Il quadro indirizza verso la diagnosi

BUONGIORNO, VORREI SOTTOPORVI IL CASO DI UNA DONNA DI 71 ANNI AFFETTA DA OLIGODENDROGLIOMA ACCERTATO DA BIOPSIA NEL 2007, L'ESAME ISTOLOGICO DICE:
AGOBIOPIOPSIA TAC GUIDATA NEOFORMAZIONE CEREBRALE TEMPORALE SN (esame intraoperatorio)
N. preparati: 2
Notizie Cliniche:
DIAGNOSI lSTOLOGlCA:
Frammento di tessuto cerebrale con diffuse calcificazìone ed in presenza di tessuto neoplastlco costituito da elementi a citoplasma chiaro con nucleo centrale, Il quadro indirizza verso la diagnosi di oligodendroglioma.
IL TUTTO SI E' MANIFESTATO NEL NOVEMBRE 2004 CON UNO SVENIMENTO IMPROVVISO, DOPO UNA SERIE DI PERIPEZIE HANNO DIAGNOSTICATO UNA NEOPLASIA CEREBRALE NON OPERABILE, PERCHE' SITUATA IN UNA ZONA CHE PUO' COMPROMETTERE MOLTI MOVIMENTI, TENUTA SOTTO CONTROLLO IN QUESTI ANNI, PER VIA DI CRISI EPILETTICHE CON FARMACI, TOLEP E GARDENAL IL NEUROCHIRUGO NON HA RITENUTO OPPORTUNO FARE NESSUNA TERAPIA MA TENERLA SOLO SOTTO CONTROLLO CON RMN OGNI 3 MESI, CON L'ULTIMA RMN DI LUGLIO CI HA CONSIGLIATO DI RIVOLGERCI DA UN ONCOLOGO CHE CI HA INDICATO UNA RADIOTERAPIA CON CHEMIO DI 5 SETTIMANE COSA DOBBIAMO FARE E SOPRATUTTO DOVE DOVREMMO RIVOLGERCI PER QUESTE TERAPIE VISTO CHE VIVIAMO IN ABRUZZO VASTO (CH). GRAZIE E CORDIALI SALUTI
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Sò che c'è una accoglienza "preferenziale" per gli abruzzesi a Roma, presso il Gemelli o presso altri centri di RT del Lazio. In ogni caso tutti i centri che contatterà si metteranno sicuramente a disposizione, anche presso altre regioni o centri come il mio.
In questa fase sintomatica, la radioterapia associata a chemioterapia può dare dei risultati. Ne parli comunque con i radioterapisti oncologi che la seguiranno. E' necessario conoscere i dettagli per fare una terapia "ad hoc" ed una prognosi adeguata.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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dopo
Utente
Utente
So' che gli elementi che ho fornito sono insufficenti per una diagnosi, ma spesso tutte le persone come mè che vivono queste malattie di persone care, hanno a volte più bisogno di parole di conforto che di altro, io la ringrazio molto per il tempo che mi ha dedicato e per il consiglio che mi ha dato.
Nel frattempo mi hanno indicato il centro MORRONE di caserta per le terapie, e visto che in quella città ci sono un pò di parenti e dato che l'iter sarà molto impegnativo credo che mi indirizzerò da quelle parti,
speriamo di allungare il più possibile la vita di mia madre.

grazie di nuovo