Parestesi nervo mandibolare

Buongiorno, a seguito di una protesi mobile nella parte inferiore posizionatami nel mese di luglio ho deciso di sottopormi ad un intervento di implantologia. effettuate tutte le tac di rito risultava, come aveva già stabilito il primo dentista, che lo spessore dell'osso era minimo e quindi impossibile posizionare impianti.Dopo vari consultati in data 3 febb sono stat sottoposta ad un intervento di implantoligia nella parte dx della mandibola. In un controllo effettuato in data 20 aprile per verificare lo stato di integrazione lo specialista si è accorto che i due impianti si muovevano perciò li ha estratti e ne ha inseriti 2 nuovi.Dopo tale intervento, anche doloroso, io non ho più avuto sensibilita del labbro inferiore e di parte del mento. Ritornata in studio il 23 /4 dopo radiografia mi è stato tolto un impianto e svitato il secondo, ma purtroppo la situazione non è cambiata. Effettuata Tac questo è il responso:La maggior parte degli elementi dentali è stata avulsa spiccano impianti dei quali quello in regione 46 penetra ampliamente nel contesto del canale mandibolare dx. Condizione analoga anche se meno important in regione 35 36.la struttura ossea è conservata.....ora mi sono accorta che il labbro dx è lievemente rialzato, nn c'è più simmetria, ogni tanto accuso dolore all'orecchio.
Nella parte sx non ho dolori ma non è ancora stato fatto un controllo sulla stabilità degli impianti.
domani ritornerò dal dentista, che oltre ovviamente ad essere molto dispiaciuto era anche sorpreso perchè le radiografie da lui effettuate non davano questo quadro.
Cosa devo aspettarmi?? sono molto preoccupata ci sarà una soluzione??Vi ringrazio anticipatamente cordialmente

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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
considerando che il trauma a carico del nervo alveolare destro si è verificato solo da alcuni giorni, fare una prognosi è ancora presto dato che in base all'entità del danno possono trascorrere parecchi mesi per un recupero parziale o totale della sensibilità.
Di solito trascorsi 6-12 mesi le possibilità di recupero diventano esigue:
se il fascio nervoso è stato sezionato totalmente si dovrà valutare se vi è la possibilità di un intervento chirurgico di ricostruzione in centri specializzati.
Sarà utile sottoporsi al test di sensibilità trigeminale e visita neurologica per una migliore definizione del quadro clinico e la valutazione dell'entità della lesione.
E' consigliabile anche se non determinante sottoporsi a terapia farmacologica con antiinfiammatori steroidei ed integratori specifici per favorire un recupero in tempi più brevi.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ringrazio per la risposta ricevuta

Per quanto riguarda la terapia farmatologica sto prendendo Brufen e Mionevrasi fiale.

cordialmente
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Egregio dottore, vorrei avere un'ulteriore chiarimento.
la Tac dice che ....in regione 46 l'impianto PENETRA AMPLIAMENTE nel canale mandibolare....ciò significa che il nervo è stato tranciato e quindi i miei sintoni saranno irreversibile oppure che c'è si stata una lesione ma non tale da compromettere una auspicabile rigenerazione??
in data odierna mi è stato tolto l'impianto e a detta del mio dentista non c'è da preoccuparsi e che ci sarà, anche se lenta, una guarigione. Mi ha consigliato di continuare con la somministrazione del complesso vitaminico B12 e Brufen
posso ancora sperare??
ringrazio
cordialmente
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
l'entità del danno non può essere valutata tramite la Tac, ma attraverso esame neurologico come ho scritto sopra: la rigenerazione delle fibre danneggiate sarà lenta, teniamo conto che la fase di guarigione non è ancora iniziata dato che l'agente traumatico è stato rimosso solo oggi.
Quell' antiinfiammatorio potrebbe non avere gli stessi effetti antiedemigeni di un cortisonico.
Cordiali Saluti