Paramediastinica sx e verosimili meta cerebrali

buonasera a tutti voi, colgo occasione per porgervi i migliori auguri di un buon anno. scrivo in merito a mia mamma. a inizio novembre ha avuto una paralisi degli arti dx, scomparsa dopo qualche giorno, poi una paralisi agli arti sx (presente ad oggi), è stata ricoverata presso l ospedale di la spezia dove le è stata fatta una tc, successivamente l ho portata in clinica allo ieo di milano. stiamo aspettando il 7 gennaio che abbiamo un agobipsia linfonodale ecoguidata, mentre il 4 gennaio abbiamo la pet.
per adesso l unica cura che sta facendo è cortisone.
premetto che fino a 4 giorni fa più o meno con qualche difficoltà faceva tutto, ora ha dei forti giramenti di testa.
nella tc è venuto fuori questo: presenza di una formazione solida produttiva 3x2,8cm in sede paramediatinica sx al segmento anteriore del lssn... e 4 lesioni cerebrali.
tengo a precisare che mia mamma ha sempre avuto alcune cisti (scusate i termini non tecnici) alla testa, tenute sotto controllo ogni anno.
ad oggi, mi chiedo se con tutto quello che hanno diagnosticato non ha nessun sintomo ne dolore nella zona toracica ma ha solo questo giramento di testa.
vi chiedo anche, se a parer vostro, vi sono soluzioni per cercare di aiutare mia mamma che ha 58 anni.
all ospedale di la spezia a mio padre è a me la dottoressa ha detto che non sarebbe arrivata a natale, ad oggi mia mamma è ancora lì è sicuramente molto combattiva!
grazie del vostro aiuto.
cordiali saluti.
[#1]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile utente,
sua madre è in ottime mani ed il percorso diagnostico che sta seguendo sarà dirimente. a parte la PET, che avrà intanto eseguito, è fondamentale la biopsia programmata.
In effetti le manifestazioni che ha avuto sono compatibili con il quadro che gli esami radiologici presentano.
Per esprimersi sulla natura della patologia da cui è affetta e sul possibile programma di cura, bisogna necessariamente attendere gli esiti degli esami programmati.

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Barbieri, aveva la pet programmata per ieri ma è stata ricoverata a seguito di un continuo giramento di testa, tanto da non riuscire nemmeno a camminare.
La dottoressa le sta facendo soldesam 8mg 2 volte al dì più manitolo e paracetamolo, provando a farle passare il mal di testa. In programma ha il 9 la biopsia e il 10 il primo incontro per la radio terapia.

Grazie ancora Dottore.
[#3]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Come vede, al comparire di ulteriori sintomi si è immediatamente provveduto a dare la terapia di supporto (compreso il programma di radioterapia per arginare le manifestazioni neurologiche). Ma la terapia specifica non può arrivare prima di conoscere la natura della malattia. Anche se purtroppo questi segni ne indicano un carattere abbastanza evolutivo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Si è vero, il quadro lo hanno fatto. Ma credo in voi dottori che sicuramente farete il possibile! E mi auguro che mia mamma possa stare meglio!
[#5]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Professionalmente ed umanamente le auguro il miglior risultato possibile.
[#6]
dopo
Utente
Utente
L’unica cosa che vorrei chiedere un parere... ho sentito del professor Giovanni Barco con la sua cura OPL ossigeno poliatomico liquido.
Se il proverbio ha ragione tentar non nuoce .
[#7]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Tentar non nuoce, purchè prima si valutino le possibilità terapeutiche più ampiamente riconosciute.
A seconda di quello che l'esame istologico evidenzierà potrebbero esserci anche opportunità terapeutiche molto efficaci come terapie mirate o immunoterapia, oltre la classica chemioterapia.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, due giorni fa ha fatto l’agobsia, ora attendiamo l’esame istologico, nel mentre ha fatta la visita radiologica.
Quanto tempo si impiega per aver un risultato istologico?
[#9]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
I tempi variano in base a molti aspetti logistici differenti da un centro all'altro.
Potrei dire che tecnicamente, almeno una risposta base potrebbe essere prodotta in 5-7 giorni, ma ci sono situazioni in cui possono trascorrere duo o tre settimane.
Conviene chiedere questa cosa ai medici che hanno eseguito il prelievo ed hanno esperienza dei tempi e delle procedure locali.