Estrazione dente necessaria post terapia con difosfonati

Buongiorno, ho da una settimana concluso una terapia di 2 mesi con clody 200 intramuscolare (9 iniezioni totali) per curare un algodistrofia alla caviglia post intervento chirurgico.
Proprio 2 settimane fa mi è iniziato un fastidio e ho notato una certa mobilità ad un premolare arcata sup.
con corona, successivamente mi si è formata una piccola fistola all'apice.
Ho eseguito un rx che evidenzia la rottura di una radice e il mio odontoiatra mi ha detto che l'unica possibilità è l'estrazione... Il problema è che avendo da poco finito la terapia con bifosfonati non sarebbe opportuna né l'avulsione ne comunque lasciare il dente così perché potrebbe infettarsi sempre di più e portare ad osteonecrosi.

Per ora mi ha prescritto 5 gg di antibiotico ed aspettare, almeno 1 mesetto e poi estrarlo con altro ciclo antibiotico.

Voi cosa mi consigliate?
Quanto dovrei aspettare per scongiurare il più possibile quella terribile complicanza?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentilissimo utente, se lei si è rivolto ad un medico che conosce l'emivita di questo farmaco, stia a queste indicazioni. Il rischio zero non esiste, ma in qualunque caso il dente andrà tolto.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per avermi risposto, immagino che il rischio 0 non ci sia, ma volevo solo capire se è più rischioso lasciar il dente infetto in sede ancora un po' di tempo o l'avulsione dopo 1 mese dalla fine della terapia con clody.
Se dovesse venirmi l'osteonecrosi, come mi si presenterebbe agli esordi,ci sono dei segnali che potrebbero allarmarmi?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Dipende da cosa si intende per infetto, dal mio punto di vista cambia poco attendere un mese perché questo farmaco ha un emivita che va oltre. Se ci sono le indicazioni il dente può essere tolto secondo determinati protocolli, meglio se l'avulsione avviene in ambiente ospedaliero. Alcune osteonecrosi si risolvono con la perdita di sequestri ossei, altre più rare non guariscono.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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