Tumore utero

Alla cortese attenzione del dott. Pastore
Mia madre 78 anni, nel 1993 viene operata ad un tumore al seno, le viene tolto tutto il seno le vengono fatte delle chemioterapie non aveva metastasi ad nessun linfonodo. I consueti controlli sono risultati negativi fino a novembre del 2009 quando le viene diagnosticato un tumore all'utero. Dopo l’asportazione dell’utero e annessi viene eseguita una serie di 28 radioterapie. I 2 linfonodi asportati con l'operazione non avevano metastasi, erano presenti infiltrazioni alla parete dell'utero mentre il lavaggio peritoneale era negativo.
A maggio si frattura la tibia in seguito a una caduta. Dopo l'operazione alla gamba viene eseguita una PET, nel frattempo mia madre comincia a debilitarsi sempre più.
PET GLOBALE eseguito in data 17.06.2010
Radiofarmaco 18f-fdg Dose: 333mbq
REFERTO
La tomografia per emissione di positroni del corpo con tracciante di metabolismo glucido, eseguita mediante impiego di strumentazione ibrida PET/TC con uso della TC al fine di correzione dell'attenuazione e di localizzazione topografica, visualizza al torace elevata concentrazione del radiofarmaco somministrato in aree multiple di pertinenza parenchimale a carico di entrambi i campi polmonari e di linfonodi al mediastino. In addome gradiente altrettanto elevato si segnala numerosi linfonodi con aspetto anche conglomerato in sede para-aortica sn e retroperitoneale. Quale reperto collaterale, si visualizza rene sn ingrandito e morfologia alterata per cui si consiglia studio radiologico mirato. Nella norma i reperti per il restante campo esplorativo inclusivo, dalla base cranica dell'estremo prossimale degli arti inferiori.
CONCLUSIONI; L'ESAME E COMPATIBILE CON PATOLOGICA ATTIVITA' METABOLICA NELLE SEDI DESCRITTE, DI IGNIFICATO ETERO (VEROSIMILI SECONDARISMI DA PRIMITIVO DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO.
ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
ESITI INTERVENTO DI ISTEROANNESSIECTOMIA. SOSTANZIALMENTE INVARIATE DIMENSIONE DELLA LESIONE SOLIDA DEL POLO INFERIORE DEL RENE DI DESTRA. ATTUALMENTE IL RENE SX PRESENTA MARCATA DILATAZIONE DELLE CAVITA' CALICO-PIELICHE; IN SEDE PARAORTICA SINISTRA ALL'ALTEZZA DEL PIANO RENALE SI RICONOSCE LESIONE SOLIDA DEL DIAMETRO MASSIMO DI 4,2 CENTIMETRI. NON LIQUIDO LIBERO ADDOMINALE. NON SICURE IMMAGINI DI TIPO SOSTITUTIVO A LIVELLO EPATICO.
L'oncologo ci ha detto che adesso farà una tac total body poi valuterà che tipo eventualmente di chemioterapia fare.
Nelle condizioni in cui versa debilitata sia fisicamente che psicologicamente (pensano a dargli degli antidepressivi) penso non sia in grado di sostenere nessuna chemioterapia. La speranza non è di guarirla ma se possibile allungarle la vita il più possibile con un livello dignitoso.
L'ipertermia può aiutarla in qualche modo?
La ringrazio per il disturbo
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

a mio avviso oltre la TC total body, sarebbe opportuno eseguire una biopsia di una delle formazioni polmonari (sotto guida TC). Questo consentirebbe di appurare l'istologia e di fare una valutazione biomolecolare del tumore (e se fosse recidiva del pregresso tumore mammario? E' teoricamente possibile anche a molti anni di distanza...). L'ipertermia può giovare e la combinerei con un trattamento chemioterapico adeguato.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
innanzitutto grazie davvero tanto per la velocita' della risposta.Ci sono alcuni problemi;
1) Abitiamo a Treviso lei e' a Roma siamo distanti mia madre e' a letto in lungodegenza oltretutto pure al ginocchio vi sono tracce di tumore. Eventualmente ci puo' indicare un centro vicino a noi che fa ipertermia?
2)Se parlo ai medici di ipertermia alcuni non sanno proprio cosa sia altri pensano che sia medicina alternativa altri ancora pensano che non serva a niente.
3)oncologo ha detto che parlera' con i radioterapisti per vedere se poter fare delle radioterapie al ginocchio.
nessuno a parte lei mi ha parlato di biopsia.
Io voglio pero' fare tutto quello che e' possibile,tenendo conto però che mia madre in questo momento è molto debilitata, aspetto da lei utili consigli sul da farsi e su come muoversi in attesa della sua gentile risposta la ringrazio gia' da ora
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimo dottor Pastore scusi se la disturbo ma non so come muovermi, perche' io vorrei che mia madre facesse ipertermia, il problema come le ho gia' scritto e' che vorrei avere delle indicazioni sulla possiblita' di un centro vicino a treviso dove la fanno, oppure se mi consiglia come posso fare a portare mia madre da lei a Roma visto che non puo' camminare ed e' molto debilitata.
la ringrazio tanto per la sua eventuale risposta grazie