Carcinoma duttale nas g2
a seguito di una mammografia mi hanno trovato un nodulo di circa 4 cm e un altro di circa 1,1 cm entrambi con referto C5 dopo ago aspirato,inoltre il medico ha rilevato 3 linfonodi sospetti eseguito ago aspirato con medesimo risultato C5. Eseguita biopisia che ha rilevato: frustoli di parenchim mammario con infiltrazione di carcinoma duttale NAS della mammella, possibile grado intermedio di differenziazione G2. Indagini immunofenotipiche: HER - 2/neu: negativo (pos+) Ki67: pos 40% RE: pos20% ++ Rpg: pos mag. 10%+. Ho già effettuato la risonanza che ha confermato tutto, la Tac (in attesa di referto), domani mi effettuano la scintigrafia ossea. Lunedì incontro l'oncologo per definire la chemio, mi hanno consigliato un primo ciclo di chemio per vedere la regressione a due mesi, dopo se regredisce si continua per altri 4 mesi circa, poi intervento con rimozione totale mammella, pelle e capezzolo,e svuotamento cavo ascellare e probabile radioterapia post operatoria. Chiedo se quanto mi è stato prospettato è la cura consigliata in questi casi, che % di sopravvivenza ho, se sono possibili recidive dopo. Mi hanno detto che è un tipo di tumore particolarmente aggrssivo per i miei valori (indagini immunofenotipiche) cosa vuol dire, cosa vogliono dire tutti quei positivi e le percentuali? Sono spaventata, ho tre bambini piccoli, l'ultimo ha appena compiuto un anno, io voglio esserci per loro e voglio fare tutto il possibile per superare tutto questo.
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Credo che quanto proposto sia condivisibile e si chiama terapia Neoadiuvante.
Aspetti a trarre conclusioni catastrofiche. Proprio perchè presenta quelle caratteristiche biologiche di aggressività che diventa più probabile che risponda alle terapie. Spesso siamo costretti a fare tatuaggi sulla cute perchè il tumore si dimezza nei suoi diametri e a volte sparisce del tutto prima dell'intervento.
Aspetti a trarre conclusioni catastrofiche. Proprio perchè presenta quelle caratteristiche biologiche di aggressività che diventa più probabile che risponda alle terapie. Spesso siamo costretti a fare tatuaggi sulla cute perchè il tumore si dimezza nei suoi diametri e a volte sparisce del tutto prima dell'intervento.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 30/10/2012.
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