Bozzo duro ghiandola sotto mascellare

Buonasera gia da qualche tempo ho notato un rigonfiamento al lato del collo ma non ho dato molto peso perché non mi dava molto fastidio, nell’ultimo periodo ho notato che il bozzo sembrava essere più grande e duro, ho rimandato ulteriormente perché mi trovavo in gravidanza, subito dopo la nascita di mio figlio terrorizzata all’idea di qualcosa di brutto ho fatto una eco: in contiguità con ghiandola sottomascellare grossolanamente ovalare ad ecostruttura ipoecogena margini lobulati.
Diametro trasversale 35mm e spessore 35 con presenza di segnali vascolari.
Mi ha consigliato terapia antibiotica per vedere se si riduce di dimensioni e eventuale antinfiammatorio (ma il medico lo ha sconsigliato perché sto allattando al seno).
La prego di darmi una prospettiva su questa cosa è quali step fare sono terrorizzata che sia qualcosa di maligno, mia madre è morta di carcinoma ovarico quando ero una ragazza e io ora ho due figli di 4 anni se il piccolo che non ha nemmeno un mese e non voglio che affrontino quel calvario.
Cosa devo aspettarmi?
Cosa posso fare per arrivare velocemente ad una diagnosi?
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
può riportare integralmente il referto dell'ecografia?
Cosa dice il radiologo?

Giuseppe Antonio Privitera

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Utente
Utente
Salve riporto testualmente il referto in sede sottomandibolare sinistra in contiguità con la ghiandola salivare sottomascellare si rileva un’area grossolanamente ovalare ad ecostruttura ipoecogena a margini lobulati. La formazione presenta un diametro trasversale di 35 mm ed uno spessore di 25mm con presenza di segni vascolari nel contesto. Area ascessuale?altro? Data la non univocità del reperto si consiglia controllo ecografico dopo terapia
La ringrazio per la celerità ma sono davvero preoccupata
Lunedì tornerà il mio dentista dalle ferie e chiederò un appuntamento per verificare se i denti possono essere coinvolti visto che prima della gravidanza stavo effettuando delle cure interrotte per complicanze gravidanza
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Che tipo di terapia sta effettuando?
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Utente
Utente
Ho iniziato oggi a prendere Augmentin due volte al giorno (ho chiesto alla pediatra quale antibiotico fosse compatibile con L’allattamento al seno).
Non so se tentare questa strada o fare altro.
Non sono una persona allarmista ma l’entità e la sede della formazione mi preoccupano .
La ringrazio
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Utente
Utente
Se può avere rilevanza le riferisco che dopo la prima gravidanza avevo un rigonfiamento sulla gengiva e l’ortopanoramica ha evidenziato una frattura delle radici fi due molari poi estratti (io non accusavo alcun dolore) forse causata dal fatto che l’osso della mandibola risultava come avallato, eroso. Il mio dentista ha detto che non era cosa comune ma gli ormoni della gravidanza potevano aver danneggiato l’osso poiché la lastra immediatamente precedente la gravidanza era perfetta. Non ho mai sofferto di carie ma dopo la prima gravidanza ho avuto diverse carie definite dal dentista aggressive non so se può essere successo qualcosa di simile o magari lo spero rispetto all’alternativa maligna
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Non abbiamo ancora una diagnosi.
Faccia al momento la cura, dopo di che ripeta l'ecografia: il collega radiologo non si esprime, ad esempio, se ciò che ha visto sia un linfonodo.
Qualora l'ecografia non sia dirimente potrebbe fare una Risonanza magnetica, che comunque è utile nello studio dei tessuti molli.
Fin quando non abbiamo diagnosi non sfasciamoci la testa.
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Utente
Utente
La ringrazio per la celerità del consulto, quando temiamo per la nostra salute vogliamo essere subito rassicurati ma mi rendo conto che con pochi elementi è difficile esprimersi. La terrò aggiornato
Un’ultima domanda: se fosse una cosa di natura infiammatoria o comunque benigna la terapia antibiotica può già produrre risultati apprezzabili?
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Certo che sì.
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Utente
Utente
Grazie davvero, durante la visita non ha parlato di linfonodi.
Ha detto solo che una porzione di ghiandola era sana e una parte presentava questa infiammazione
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Come sopra, signora. Ripetere l'ecografia ed eventualmente esami più specifici, come una risonanza magnetica o tac (sotto discrezione del radiologo che la segue). Finora mi sembra ben seguita!
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