Un carcinoma ovarico e, avendo vissuto

Gentile dottore,
ho 44 anni e ho scoperto un nodulo di circa 2 cm. al seno sinistro (quadrante interno superiore) il 04/08/09. Ho fatto urgentemente una mammografia (il nodulo è ben definito) e un'ecografia mammaria con ago aspirato. Il 14/08/09 ho ritirato l'esito del citologico che dava "positivo per C.T.M. - C5".
Aggiungo che ad aprile 2009 ho avuto molto dolore al seno (in particolare il sinistro) e ho fatto un'ecografia di controllo dalla quale non risultava nulla. Dolore risolto in un mese. La mammografia precedente (luglio 2008) era a posto.
Ho fatto la visita senologica chirurgica in data 17/08/09 e mi hanno detto che devo subire una quadrantectomia con l'analisi del linfonodo sentinella ed, eventualmente, lo scavo ascellare. Al tatto, in quella data, i linfonodi erano normali. Mi hanno scritto "rischio basso", ma io sono molto in ansia. Ho fatto anche altre due visite e mi hanno confermato la procedura. Il problema sono i tempi previsti: sono passati già 15 giorni e ancora non so quando verrò operata. Tutte le strutture mi hanno detto che ci vogliono da 40 giorni a due mesi e mezzo... Tutti dicono che agli effetti della malattia questi tempi non hanno influenza...
Nel frattempo ho la sensazione di "sentire" il male al seno e sotto l'ascella, ma non so se è effetto della paura o cosa reale (ho parlato con una persona che ha avuto lo stesso problema tre anni fa e mi ha detto che le sensazioni che provo sono le stesse che ha avuto lei).
In più, ho perso mia mamma tre anni fa per un carcinoma ovarico e, avendo vissuto con lei cinque anni di malattia, sono molto spaventata.
Le mie domande sono queste: non sapendo che tipo di carcinoma è, come si fa a stabilire il rischio? Perché si parla tanto di "prenderlo in tempo" e poi le attese sono così lunghe? Devo fare anche un controllo alle ovaie, visto che pare che seno e ovaio siano collegati (ho una ciste di 3 cm. all'ovaio sx da diversi anni)? Perché non viene attivato immediatamente un supporto psicologico, visto che scoprire di avere un tumore e aspettare di essere operati è una condizione di forte stress? Che cosa altro posso fare?
La ringrazio sin d'ora per le risposte che mi fornirà e per tutto ciò che vorrà suggerirmi.
In questo momento, ogni chiarimento mi da un grande aiuto.
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

senza dubbio è opportuno intervenire. La cosa che si può fare è sollecitare l'intervento. Occorre affidarsi a medici fattivi e collaboranti per fare tutto nel più breve tempo possibile. Questo senza allarmarsi poichè seno ed ovaio sono due cose differenti e non correlate tra loro (nel senso che non è assolutamente detto che un tumore del seno si accompagni ad uno dell'ovaio e viceversa). Il supporto psicologico è presente presso le ASL o presso i Centri ospedalieri... occorre farne richiesta. Se poi l'attesa si prolunga, fai un saltino a Roma.....

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sollecita risposta.
In questa situazione i tempi sembrano eterni...
Fortunatamente, ieri mattina sono stata convocata per il pre-ricovero. Ci saranno le varie visite (tra cui anche lo psicologo) e credo che mi diranno la data precisa dell'intervento. In caso avessi bisogno di ulteriori chiarimenti, riscriverò.
Grazie ancora!
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Di nulla, figurati.

un grande in bocca al lupo per tutto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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