ho fatto un ciclo di amoxicillina, a seguito del quale la febbre è passata e i linfonodi si sono sgonfiati. Una ecografia al collo fatta pochi giorni dopo ha confermato che il gonfiore era causato da una infezione di tipo batterico che si è verosimilmente venuta a creare durante o a seguito degli interventi di cura canalare, a giudicare dai linfonodi interessati e dalla tempistica con cui si è scatenato il tutto (sempre contrariamente a quanto i miei dentisti avevano sostenuto quando gli sottoposi inizialmente il problema). I linfonodi ora sono ancora gonfi ma solo leggermente, ben definiti, mobili e non più doloranti (il dottore che mi ha fatto l'eco sostiene che probabilmente non torneranno più alle dimensioni originarie), quindi quel problema è rientrato.
Nel mentre, ho scoperto che il colluttorio suggeritomi dai dentisti è particolarmente forte tanto da irritarmi le gengive se usato nel modo prescritto (due volte al giorno, 15ml dopo essermi lavato i denti, senza risciacquo), e sto tuttora avendo un dolore sordo focalizzato allo spigolo della mandibola a sx (il lato dove ho effettuato l'intervento, praticamente uno dei gangli del trigemino) che ogni tanto causa qualche leggera fitta, ma non a causa di sensibilità termica o per masticazione, e sembra che i dolori non interessino nè il dente devitalizzato nè il dente otturato (contestualmente alla devitalizzazione hanno compiuto una otturazione del dente immediatamente dietro, un molare). Devo richiedere una ulteriore visita di controllo, magari con radiografia focalizzata sull'area, nel caso si fosse formato un ascesso o un granuloma al dente, oppure questo dolore potrebbe essere derivato dalla infiammazione diffusa delle gengive (o meglio di quasi tutto il cavo orale compresa la mucosa sublinguale)? o magari tale dolore è parte del decorso comune della cura canalare e della ricostruzione?
Ringrazio per la risposta, e per ogni eventuale consiglio ed informazione
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 558 17 6
Buongiorno
Gentile utente come ho già scritto è impossibile eseguire diagnosi online pur avendo prontamente ed accuratamente descritto la sua situazione. Di norma un trattamento endodontico segue un decorso postoperatorio non scevro da algesia (da lieve a moderata) ma questa deve via via scemare, in un tempo che va di norma da una a tre settimane circa fino ad un mese. Per quel che concerne il collutorio quelli a base di clorexidina possono occasionalmente provocare reazione di ipersensibilità alla mucosa orale e più frequentemente formazione di macchie nere sulla superficie dei denti, ma per questo dato come per quello poc'anzi descritto è necessario un controllo dal suo medico dentista di fiducia previa visita ed esami rx. Cordiali saluti.

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