Carcinoma prostatico con metastasi ossee
Buon giorno sig.ri medici,
Si tratta di mio papà, 81 anni, vorrei avere vostro parere sulla terapia prescritta a fronte di una diagnosi di carcinoma prostatico Ct2 gs7 (3+4) E.d. R.T. 2007/2008.
Ecco in sintesi i valori di controllo del PSA
PSA 11/2011 0,05
PSA 05/2012 2,57
PSA 06/2012 7,02
Il giorno 06/08/2012 dopo la PET-TAC gli sono state riscontrate lesioni multiple secondarie dell’apparato scheletrico.
La terapia somministratagli è la seguente:
Casodex 150 mg 0-1-0 per 4 settimane
Enatone 11.25, prima iniezione fra 2 sett.
PSA fra 3 mesi, poi controllo.
Naturalmente per ogni figlio il proprio papà, è un papà speciale, lo capisco, ma vorrei fare di tutto, seppur nella malattia, per proseguire al meglio sincerandomi che tutto avvenga con la consapevolezza necessaria e la voglia di combattere al meglio.
Pertanto Vi chiedo gentilmente, quale può essere l’aspettativa di vita in questi casi, se la terapia avviata è la più efficace, o se potete consigliarmi altri ed eventuali comportamenti da assumere a livello complementare
(alimentazione, no carne? fumo,?)
Vi ringrazio infinitamente qualora trovaste il tempo per rispondermi.
Si tratta di mio papà, 81 anni, vorrei avere vostro parere sulla terapia prescritta a fronte di una diagnosi di carcinoma prostatico Ct2 gs7 (3+4) E.d. R.T. 2007/2008.
Ecco in sintesi i valori di controllo del PSA
PSA 11/2011 0,05
PSA 05/2012 2,57
PSA 06/2012 7,02
Il giorno 06/08/2012 dopo la PET-TAC gli sono state riscontrate lesioni multiple secondarie dell’apparato scheletrico.
La terapia somministratagli è la seguente:
Casodex 150 mg 0-1-0 per 4 settimane
Enatone 11.25, prima iniezione fra 2 sett.
PSA fra 3 mesi, poi controllo.
Naturalmente per ogni figlio il proprio papà, è un papà speciale, lo capisco, ma vorrei fare di tutto, seppur nella malattia, per proseguire al meglio sincerandomi che tutto avvenga con la consapevolezza necessaria e la voglia di combattere al meglio.
Pertanto Vi chiedo gentilmente, quale può essere l’aspettativa di vita in questi casi, se la terapia avviata è la più efficace, o se potete consigliarmi altri ed eventuali comportamenti da assumere a livello complementare
(alimentazione, no carne? fumo,?)
Vi ringrazio infinitamente qualora trovaste il tempo per rispondermi.
[#1]
Dr. Vito Barbieri
Oncologo
1.6k 57 1
Gentile Utente,
suo padre è stato sottoposto alla terapia ormonale più opportuna per la neoplasia di cui è affetto. E' indispensabile seguire l'evoluzione nei mesi della malattia anche attraverso l'andamento dei valori di PSA. La forma di cui è affetto, considerato il Gleason Score di 7 e la tendenza all'incremento del PSA negli ultimi mesi, appare di media aggressività. Indicazioni migliori sulla prognosi si potranno ottenere dopo aver valutato tra qualche mese l'entità della risposta (come dicevo anche sul PSA).
Le abitudini alimentari non hanno un impatto molto rilevante su malattia e terapia.
Cordiali Saluti
suo padre è stato sottoposto alla terapia ormonale più opportuna per la neoplasia di cui è affetto. E' indispensabile seguire l'evoluzione nei mesi della malattia anche attraverso l'andamento dei valori di PSA. La forma di cui è affetto, considerato il Gleason Score di 7 e la tendenza all'incremento del PSA negli ultimi mesi, appare di media aggressività. Indicazioni migliori sulla prognosi si potranno ottenere dopo aver valutato tra qualche mese l'entità della risposta (come dicevo anche sul PSA).
Le abitudini alimentari non hanno un impatto molto rilevante su malattia e terapia.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 14/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.