Carcinoma sigillocellulare dello stomaco

Gentile utente,
comprendo le sue preoccupazioni per la salute di sua nonna.

Per quanto la riguarda, probabilmente,
la sua giovane età le impedisce di tenere nella giusta considerazione
quanto le ho riferito nel consulto di appena quattro giorni fa

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/302210-tumora-allo-stomaco.html

dove lei, in buona sostanza pone gli stessi quesiti.

Voglio ulteriormente spiegarle che
la scelta del trattamento dipende essenzialmente, oltre che dall‘età e dallo stato di salute generale del paziente, dallo stadio della malattia, ovvero quanto il tumore è circoscritto alla parete gastrica, se sono coinvolti dei linfonodi, se si sono sviluppate metastasi in altri organi (lei dice, nel precedente consulto, che non ve ne sono).
Anche i tempi di sopravvivenza sono legati a queste variabili.

Il progressivo decadimento fisico,
lei dice (prec. consulto) <<li viene da vomitare e si sente debole.>>,
è caratteristica delle neoplasie maligne in genere, di quelle dello stomaco in particolare (per l'importante funzione digestiva svolta da questo organo).

Per i dati scarni ed i limiti propri del consulto on-line,
non sarà possibile fornirle ulteriori precisazioni diagnostiche, prognostiche e terapeutiche,
(lei dice nel prec, consulto <<Questi sintomi sono dovuti al tumore? Quali saranno le conseguenze future? Quali terapie dovrebbe seguire?>> ed ora reitera <<La mia domanda riguarda le conseguenze ed i sintomi futuri, quali saranno?>>)
che invece potranno esserle fornite, come le voglio ribadire,
dai colleghi oncologi e chirurghi che si occupano e/o occuperanno del caso.

Cordiali saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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