Immunoterapia carcinoma polmonare squamoso
Buongiorno , a mio padre, 77 anni, ex forte fumatore è stato diagnosticato agli inizi di Agosto un carcinoma polmonare squamoso. Malattia inquadrabile nello stadio IV per linfoadenopatia cervicale.
In considerazione del quadro clinico compromesso l'oncologa a cui ci siamo rivolti ha ritenuto opportuno non procedere con un trattamento oncologico attivo, ma con sola terapia di supporto.
Io però non mi rassegno al fatto di non fare almeno un tentativo!!! Ho letto dei recenti successi dell'immunoterapia soprattutto per questo tipo di carcinoma. Vorrei sapere se è una strada percorribile e se è il caso di rivolgerci ad altri centri.
Vorrei inoltre conoscere l'aspettativa di vita in questo stadio.
Grazie anticipatamente della risposta che vorrete fornirmi.
Saluti
In considerazione del quadro clinico compromesso l'oncologa a cui ci siamo rivolti ha ritenuto opportuno non procedere con un trattamento oncologico attivo, ma con sola terapia di supporto.
Io però non mi rassegno al fatto di non fare almeno un tentativo!!! Ho letto dei recenti successi dell'immunoterapia soprattutto per questo tipo di carcinoma. Vorrei sapere se è una strada percorribile e se è il caso di rivolgerci ad altri centri.
Vorrei inoltre conoscere l'aspettativa di vita in questo stadio.
Grazie anticipatamente della risposta che vorrete fornirmi.
Saluti
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Dr. Vito Barbieri
Oncologo
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Gentile Utente,
l'immunoterapia, quale prima linea di trattamento, è una possibilità nel carcinoma squamoso polmonare in IV stadio ma ad alcune condizioni. Il paziente non deve essere in debilitato, non deve soffrire di malattie autoimmuni e soprattutto bisogna che la determinazione del marcatore PDL1, sul pezzo istologico con cui si è fatta diagnosi, dimostri una positività superiore al 50% (senza di questo l'uso del farmaco non viene autorizzato).
Più il paziente è debilitato e minore è l'aspettativa di vita con qualunque terapia.
Mi spiace se la risposta, per non mancare di chiarezza, può sembrare secca e diretta, ma questi sono i punti fondamentali della questione.
Cordiali Saluti
l'immunoterapia, quale prima linea di trattamento, è una possibilità nel carcinoma squamoso polmonare in IV stadio ma ad alcune condizioni. Il paziente non deve essere in debilitato, non deve soffrire di malattie autoimmuni e soprattutto bisogna che la determinazione del marcatore PDL1, sul pezzo istologico con cui si è fatta diagnosi, dimostri una positività superiore al 50% (senza di questo l'uso del farmaco non viene autorizzato).
Più il paziente è debilitato e minore è l'aspettativa di vita con qualunque terapia.
Mi spiace se la risposta, per non mancare di chiarezza, può sembrare secca e diretta, ma questi sono i punti fondamentali della questione.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 24/08/2017.
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