Vertigini nausea e diplopia

Mio padre di 77 anni,4 mesi fa per dolori forti che partivano dal fianco destro fino a tutta la gamba ha eseguito tac e risonaza, si evince un ernia discale, angioma e una massa.
Inizia una cura per l'ernia ma i dolori non passano,nel frattempo cominciano a verificarsi altri fattori:nausea e giramenti di testa,vengono attribuiti a medicinali troppo forti,modificata la cura i sintomi vanno e vengono per i sucessivi mesi,finchè mio padre comincia a vederci doppio ad avere nausea e vertigini al punto che lo costringono a rimanere a letto,nel giro di 2-3 giorni perde le forze,dal pronto soccorso viene ricoverato.
Dalla tac e analisi non risulta niente,non ha mal di testa nè febbre!
Viene eseguita nuovamente la tac,viene ulteriormente fatta risonanza con contrasto,e altri esami compresa la biopsia.
A distanza di 20 gg viene dimesso con questa diagnosi,cito testualmente:"TC TORACE multiple e diffuse lesioni nodulari paranchimali e subpleuriche.Coesiste presenza di tessuto patologico in sede ilo-parailare dx delle dimensioni di circa 2,6 cm. Piccola area di addensamento paranchimale in sede lingulare. Lobo tiroideo dx ingrandito e disomogeneo per calcificazioni nel contesto determina latero-deviazione sn della trachea. Linfoadenopatie paraortiche ed ilari-TC ADDOME SUPERIORE non evidenti lesioni focali del fegato,pancreas e milza. Cisti renale dx. Loggia renale sn disabitata. Non significative linfoadenopatie-RM ENCEFALO: si segnalano multiple lesioni ripetitive di dimensioni comprese tra pochi mm e 8 mm in sede frontale posteriore prerolandica sinistra, frontale posteriore dx, giunzionale temporale sinistra peritrigonale sinistra nucleo basale sinistra temporale basale destra nell'emisfero cerebellare di dx e nel peduncolo cerebellare medio di destra, sistema ventricolare di ambiezza nelk limiti della norma.BOPSIA POLMONARE TC GUIDATA-EGG: ritmo sinusale ventricolare di 60 bpm. Asse eletrico deviato a sn. non alterazioni a carico della FRV-ESAMI EMATOCHIMICI".
Ai famigliari viene solo detto dai dot.,che lo hanno seguito nel reparto dove era stato ricoverato dal pronto soccorso,che la situazione è disperata,l'oncologo non si pronuncia,vuole aspettare il risultato della biopsia.
Sono passati solo 10 gg dall'esame della biopsia,ancora non si sanno i risultati,mio padre è a casa e giorno per giorno deperisce non si muove più non parla più,non ha dolori oltre quelli procurati dalle afte in bocca,non ha febbre ma è cosciente di tutto!
Noi famigliari ci chiediamo se stiamo facendo tutto il possibile,se veramente è disperato il caso o se ci sia una briciola di speranza,e quindi sarebbe opportuno rivolgerci ad altri centri più specializzati,ma a quali?Da questi esami è certa la neoplasia?Visto che si deve aspettare la biopsia,non si potevano fare altri esami per escludere una malattia rara,visto che gia 3 anni fa ha avuto la Guillain Barrè?
Quale tumore debilita a questo livello una persona con soli 30 gg?
Grazie
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
se è un tumore aggressivo ( e la presenza di secondarismi lo lascia presumere) credo che sia tutto concepibile.

Non si può di contro trattare dei noduli senz sapere il loro nome (seppur a vista molto cattivi)

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il tessuto prelevato non è stato sufficiente per fare una diagnosi,bisognerebbe ripetere la biopsia,ma ancora non ci fanno sapere quando,credo che il dilungarsi dei tempi faccia presumere che non abbiano intezione di fare ulteriori approfondimenti.
Nel frattempo un altro dot. ci ha consigliao di fargli fare l'esame della NSE cromograina A (se ho interpretato bene la scrittura).Potrebbe sostituire l'esame della biopsia?Cioè farci arrivare ad una diagnosi?
Mio padre non ha molto tempo a disposizione,vorrei almeno alleviargli la sofferrenza!
La terapia da fare a casa è costituita solo da cortisone,altre persone che ci sono passate prima di me mi chiedono perchè non fa le flebo di magnitolo,che cosa è, e a cosa servirebbe?E il caso di chiedere che gli venga somministrato?
Prima che venisse dimesso,sapendo già la gravità della malttia ho chiesto come intervenire per affrontare una cura paliativa,la risposta è stata di aspettare il risultato della bopsia...sono disorientata,non riesco a capire la metodologia che stanno seguendo per la cura "tra virgolette" perchè sono cosciente del problema,di mio padre!
grazie
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