Perdita molari - caso difficile

ho 50 anni, venticinque anni fa sono finito nelle mani di un dentista che poi era un odontotecnico che mi ha praticamente distrutto la bocca, estraendo ed estraendo e lasciandomi con tre molari e l'osso che ritirandosi ha rapidamente impedito nuovi impianti (allora l'unica ipotesi era il trapianto di osso dal gioncchio mi pare) - convivo con questa situazione da vent'anni, cercando di salvare il salvabile, mantenendo igiene dentale impeccabile, riparando al volo la minima carie, ecc.: ma di recente due molari rimasti che richiedevano la devitalizzazione sono stati otturati semplicemente, il che ha provocato due pulpiti (dolori atroci!) e un intervento d'urgenza in un pronto soccorso da terzo mondo benché in una capitale europea, con l'apertura e la distruzione dei denti stessi (fratturati per il lungo)
ora: psicologicamente sono distrutto e in una situazione difficile poiché ho vita professionale pubblica e ormai sono noto per 'quello che non sorride mai' (e ci credo!) - in più per lavoro posso fermarmi solo poche settimane, massimo mesi alla volta in uno stesso posto - così quando mi rivolgo a un dentista per affrontare la situazione mi si prospettano terapie di lunghissimo corso che non solo non ho i soldi per affrontare, ma neanche il tempo, e spesso non hanno neanche senso: cosa mi importa di essere addestrato sul corretto uso dello spazzolino, quando mi mancano 7 molari? ho urgenze diverse... ma sembra che esistano tabelle di lavoro irrinunciabili - inoltre, per sopportare psicologicamente l'ulteriore estrazione dei due frammenti di molare vorrei perlomeno che si MONTASSE qualcosa, a ogni estrazione seguono crisi depressive profonde, e io di mio psicologicamente sto piuttosto bene, il che la dice lunga sull'impatto delle estrazioni, in due casi è anche seguita una febbre a 41 gradi durata un paio d'ore: ma anche di questo il dentista non sembra farsi carico più di tanto, insomma mi sento un pezzo meccanico da aggiustare, non un paziente da ascoltare con pazienza, anche molta pazienza se è il caso
sono un bell'uomo, ho successo professionale, sono in ottima salute ma mi mancano i denti, è assurdo, ma non so più che fare
grazie
Alex
[#1]
Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21 18
Caro signore,
la componente psicologica nel rapporto dentista paziente e' senza dubbio una componente fondamentale.
IL ruolo che riveste la bocca dell'uomo e' ben documentato come qualcosa che ha profondi risvolti di tipo psicologico e questo testimonia come a volte sia difficile per noi comprendere a fondo queste dinamiche.
Certamente non tutti sono attenti a questo aspetto e spesso siamo presi dalla criticita' del lavoro( specie se difficile ) a porre l'accento sui problemi tecnici piu' che nella relazione con il paziente.
Ora e' ovvio che lei ha subito un trauma nel passato conseguente alle estrazioni di cui parla, e probabilmente si e' affidato alle cure di chi non aveva le competenze per farle.
Ma purtroppo, cosi' come lei sa bene nel suo lavoro, ci sono cose che possono essere fatte immediatamente ed altre che richiedono progettazione, studio e realizzazione con tempi medio lunghi.
Ed appunto una riabilitazione protesica complessa come la sua credo rientri nella categoria appena esposta.
Inoltre lei e' un paziente difficile, nel senso che 1) non ha tempo 2) e' impaurito e stressato 3) Vuole risultati immediati 4) ha poca disponibilita' economica.
Tutte queste cose vanno in contrasto tra di loro.
Inoltre mi pare poco disposto ad ascoltare quando dice che non vuole perdere tempo ad imparare una corretta igiene orale che e' il fondamento di qualsiasi soluzione che duri nel tempo e contemporaneamente e' la causa dei suoi problemi.
Il consiglio che mi sento di darle e' di cercare con pazienza, chiedendo consigli ai suoi amici e conoscenze un dentista che sia psicologicamente un tipo calmo e disponibile oltre che bravo tecnicamente.
Instauri con lui una relazione prima umana che professionale. Si dimostri aperto e collaborativo e cerchi di farsi spiegare passo per passo quello che dovra' fare. Si ponga degli obiettivi immediati, a medio e d a lungo termine. E cerchi di rispettarli trovando spazio tra i suoi mille impegni.
Se riuscira' a fidarsi di qualcuno al punto da affidarsi completamente alla sua competenza sara' gia' ad un buon punto.
Cordiali saluti

Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Caro dottor Cappelli,

grazie per la sua risposta. Naturalmente il mio problema è proprio quello di trovare 'qualcuno' districandomi dal rovo in cui mi trovo impigliato. (Per i soldi è tutto relativo: 10 o 20.000 euro li trovo, ma quando il piano prevede 60.000 euro non è più tanto questione di scarsa disponibilità economica!).
Esistono poi due curve in contrasto: i dentisti più giovani sono i meno disposti ad ascoltare le necessità umane ancor prima che psicologiche del paziente (io), e d'altra parte padronggiano spesso tecniche aggiornatissime; per contro dentisti di una certa età ben volentieri ascoltano e trasmettono serenità, tuttavia il mio ultimo dentista, over sessanta, a un certo punto mi ha detto: "be', qui andrebbe fatta una cosa che però io non so fare, dovrei fare un corso di aggiornamento - è inutile che le aggiusto i denti in un modo che non si usa più quando può ottenere risultati migliori con un'altra tecnica". Brava persona, d'accordo, e poi? Da capo.
Mi permetto solo di dissentire sulla mia poca disponibilità ad ascoltare. Potrei tenere un master universitario su come si puliscono i denti da quanti addestramenti (uso volutamente questo termine etologico) ho ricevuto, ho il bagno pieno di scovolini, fili, collutori ipertecnologici, uno spazzolino che ti mostra sul display appeso allo specchio se stai pulendo abbastanza a lungo, se premi troppo, rivelatori di placca... Il corso l'ho fatto ben quattro volte nel corso degli anni.
Comunque grazie ancora per il suo tempo. Necessariamente ricomincerò il pellegrinaggio alla ricerca di qualcuno che salvi il salvabile.
Un cordiale saluto.
Alex
[#3]
Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21 18
Se mi permette un altro suggerimento,
cerchi nella tipologia dei dentisti tra i 40-55 anni circa.
Dovrebbero avere il giusto mix di competenze ed esperienza.
Non si puo' escludere a priori nessuno perche' giovane o vecchio, ma io credo che ci sia una buona approssimazione in quello che le dico.
Naturalmente chiedo scusa per avere fatto un apprezzamento inopportuno sulla sua scarsa disponibilita' ad ascoltare , ma la sua frase me lo faceva supporre.
Contatti i dentisti di questo portale della sua zona : il fatto stesso che sono iscritti significa che sono ab bastanza "moderni" da essere anche aggiornati.
Io per esempio( e non ho alcun modo di averla come paziente data la distanza!!) ho 53 anni e mi ritengo esperto e aggiornato, e non sono certamente l'unico.
cari saluti
[#4]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
Gent Paziente
inutile purtroppo per lei, pretendere tutto e subito; ciò molto probabilmente porterebbe ad accettare dei compromessi e i compromessi li paga sia il paziente che il medico curante
dopo tanti anni di disagio con le tecniche attuali che permettono di ottenere veramente risultati insperati solo pochi anni fa, sicuramente potrà trovare chi, ovviamente, cercando con calma e anche sacrificando poco del suo tempo se lo vorrà, le permetterà di recuperare fiducia sia nella categoria odontoiatrica sia nel suo sorriso
il problema sorge solitamente quando ci si rivolge al curante, che capita, solo nei momenti di ugenza
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie, anche se rileggendo più volte la mia richiesta non ho trovato traccia del mio "pretendere tutto e subito" - al limite "qualcosina ma non troppo in là"
Alex
Salute orale

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