Testicolo delle dimensioni di cm 6x4,5x3,5 con funicolo della lunghezza di cm 7

Gentili medici
Ho 27 anni e il 15 maggio scorso ho subito un'intervento per l'asportazione di una neoplasia al testicolo dx.
referto della TC addome completo con contrasto con seguente esito:
Lo studio del parenchima epatico è stato eseguito con acquisizioni volumetriche e tecnica multifasica.
Non si notano lesioni nodulari del fegato.
Non alterazioni tomodensitometriche dei parenchimi pancreatico, splenico, surrenalico e renale.
Regolare l'eliminazione del mezzo di contrasto iodato da parte dell'emuntorio renale bilaterale.
Non linfoadenomegalie in addome e nello scavo pelvico.
Non si notano lesioni parietali della vescica ai gradi di riempimento dell'asse.
Esiti di orchiectomia destra con presenza di protesi.
referto dell'es. istologico:
Testicolo delle dimensioni di cm 6x4,5x3,5 con funicolo della lunghezza di cm 7. A livello del testicolo è presente neoformazione del diametro max di cm 3, di colorito biancastro e con aree di aspetto muticistico.
ESAME MICROSCOPICO:
si tratta di una neoplasia caratterizzata dall'alternanza di aree cistiche a rivestimento cilindrico monostratificato, talora mucinoso e cigliato, ad aree cistiche a rivestimento squamoso. Sono inoltre presenti isolotti di tessuto cartilagineo. Focalmente si osservano aree a pattern di crescita solido tubulare, con elementi con nucleo di media grossa taglia polimorfi, vescicoloso e con evidente nucleolo,positivi per citocheratine (Cam 5.2; AE1/AE3), CD30, negativi per Vimentina, PLAP, beta-HCG e aree periferiche con elementi, raccolti in micronidi solidi, con nuclei relativamente uniformi, di media taglia, a cromatina dispersa, con evidenza di nucleolo centrale e con citoplasma chiaro con margini citoplasmatici ben definiti PLAP positivi. In sede perineoplastica si osservano inoltre tubuli seminiferi con ispessimento della membrana basale, assenza di spermatogenesi e presenza a livello basale di elementi a nucleo di media taglia, a citoplasma ampio e chiaro, PLAP positivo, indicativi di neoplasia a cellule germinali intratubolari (IGCNT).
Il margine di exeresi condotto per il deferente e i vasi del funicolo appaiono esenti da localizzazione neoplastica.
DIAGNOSI
Tumore a cellule germinali composto da teratoma maturo (90%), seminoma (5%), carcinoma embrionario (5%).

Alla base di questi risultati confrontati anche con la TC (che doveva essere torace-pelvi) il chirurgo prespetta solo uno stretto follow-up e neppure un ciclo di radioterapia.
domani comunque avrò un colloquio con l'oncologo che mi dirà esattamente ciò che prospetta per il mio caso.

Visti questi referti Voi che potete dirmi?
se dovrò solo seguire dei controlli stretti che possibilità ho che il tumore possa ripresentarsi ?
GRAZIE.

[#1]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Con le forme germinali pure, al I stadio vista l'assenza di infiltrazione del funicolo e della rete testis, il rischio di ricaduta è < al 15% con la sola osservazione vigile ogni 4-6 mesi. La radioterapia riduce il rischio di recidiva al 4%, la chemioterapia al 5%, secondo studi recenti. Attenda comunque il colloquio per capire cosa le consiglia l'oncologo. Infatti RT e chemioterapia possono avere effetti collaterali e potrebbero essere inutili nell'85% dei casi, sebbene possano colpire l'eventuale residuo subito ed efficacemente. La malattia è curabile in ogni caso in tutte le sue fasi, con quote di guarigione superiori, per tutte le forme di tumote al testicolo operate, al 95%.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
dopo
Utente
Utente
CARO Dr Alongi,
GRAZIE , GRAZIE , e ancora GRAZIE! visto che è stato l'unico a rispondermi.
nel frattempo ho avuto la prima visita dall'oncologo che mi ha consigliato un classico follow-up più una visita dal chirurgo urologo per valutare una linfoadenoctomia retro peritoneale; cosa che nn mi ha tranquillizzato affatto vista l'invasività dell'intervento e la mia soggettiva preoccupazione a riguardo.
L'oncologo ha aggiunto che posso considerarmi guarito però dobbiamo considerare questo intervento.
Rivivo la stessa angoscia dei giorni in cui mi diagnosticarono la sospetta neoplasia;
E' possibile eseguire questo tipo di intervento con tecnica laporoscopica?

GRAZIE ancora a tutti coloro che si prenderanno la briga di rispondere
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