Protesi dentaria al nichel

Buongiorno,

da maggio 2006, mia moglie di anni 54, accusa su tutto il corpo, faccia compresa, un tremendo prurito che, col grattarsi, scaturisce la comparsa di tante piccole macchie di sangue anche di mezzo centimetro di diametro. Inoltre vi è una costante presenza di chiazze di rossore, specialmente sul volto.

Vedendo che il problema persisteva, dopo alcuni mesi ci rivolgemmo al ns. dermatologo di fiducia e dagli esami effettuati risultò essere allergica al nichel.

Preciso che prima di allora non aveva mai accusato alcun problema del genere.

Da quel momento mia moglie ha cercato di non usare prodotti ed alimenti che contengono tale metallo, senza il minimo risultato. Praticamente tutt'oggi è sempre cosparsa, su tutto il corpo, dei suddetti disturbi allergici.

Ora, consultando il vs. sito, fra i consulti medici di: ODONTOIATRA E ODONTOSTOMATOLOGIA, ho letto la richiesta – PROTESI DENTALE FISSA - fatta dall'utente 9089 il 26 agosto 2008, che qui trascrivo: Mi è stata riscontrata allergia al nichel ed alla soia prima di conoscere la mia allergia al nichel pensavo di farmi istallare una protesi fissa per dei molari mancanti, ora sono piuttosto preoccupata che questa allergia possa darmi fastidi perchè ho letto da qualche parte che alcuni impianti contengono nichel.
Sicuramente una protesi fissa nel tempo dà meno problemi di quella mobile. Cosa posso fare ?
e le successive 3 risposte date da tre dottori odontoiatra, i quali affermavano all'unisono che il nichel è bandito dall'ambito odontoiatrico.

Non so se sia un caso, ma dal febbraio 2006 ad aprile 2006 mia moglie ha dovuto farsi installare una protesi dentale fissa per sette denti. Il suo odontoiatra, e questo lo ricordiamo benissimo, nei vari colloqui, ha sempre detto che l'impianto era composto di nichel.

Alla luce di quanto sopra ci chiediamo allora se il dentista ha commesso una grave imprudenza e se la causa di tutti questi sintomi e relativi problemi che ci portiamo avanti da quasi 3 anni possa attribuirsi alla protesi dentale composta da nichel, anche se alla bocca non accusa alcun disturbo. Se questo fosse vero, come dobbiamo comportarci? Dobbiamo farci rifare l'impianto dal dentista, secondo le indicazioni dettate dai tre dottori citati; e le eventuali maggiori spese? Possiamo rivolgerci all'albo degli odontoiatra se il dentista non accettasse il rifacimento del lavoro?

Nel ringraziare anticipatamente porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Signore,
qui non forniamo consulenze medico-legali.
Di solito le lesioni conseguenti ad allergia a nichel dovrebbero manifestarsi primariamente nell'area gengivale e della mucosa, circostante, questo non esclude ovviamente lesioni in altre sedi, come nello stesso distretto maxillo-facciale.
Faccia conto che sua moglie ha saputo di essere allergica dopo avere posizionato la protesi: pertanto le consiglio di rapportarsi di nuovo con il suo medico, e a risolvere al + presto le problematiche di tipo esclusivamente medico, che sono le + urgenti.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Gentile paziente.
gli impianti dentali NON CONTENGONO NICHEL.
NESSUN TIPO DI IMPIANTO dentale contiene nickel.
Nessun tipo di impianto dentale ha mai contenuto nichel.

Temo che ci sia stato un fraintendimento delle informazioni ricevute.
Nessun dentista può averle raccontato una panzana simile.

Il metallo delle protesi fisse di infima qualità può contenerlo invece.
Non dovrebbe essere presente in nessun manufatto protesico, ma le sofisticazioni (denti taroccati) sono possibili.
Alcuni dentisti, ma molto più spesso i falsi dentisti, gli abusivi, inviano le impronte in Cina o in Thailandia per risparmiare sui costi delle corone, e non ci può essere nessuna garanzia sulla composizione del metallo.

Tenga conto che su tutti i manufatti protesici eseguiti in Italia è obbligatoria una certificazione, nella quale è indicato il tipo di lega utilizzata e la sua composizione.

Si rivolga quindi a dei seri professionisti, stando alla larga dagli abusivi e diffidando dei costi esageratamente bassi.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buona sera,
ho appena contattato il ns. odontoiatra.
Ha precisato che: NON TRATTASI DI IMPIANTO (la mia dizione di impianto è risultata impropria) ma di PROTESI FISSA ESTERNA IN LEGA CERAMICA CON COMPONENTI AL NICHEL.
Ha usato tale materiale in quanto non sapeva che mia moglie fosse allergica al nichel (ma nemmeno noi lo sapevamo, né prima si era manifestato il minimo accenno di disturbo) ed anche perchè, ribadisce, già esisteva un dente con questo materiale (ora però ne ha messi 7).
Comunque lui afferma che in TALE TIPO DI PROTESI È PREVISTO IL NICHEL.
Adesso si è reso disponibile ad effettuare una prova sostituendo l'attuale protesi con componenti in resina in modo che,tenendola per 4/5 mesi, sia possibile verificare se realmente il problema deriva dai componenti al nichel. Poi magari con del materiale + nobile.
Cosa ne pensate della sua risposta?
Ancora grazie e buone festività, anche allo Staff di Midicitalia.
[#4]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Signore,
mi permetto di dire 'risposta professionalmente e deontologicamente corretta'.
Si fidi del suo dentista, del resto non era a conoscenza del problema.
[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Gentile paziente,
Il nichel è ritenuto dannoso alla salute pubblica perché allergenico, come evidenziato dalla Direttiva CE 94/27.
Tale direttiva non è stata ancora recepita a livello comunitario in un quadro normativo specifico.

Il nickel è presente in Italia ormai solo nelle leghe metalliche di infima qualità; la maggior parte delle ditte fornitrici l'ha abolito ormai da un decennio, ed esistono in commercio tantissime leghe vili esenti dal nichel.

L'uso del nichel attualmente consente il risparmio economico di qualce decina di euro al chilo sul prodotto grezzo, rispetto ad un analogo prodotto nichel-free.

In altri paesi comunitari (Romania, ad esempio) è ancora comunemente usato nella costruzione delle protesi fisse.

Ridicola la giustificazione del collega che ha affermato di non essere a conoscenza dell'allergia, e ancora più ridicola l'affermazione che in tali protesi è previsto l'uso del nickel.

Decida lei se avere fiducia in un "professionista" che usa coscientemente tale materiale.

[#6]
Dr. Marco Rossi Dentista 29 2 1
Lasciando da parte il discorso di responsabilità o meno, le consiglio come odontoiatra omeopata di rimuovere la protesi fissa esistente ed eseguire dei test specifici per poter verificare a quali materiali sua moglie è più tollerabile.

Dr. marco rossi

[#7]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
La risposta del suo odontoiatra è risultata professionalmente corretta.

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#8]
dopo
Utente
Utente
Egregi dottori buona sera.
A distanza di qualche mese dalla mia richiesta di consulto mi sembra doveroso informarvi su quanto verificatosi successivamente.
A fine aprile, come promessoci, il ns. dentista ha sostituito la PROTESI FISSA ESTERNA con una provvisoria con COMPONENTI IN RESINA.
Inizialmente è sembrato esserci un leggero miglioramento, poi,col trascorrere del tempo, ci rendevamo conto che il problema non si era risolto. Ora, a distanza di sei mesi mia moglie, che ha ancora la PROTESI PROVVISORIA, continua ad accusare gli stessi problemi enunciati.
A questo punto non ci sembra che il nikel sia il colpevole di questa situazione, anche se il contenuto della protesi era del 66% come da documentazione fornitaci dal dentista).
Siamo sfiduciati. non sappiamo se contattare un dermatologo (quello che avevamo contattato precedentemente forse non aveva preso a cuore il problema) oppure un allergologo.
Comunque grazie tante per il vs. interessamento e per le risposte forniteci.
[#9]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Io consulterei un altro dentista per verificare la congruità della protesi.
Se il dentista ha usato una lega contenente nichel al 66%, una lega di infima qualità, mi viene da sospettare che anche la preparazione del manufatto sia di infima qualità, come la sua realizzazione.
In altre parole, se è stato "fatto male" con la lega al nichel, lei è sicuro che sia stato "fatto bene" con la sola resina?

Nel prossimo consulto, scelga un dentista di PROVATE capacità.

Io, chissà perchè, sono QUASI CERTO della risposta che le darà.
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