Mantenimento trastuzumab

Cari dottori, lo scorso ottobre ho subito una quadrantectomia per K mammario T2N0, Herb2 +3, 90-70% omonosensibile, metastasi epatica nel VIIs. Ho fatto 6 cicli di taxotere+herceptin e la metastasi è passata da 16 a 10mm, ora il mio oncologo mi ha prescritto da tre mesi mantenimento con herceptin. l'Ultima TAC ha individuato una pseudo lesione sospetta, che invece la eco succesiva identifica come angioma, ma vista la situazione di incertezza domani farò una TAC-PET. Ma a prescindere da questo, ho sentito un altro oncologo che mi propone ora un atteggiamento più aggressivo utilizzando uno schema Pertuzumab+Trastuzumab+antracicline seguito da resezione chirurgica (in prima ipotesi) oppure termoablazione, con lo scopo (ammesso che la lesione al fegato sia unica sede di malattia) di cercare di eradicare la malattia, anzichè puntare solo a cronicizzarla.
La proposta ovviamente mi da più fiducia rispetto a quanto sto' facendo, ma non essendo un oncologo chiedo a voi cosa ne pensate?
Sicura di una Vs risposta, ringrazio.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

sarei anche io per un atteggiamento più aggressivo per tentare di eradicare completamente la malattia. In abbinamento alla chemioterapia eseguirei anche delle applicazioni di ipertermia capacitiva sul fegato (vedi sito www.ipertermiaroma.it ) per tentare un potenziamento in corso di terapia e prima di una eventuale asportazione chirurgica (od in termoablazione).

Un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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