Carcinoma basocellulare

Buongiorno, volevo cortesemente chiedere un consulto per una diagnosi fatta a mio marito ieri.
Dopo aver asportato una lesione in chirurgia plastica ed effettuato l'esame istologico, questa è stata la diagnosi:
"il quadro istologico depone per la presenza di un carcinoma basocellulare con aspetti squamoidi a pattern prevalentemente sclerodermiforme che infiltra il derma reticolare, in cute con iniziale danno attinico. Al di sotto della lesione è talora riconoscibile aggregato di cellule giganti reattive di tipo "granuloma da corpo estraneo". Nelle sezioni esaminate, la neoplasia è contenuta entro i margini di escissione chirurgica e dista 0.3 mm dal bordo più vicino".
Il prossimo martedì deve sottoporsi ad un ulteriore intervento per pulire bene la parte ed evitare la possibilità che il basalioma si possa riformare.
Il mio quesito è: dopo questo secondo intervento possiamo stare tranquilli? cosa s'intende per "cellule giganti reattive di tipo granuloma da corpo estraneo"?
E' necessario, a suo parere, effettuare qualche terapia di supporto all'intervento chirurgico (data la giovane età di mio marito - 33 anni)?
La ringrazio per la Sua disponibilità,
cordiali saluti