Linfonodo piccolo superficiale inguine

Salve Egregi Dottori.

Sono molto preoccupato per un linfonodo ingrossato che da due mesi a questa parte mi ritrovo in alto nell’inguine destro, tra l’inizio della coscia e l’estrema destra alta della zona pubica.

Ho fatto ecografia il 16/10/23 dove la dottoressa mi ha tranquillizzato dicendomi che si trattava di un normalissimo linfonodo visibile e palpabile perché sono molto magro (ed effettivamente anche sul collo riesco a toccarli ma sono molto più interni, grossi e morbidi).
In merito a questo linfonodo, comunque, dall’ecografia si evince una ilo (parte bianca centrale suppongo) pienamente visibile e una buona ovalizzazione con il centro lievemente schiacciato in alto e in basso.

Cerco di dare qualche dettaglio in più: al tatto si presenta come un pallino piuttosto duro di neanche un centimetro (0, 96cm da eco), in estrema superficie, appena sotto la pelle, scorporato dal tessuto adiposo sottostante, non dolente, che posso facilmente sfregare tra le dita pizzicando la pelle.
Non è cresciuto in due mesi di dimensioni, anche se sarebbe da accertare in modo millimetrico con nuova ecografia.
Ma non è neanche regredito, anzi ho paura che forse ora sia più facile da palpare, o forse è suggestione; non ho idea.

Chiedo quindi se posso fidarmi della dottoressa che mi ha mandato a casa dicendomi che dovevo rilassami e basta oppure procedere ad altre analisi come una biopsia.

L’unica causa scatenante potrei attribuirla a una frequente depilazione con rasoio elettrico in quella zona ma sostengo che sarebbe dovuto regredire quando invece così non è.

Grazie anticipatamente.

Cordialmente.

Età: 21 anni
Peso: 48kg
altezza: 169cm
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
Buongiorno,

Questa mia risposta non può sostituire una visita medica!
In base sia alle due affermazioni che ai dati da Lei stesso riportati è un soggetto piuttosto magro. I linfonodi sono presenti ovunque lungo il decorso di tutti i vasi sanguigni. I linfonodi sono collegati ad altri linfonodi. Esistono delle zone che fungono da stazioni linfonodali. Alcune sono profonde altre più superficiali. Per esempio il collo il cavo ascellare e la regione inguinale sono più facilmente visibili e quindi palpabili.
I linfonodi drenano la linfa proveniente dalle regioni più a valle per esempio la regione inguinale sinistra riceve la linfa da tutto l’arto sinistro ed anche in parte dalla regione inguinale dello stesso lato. Solo per esempio se ci si procura una ferita sul dito del piede questo potrebbe provocare una infiammazione locale ed essere responsabile dell’ingrandimento di uno più linfonodi dell’inguine.
La depilazione da lei riferita potrebbe essere un fattore causa di una modesta irritazione cutanea e quindi di un modesto ingrandimento dei linfonodi.
Le dimensioni da lei riportate nella sua richiesta e la descrizione da lei riportata dell’ecografia non mostrano segni di anormalità. Essere particolarmente magro porta ad una maggiore visibilità di strutture normali che tutti noi possediamo.
Si tranquillizzi non c’è nulla di strano.
Cordiali saluti.

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta.
Ma allora, non essendomene accorto prima (anche se sono magro non me ne sono mai accorto prima di due mesi fa), sarà sicuramente insorto a causa di qualcosa: mi vengono in mente solo una bronchite presa a fine settembre e la depilazione prima citata.
Mi chiedo allora, visto che dalla bronchite sono totalmente guarito e non mi depilo più assolutamente in quella zona, come mai il linfonodo non si è ancora sgonfiato.
Non da segni di regressione, quanto dovrò aspettare secondo lei? Sono già passati 2 mesi.