Sospetto tumore al rene

Gentilissimi Medici, innanzitutto buon 2012 a tutti voi. Vi scrivo questa mail per avere dei chiarimenti in merito ad una TC eseguita a mio padre, di anni 75, dopo una sospetta ecografia addominale. Questo il referto: "Esame Tc del cranio, del torace, dell'addome eseguito con tecnica spirale multifascia, prima e dopo somministrazione di circa 120cc di mdc in ev. Non alterazioni della barriera emato encefalica e strutture mediane in asse. Non lesioni focali parenchimali o alterazioni pleuriche. Mediastino nella norma. Non alterazioni focali del fegato e delle vie biliari. Milza nei limiti e pancreas regolare. Non alterazioni delle logge surrenaliche. Massa esofitica del rene di sinistra in prossimità del polo inferiore di circa 2,5cm costituita da una componente liquida ed una solida di impianto corticale. Quest'ultima presenta una ricca vascolarizzazione in fase precoce e discreto enhancement in fase tardiva. Il sospetto è per primitivo renale o secondarismo da patologia nota. Si associano altre lesioni cistiche pure nel rene di sinistra anche di grandi dimensioni. A destra piccola formazione ipodensa del profilo corticale dorsale di circa 5mm con base di impianto irregolare anche essa dubbia nel suo significato. Regolare sia la vescica che la prostata. Non linfoadenopatie. Non secondarismi ossei". Tengo a precisare che mio padre è stato operato, due anni fa, di melanoma e che non ha fatto alcuna terapia, in quanto non necessaria, dopo intervento chirurgico. Nessun linfonodo sentinella era intaccato. Ora Vi chiederei gentilmente: è possibile che il melanoma si sia ripresentato colpendo i due reni contemporaneamente? Se viene escluso qualsiasi tipologia di intervento chirurgico, si può pensare alla radioterapia e/o crioablazione per eliminare del tutto il tumore dai due reni? Può essere necessaria una RMN per avere un quadro della situazione ancor più chiaro? Vorrei anche sapere se è possibile una terapia non citotossica bensì unicamente biologica (apoptosi) per mio padre, ho sentito anche parlare di farmaci che si prefiggono di normalizzare le funzioni recettoriali della staminali patologiche (esempio epigallo-cathecin-gallato). Vi ringrazio di cuore per le vostre risposte che, come sempre, sono molto preziose.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

a mio avviso innanzitutto occorre tipizzare le lesioni con esame bioptico (TC od eco guidato). A seconda delle risultanze si può impostare un programma terapeutico.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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