Granuloma molare devitalizzato
Salve, ieri mi sono recata in un centro dentistico, uno di quelli a cui fanno la pubblicità televisiva anche, Vital....si chiama!
Sono andata per un controllo, erano circa due annetti che non ne facevo uno. E per avere un preventivo di spesa per un impianto per un pre-molare tolto appunto due anni fa.
Premetto anche che ho segnalato il fastidio ad un molare, quello che stava di fianco al pre-molare arcata inferiore destra che ho perso. Questo fastidio con lieve dolore alla masticazione ce lo avevo da dicembre ma non era così marcato e non ci ho dato grosso peso. Ora questo molare che tra l'altro è stato devitalizzato circa 8 anni fa dalla lastra che mi è stata fatta si vede che ho un granuloma. Mi è stato spiegato che un canale non è stato pulito a fondo e di conseguenza si è formato questo granuloma. Il dente non ha capsula, mi era stato fatto un trattamento canalare e poi ricostruito e in uno dei canali vi è un perno, si vede dalla lastrina.
Mi è stato detto che non vale la pena salvarlo, e che andrebbe tolto e messo un impianto anche lì e soprattutto che se volessi provare a salvarlo mettendo una capsula poi mi costerebbe come fare un impianto (con la differenza che non avrei una estrazione in più).
Mi è stato fatto un preventivo di spesa che onestamente non è tanto inferiore ad un impianto che avrei pagato da un privato, risparmierei cento euro (mi aspettavo qualcosa di più) e non mi è stato dato alcun antibiotico perchè mi è stato detto che l'antibiotico non serve a risolvere il problema, (cosa che già sapevo) e che prima si toglie il dente e poi si fa l'antibiotico. Io però per il pre-molare che era rotto e che ho dovuto togliere perchè non si poteva proprio salvare e appunto anche esso presentava un granuloma ho preso l'antibiotico prima dell'estrazione.
Ho deciso che sentirò altri pareri, ma chiedevo se secondo voi il dente è proprio andato o si può fare qualcosa e se appunto in questi giorni devo o non devo prendere un antibiotico.
Grazie
Sono andata per un controllo, erano circa due annetti che non ne facevo uno. E per avere un preventivo di spesa per un impianto per un pre-molare tolto appunto due anni fa.
Premetto anche che ho segnalato il fastidio ad un molare, quello che stava di fianco al pre-molare arcata inferiore destra che ho perso. Questo fastidio con lieve dolore alla masticazione ce lo avevo da dicembre ma non era così marcato e non ci ho dato grosso peso. Ora questo molare che tra l'altro è stato devitalizzato circa 8 anni fa dalla lastra che mi è stata fatta si vede che ho un granuloma. Mi è stato spiegato che un canale non è stato pulito a fondo e di conseguenza si è formato questo granuloma. Il dente non ha capsula, mi era stato fatto un trattamento canalare e poi ricostruito e in uno dei canali vi è un perno, si vede dalla lastrina.
Mi è stato detto che non vale la pena salvarlo, e che andrebbe tolto e messo un impianto anche lì e soprattutto che se volessi provare a salvarlo mettendo una capsula poi mi costerebbe come fare un impianto (con la differenza che non avrei una estrazione in più).
Mi è stato fatto un preventivo di spesa che onestamente non è tanto inferiore ad un impianto che avrei pagato da un privato, risparmierei cento euro (mi aspettavo qualcosa di più) e non mi è stato dato alcun antibiotico perchè mi è stato detto che l'antibiotico non serve a risolvere il problema, (cosa che già sapevo) e che prima si toglie il dente e poi si fa l'antibiotico. Io però per il pre-molare che era rotto e che ho dovuto togliere perchè non si poteva proprio salvare e appunto anche esso presentava un granuloma ho preso l'antibiotico prima dell'estrazione.
Ho deciso che sentirò altri pareri, ma chiedevo se secondo voi il dente è proprio andato o si può fare qualcosa e se appunto in questi giorni devo o non devo prendere un antibiotico.
Grazie
[#1]
Gentile Paziente,
comprende che senza una visita clinica diretta e almeno una Rx endorale non è possibile rispondere alla domanda.
Se vuole sapere se il dente può essere salvato dovrà rivolgersi ad uno specialista preparato, altrimenti nei centri low-cost difficilmente avrà soluzioni diverse da estrazioni, impianti, corone, ponti... oltretutto con costi (come ha potuto constatare lei direttamente) praticamente sovrapponibili a quelli di uno studio professionale qualificato.
L'antibiotico, se necessario, lo deve prescrivere il dentista e non è detto che serva.
Cordialmente
comprende che senza una visita clinica diretta e almeno una Rx endorale non è possibile rispondere alla domanda.
Se vuole sapere se il dente può essere salvato dovrà rivolgersi ad uno specialista preparato, altrimenti nei centri low-cost difficilmente avrà soluzioni diverse da estrazioni, impianti, corone, ponti... oltretutto con costi (come ha potuto constatare lei direttamente) praticamente sovrapponibili a quelli di uno studio professionale qualificato.
L'antibiotico, se necessario, lo deve prescrivere il dentista e non è detto che serva.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#3]
"centro dentistico, uno di quelli a cui fanno la pubblicità televisiva anche, Vital...."
Concordo con la sua idea di sentire altri pareri.
Professionisti qualificati, però, non catene di montaggio.
Concordo con la sua idea di sentire altri pareri.
Professionisti qualificati, però, non catene di montaggio.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Utente
La mia dottoressa di famiglia stamattina mi ha dato il depliant di un altro centro dicendomi che sono molto bravi. Questi hanno davvero prezzi bassi devo dire. Non voglio giudicare perchè non ho mai fatto nulla presso questi centri, anzi sono sempre andata da privati e devo dire che non sono mai stata soddisfatta dei lavori e non ho speso poco. Certo magari c'è l'eccezione.
Ci possono essere privati bravissimi e onesti, come privati carissimi e poco onesti e magari in questi centri c'è chi si trova bene e chi no.
Valuterò.
Grazie
Ci possono essere privati bravissimi e onesti, come privati carissimi e poco onesti e magari in questi centri c'è chi si trova bene e chi no.
Valuterò.
Grazie
[#5]
"hanno davvero prezzi bassi devo dire. "
"sono molto bravi"
Le due cose sono matematicamente incompatibili.
Qui: www.caricoimmediato.com/onorari.htm e nelle pagine successive spiego esattamente perchè dell'incompatibilità matematica.
Un conto è un dentista caro, un altro è spendere troppo da un dentista.
Spendere 50 euro per una otturazione fatta male è spendere troppo.
Spendere 150 euro per una otturazione fatta "a regola d'arte" è investire bene i propri soldi, anche se l'otturazione è "cara".
Certo che se ha speso 150 euro per una otturazione fatta da schifo, è il massimo e ci sarebbe da essere furiosi.
Facciamo un esempio, reale.
Una ricostruzione a 3 superfici eseguita con tutti i crismi, con occhialini ingranditori, diga di gomma (INDISPENSABILE), e tutta la cura possibile che si da ad una miniatura.
Ci metto un'ora, e costa 155 euro.
Un altro centro che costa poco, stessa (stessa?) ricostruzione, eseguita senza occhialini ingrandenti, senza diga di gomma, in 20 minuti, a 80 euro.
In un'ora il centro ne fa 3.
Inutile perdere tempo a modellare, a rimuovere selettivamente la carie.
Si prende una fresa, zac zac...
Via tutta la carie.
E anche parte del dente sano.
Poi, schiaffa su del materiale.
Non ha la forma di dente?
Pace.
Incasso lordo 240 euro.
Parecchio più di me.
IO passo, aduna persona poco attenta, per caro e ladro.
LUI per onesto.
IO giro con un'auto che vale, ad oggi, 5.000 euro, LUI con un SUV da 30.000.
Lo studio dentistico costa, in media, 100 euro a poltrona all'ora.
Il MIO utile è quindi: 155 (incasso della ricostruzione) - 100 di costo fa 55 euro lordi, poi ci devo pagare le tasse, e ne restano la metà.
Il SUO utile è di 240 (incasso delle 3 ricostruzioni) - 100 di costo orario della poltrona, fa 140 euro all'ora.
CHI E' l'onesto????
Il dentista "caro" o quello che costa poco?
Lascio alle sue valutazioni.
Ne cerchi uno BRAVO.
Lo spieghi anche alla sua dottoressa di famiglia, che questre cose evidentemente non le sa; gli faccia leggere le pagine che le ho linkato.
E legga anche queste, la possono aiutare nella scelta:
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/546/Scegliere-un-buon-dentista-criteri-empirici-di-valutazione
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/255/La-diga-di-gomma
"sono molto bravi"
Le due cose sono matematicamente incompatibili.
Qui: www.caricoimmediato.com/onorari.htm e nelle pagine successive spiego esattamente perchè dell'incompatibilità matematica.
Un conto è un dentista caro, un altro è spendere troppo da un dentista.
Spendere 50 euro per una otturazione fatta male è spendere troppo.
Spendere 150 euro per una otturazione fatta "a regola d'arte" è investire bene i propri soldi, anche se l'otturazione è "cara".
Certo che se ha speso 150 euro per una otturazione fatta da schifo, è il massimo e ci sarebbe da essere furiosi.
Facciamo un esempio, reale.
Una ricostruzione a 3 superfici eseguita con tutti i crismi, con occhialini ingranditori, diga di gomma (INDISPENSABILE), e tutta la cura possibile che si da ad una miniatura.
Ci metto un'ora, e costa 155 euro.
Un altro centro che costa poco, stessa (stessa?) ricostruzione, eseguita senza occhialini ingrandenti, senza diga di gomma, in 20 minuti, a 80 euro.
In un'ora il centro ne fa 3.
Inutile perdere tempo a modellare, a rimuovere selettivamente la carie.
Si prende una fresa, zac zac...
Via tutta la carie.
E anche parte del dente sano.
Poi, schiaffa su del materiale.
Non ha la forma di dente?
Pace.
Incasso lordo 240 euro.
Parecchio più di me.
IO passo, aduna persona poco attenta, per caro e ladro.
LUI per onesto.
IO giro con un'auto che vale, ad oggi, 5.000 euro, LUI con un SUV da 30.000.
Lo studio dentistico costa, in media, 100 euro a poltrona all'ora.
Il MIO utile è quindi: 155 (incasso della ricostruzione) - 100 di costo fa 55 euro lordi, poi ci devo pagare le tasse, e ne restano la metà.
Il SUO utile è di 240 (incasso delle 3 ricostruzioni) - 100 di costo orario della poltrona, fa 140 euro all'ora.
CHI E' l'onesto????
Il dentista "caro" o quello che costa poco?
Lascio alle sue valutazioni.
Ne cerchi uno BRAVO.
Lo spieghi anche alla sua dottoressa di famiglia, che questre cose evidentemente non le sa; gli faccia leggere le pagine che le ho linkato.
E legga anche queste, la possono aiutare nella scelta:
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/546/Scegliere-un-buon-dentista-criteri-empirici-di-valutazione
www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/255/La-diga-di-gomma
[#7]
A quanto già espresso in modo assolutamente chiaro e condivisibile dal Dott. Formentelli, la invito a dare un'occhiata a questa pagina
http://www.andi.it/dalla-presidenza/primo-piano/curava-pazienti-senza-averne-il-titolo-i-nas-di-torino-chiudono-centro-vital-dent/
Anche la sua dottoressa potrebbe essere interessata all'informazione.
http://www.andi.it/dalla-presidenza/primo-piano/curava-pazienti-senza-averne-il-titolo-i-nas-di-torino-chiudono-centro-vital-dent/
Anche la sua dottoressa potrebbe essere interessata all'informazione.
[#8]
Utente
Capisco ogni punto.
E' anche vero però che c'è chi non ha soldi per curarsi.
Io ora 4mila euro per due impianti non li ho, nel caso perdessi anche il molare. E sono incavolata sì nera visto che sia il pre-molare che questo molare sono la conseguenza di lavori fatti male. Però chi ci rimette è sempre il paziente.
A Mo. non ho ancora trovato un BRAVO dentista, bravo nel vero senso della parola e anche onesto e che magari vada incontro al paziente e non pensi solo al fattore economico. Perchè raramente dilazionano la cifra e li pretendono tutti e subito quei soldi.
Mi permetto di fare un'altra domanda: se io volessi intanto mettere solo il pre-molare che già appunto mi manca da due anni, quasi tre, poi nel caso davvero debbano togliermi anche il molare perchè non c'è nulla da fare o tentare successivamente poi mettere un impianto anche lì, si può fare?
Perchè mi è anche stesso detto da suddetta clinica (Vital....) che gli impianti sarebbe meglio metterli entrambi insieme perchè il tecnico lavora meglio così e che mettere dopo il molare (e prima il pre-molare) potrebbe uscire un brutto lavoro.
E' vera questa cosa? Indipendentemente dal fatto che me l'abbiano detta in questo centro.
Grazie
E' anche vero però che c'è chi non ha soldi per curarsi.
Io ora 4mila euro per due impianti non li ho, nel caso perdessi anche il molare. E sono incavolata sì nera visto che sia il pre-molare che questo molare sono la conseguenza di lavori fatti male. Però chi ci rimette è sempre il paziente.
A Mo. non ho ancora trovato un BRAVO dentista, bravo nel vero senso della parola e anche onesto e che magari vada incontro al paziente e non pensi solo al fattore economico. Perchè raramente dilazionano la cifra e li pretendono tutti e subito quei soldi.
Mi permetto di fare un'altra domanda: se io volessi intanto mettere solo il pre-molare che già appunto mi manca da due anni, quasi tre, poi nel caso davvero debbano togliermi anche il molare perchè non c'è nulla da fare o tentare successivamente poi mettere un impianto anche lì, si può fare?
Perchè mi è anche stesso detto da suddetta clinica (Vital....) che gli impianti sarebbe meglio metterli entrambi insieme perchè il tecnico lavora meglio così e che mettere dopo il molare (e prima il pre-molare) potrebbe uscire un brutto lavoro.
E' vera questa cosa? Indipendentemente dal fatto che me l'abbiano detta in questo centro.
Grazie
[#9]
Non può però generalizzare... in questa pagina leggerà, per esempio come mi comporto con i pagamenti dei pazienti
http://www.studiodecarli.com/1/servizi_380347.html
Riguardo al molare, non è detto che si debba estrarre, si potrebbe anche salvare se, sotto diga di gomma http://www.studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html fosse possibile rimuovere con attenzione il perno ed eseguire un ri-trattamento canalare corretto.
A quel punto, dopo 4-6 mesi, con una radiografia endorale, se il trattamento avrà avuto successo, si procederà ad eseguire la corona protesica.
Vantaggi? Continuerà a masticare per molti anni con il suo dente, spenderà meno (non c'è intervento chirurgico nè impianto) e poi, se vuole, penserà a come sostituire il premolare.
Capisce come sia più semplice estrarre, impianto, corona... e "via andare" per tutti...
Ovviamente non posso dirle di più senza visita e radiografia, lo prenda come spunto di riflessione.
Un sincero in bocca al lupo!
http://www.studiodecarli.com/1/servizi_380347.html
Riguardo al molare, non è detto che si debba estrarre, si potrebbe anche salvare se, sotto diga di gomma http://www.studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html fosse possibile rimuovere con attenzione il perno ed eseguire un ri-trattamento canalare corretto.
A quel punto, dopo 4-6 mesi, con una radiografia endorale, se il trattamento avrà avuto successo, si procederà ad eseguire la corona protesica.
Vantaggi? Continuerà a masticare per molti anni con il suo dente, spenderà meno (non c'è intervento chirurgico nè impianto) e poi, se vuole, penserà a come sostituire il premolare.
Capisce come sia più semplice estrarre, impianto, corona... e "via andare" per tutti...
Ovviamente non posso dirle di più senza visita e radiografia, lo prenda come spunto di riflessione.
Un sincero in bocca al lupo!
[#11]
Utente
Salve, il mio dente è ancora qui.
Ho trovato un dentista che mi pare preparato.
Mi ha detto parlando con la sua collega che il mio dente potrebbe essere salvato ritrattandolo, e il costo è di 1100€.
Ovviamente non si può stabilire una durata. Potrebbe durare altri 5 anni, come potrebbe rompersi o dare problemi prima.
Io penso che farmi estrarre il molare, che comunque è quasi del tutto ricostruito e poi mettere un impianto sia la soluzione più sensata. Non perchè sia contenta e felice di una estrazione, anzi..ma perchè sicuramente sarebbe un lavoro definitivo e non avrei più un dente "morto" in bocca.
Sì la spesa è consistente, ma se ora spendo 1100€ e poi se va male dovrò estrarre comunque e spenderne altri 1800€ per un impianto, beh così ho "buttato" mille euro.
Voi dite che sbaglio?
Inoltre ho anche una fistola nella parte interna della gengiva, vorrei sapere quanto rischio c'è per la mia salute. Visto che appunto nessuno mi ha consigliato di prendere un antibiotico, che so che non risolve, ma magari frena un pò l'infezione prima della rimozione.
Grazie
Ho trovato un dentista che mi pare preparato.
Mi ha detto parlando con la sua collega che il mio dente potrebbe essere salvato ritrattandolo, e il costo è di 1100€.
Ovviamente non si può stabilire una durata. Potrebbe durare altri 5 anni, come potrebbe rompersi o dare problemi prima.
Io penso che farmi estrarre il molare, che comunque è quasi del tutto ricostruito e poi mettere un impianto sia la soluzione più sensata. Non perchè sia contenta e felice di una estrazione, anzi..ma perchè sicuramente sarebbe un lavoro definitivo e non avrei più un dente "morto" in bocca.
Sì la spesa è consistente, ma se ora spendo 1100€ e poi se va male dovrò estrarre comunque e spenderne altri 1800€ per un impianto, beh così ho "buttato" mille euro.
Voi dite che sbaglio?
Inoltre ho anche una fistola nella parte interna della gengiva, vorrei sapere quanto rischio c'è per la mia salute. Visto che appunto nessuno mi ha consigliato di prendere un antibiotico, che so che non risolve, ma magari frena un pò l'infezione prima della rimozione.
Grazie
[#12]
"sicuramente sarebbe un lavoro definitivo e non avrei più un dente "morto" in bocca"
Chi le ha detto che l'impianto sarebbe un lavoro definitivo? La percentuale di successo anche in implantologia NON è del 100% e non è detto che un impianto singolo non possa fallire nel tempo.
NON deve essere lei a prendere questa decisione ma il suo dentista: se il ritrattamento canalare è possibile, viene utilizzata la diga di gomma e il dentista sa quello che fa, il professionista deve consigliarle di salvare il dente... se questo non è possibile o lui non si "fida" allora il dente (purtroppo) va estratto e si mette l'impianto.
Inoltre non capisco perchè un dente devitalizzato è morto mentre un pezzo di titanio sarebbe vivo..
In assenza di una visita e di una radiografia (minimo) non possiamo che parlare per ipotesi.
Chi le ha detto che l'impianto sarebbe un lavoro definitivo? La percentuale di successo anche in implantologia NON è del 100% e non è detto che un impianto singolo non possa fallire nel tempo.
NON deve essere lei a prendere questa decisione ma il suo dentista: se il ritrattamento canalare è possibile, viene utilizzata la diga di gomma e il dentista sa quello che fa, il professionista deve consigliarle di salvare il dente... se questo non è possibile o lui non si "fida" allora il dente (purtroppo) va estratto e si mette l'impianto.
Inoltre non capisco perchè un dente devitalizzato è morto mentre un pezzo di titanio sarebbe vivo..
In assenza di una visita e di una radiografia (minimo) non possiamo che parlare per ipotesi.
[#13]
Utente
Ho fatto sia panoramica che radiografie, ne ho fatte tre. E ho visto diversi dentisti, questo è l'unico che mi ha detto che si potrebbe ritentare il trattamento e poi mettere una capsula. Per aiutarmi mi ha proposto un “provvisorio armato” (che non so bene di cosa si tratti) così da risparmiare 300€ ma mi ha detto che non se la sente di darmi garanzie.
Io penso semplicemente che un dente ricostruito quasi totalmente, al quale non è rimasto molto di suo non ha senso tenerlo, tutto qui.
E soprattutto penso che se il lavoro non andrà a buon fine lo perderei comunque, oltre al denaro.
Non creda che io non sia combattuta, sto continuando a rimandare perchè appunto non so proprio come comportarmi.
Ovvio che non sono felice, anzi..
Mi è stato detto che usa sempre la diga.
Io penso semplicemente che un dente ricostruito quasi totalmente, al quale non è rimasto molto di suo non ha senso tenerlo, tutto qui.
E soprattutto penso che se il lavoro non andrà a buon fine lo perderei comunque, oltre al denaro.
Non creda che io non sia combattuta, sto continuando a rimandare perchè appunto non so proprio come comportarmi.
Ovvio che non sono felice, anzi..
Mi è stato detto che usa sempre la diga.
[#14]
Utente
Tra l'altro io non ho detto che un dente "finto" è vivo.
Ma se i materiali usati sono compatibili (altrimenti non li usereste no?) trovo che un impianto sia più valido e al contrario trovo invece che non sia molto corretto mantenere in bocca un dente che non è più vitale perchè svuotato della sua polpa e che anche se ripulito può contenere sempre germi e batteri e sinceramente penso che il rischio per la salute sia maggiore mantenendo un dente mio che comunque è malato, perchè non mi da la sicurezza che duri o che appunto non continui a proliferare germi.
Un impianto, viene messo sì per rimpiazzare un dente mancante ma mi pare che gli impianti siano fatti per essere compatibili, non il contrario. Poi se una persona è sfortunata e l'impianto da rigetto è un altro discorso a mio parere.
Io non voglio pensare che un dentista cerchi di "salvare" un dente mal messo solo perchè ovviamente avrebbe comunque del guadagno da esso non pensando alla salute del paziente prima di tutto.
Io vedo che tipo di dente ho, certo non sono un dentista, ma lo vedo che è mezzo ricostruito e non è bello. Lo stesso dentista prima di parlare con la sua collega mi disse che non era certo della riuscita del lavoro perchè c'è un perno e appunto il dente è quasi totalmente ricostruito, potrebbe anche rompersi mentre lo sta svuotando per ripulirlo, ora invece mi ha detto che la collega consiglia vivamente il ritrattamento.
Io guardo alla soluzione più veloce e pratica, oltre che a mio parere definitiva, perchè toglierei un dente che è infetto e mi da fastidio, ed è come se mi liberassi dal male ripulendo il mio corpo, non solo la bocca.
Ho già dovuto togliere quello a fianco, sì era messo peggio, ma mi sono subito sentita rinata, anche se senza un dente. Non ho perso i denti per mia negligenza, ma per negligenza dei dentisti precedenti che non hanno fatto buoni lavori e ripeto che anche se non mi piace penso che togliendolo è come se ripulissi il mio organismo. E' vero poi che un impianto costa di più che un ritrattamento, ma appunto il ritrattamento non è curativo al 100%, e se fallisce, cosa molto probabile, ci sarebbe solo l'estrazione. Io penso che alla fine dei conti prima o poi il male in un dente così tornerebbe a farsi sentire e allora che senso ha?
Tra l'altro trovo molto interessante questo articolo: http://www.livelloalfa.com/trattamenti_canalari.htm
Saluti
Ma se i materiali usati sono compatibili (altrimenti non li usereste no?) trovo che un impianto sia più valido e al contrario trovo invece che non sia molto corretto mantenere in bocca un dente che non è più vitale perchè svuotato della sua polpa e che anche se ripulito può contenere sempre germi e batteri e sinceramente penso che il rischio per la salute sia maggiore mantenendo un dente mio che comunque è malato, perchè non mi da la sicurezza che duri o che appunto non continui a proliferare germi.
Un impianto, viene messo sì per rimpiazzare un dente mancante ma mi pare che gli impianti siano fatti per essere compatibili, non il contrario. Poi se una persona è sfortunata e l'impianto da rigetto è un altro discorso a mio parere.
Io non voglio pensare che un dentista cerchi di "salvare" un dente mal messo solo perchè ovviamente avrebbe comunque del guadagno da esso non pensando alla salute del paziente prima di tutto.
Io vedo che tipo di dente ho, certo non sono un dentista, ma lo vedo che è mezzo ricostruito e non è bello. Lo stesso dentista prima di parlare con la sua collega mi disse che non era certo della riuscita del lavoro perchè c'è un perno e appunto il dente è quasi totalmente ricostruito, potrebbe anche rompersi mentre lo sta svuotando per ripulirlo, ora invece mi ha detto che la collega consiglia vivamente il ritrattamento.
Io guardo alla soluzione più veloce e pratica, oltre che a mio parere definitiva, perchè toglierei un dente che è infetto e mi da fastidio, ed è come se mi liberassi dal male ripulendo il mio corpo, non solo la bocca.
Ho già dovuto togliere quello a fianco, sì era messo peggio, ma mi sono subito sentita rinata, anche se senza un dente. Non ho perso i denti per mia negligenza, ma per negligenza dei dentisti precedenti che non hanno fatto buoni lavori e ripeto che anche se non mi piace penso che togliendolo è come se ripulissi il mio organismo. E' vero poi che un impianto costa di più che un ritrattamento, ma appunto il ritrattamento non è curativo al 100%, e se fallisce, cosa molto probabile, ci sarebbe solo l'estrazione. Io penso che alla fine dei conti prima o poi il male in un dente così tornerebbe a farsi sentire e allora che senso ha?
Tra l'altro trovo molto interessante questo articolo: http://www.livelloalfa.com/trattamenti_canalari.htm
Saluti
[#16]
L'articolo che lei ha citato è un concentrato di idiozie, ma il suo ragionamento sulla scelta fra salvataggio del dente o impianto non è privo di logica.
Solo il dentista che la visita può suggerirle la stragegia terapeutica migliore nel suo caso.
Se ad esempio il dentista pensa che il suo dente abbia poche speranze di bonifica radicale, la scelta estrattiva può essere la migliore.
Personalmente, quando affronto un dente da bonificare (brutto il termine "devitalizzare" perchè non rappresenta per nulla la natura della cura da eseguire) ho di fronte una prospettiva di durata.
E' una stima, certo, e potrei sbagliarmi, ma ragiono grossolanamente in questi termini: una volta sterilizzato il dente (condizione sine qua non, e si può fare, di qui le idiozie nell'articolo da lei citato), fra 5 anni sarà ancora li?
Se mi rispondo "probabilmente no" trovo il bilancio negativo e propongo in genere l'estrazione, se mi rispondo si, ragiono con il paziente e decido insieme a lui.
La sua logica: spendo oggi di più per non spendere probabilmente due volte è giusta.
Ma senza basi oggettive non so dirle quanto è grave la situazione e quanto predicibile sia un risultato positivo di un ritrattamento.
Impossibile dirle di più on-line.
Rischierei di aggiungermi all'elenco degli idioti che scrivono su internet.
Solo il dentista che la visita può suggerirle la stragegia terapeutica migliore nel suo caso.
Se ad esempio il dentista pensa che il suo dente abbia poche speranze di bonifica radicale, la scelta estrattiva può essere la migliore.
Personalmente, quando affronto un dente da bonificare (brutto il termine "devitalizzare" perchè non rappresenta per nulla la natura della cura da eseguire) ho di fronte una prospettiva di durata.
E' una stima, certo, e potrei sbagliarmi, ma ragiono grossolanamente in questi termini: una volta sterilizzato il dente (condizione sine qua non, e si può fare, di qui le idiozie nell'articolo da lei citato), fra 5 anni sarà ancora li?
Se mi rispondo "probabilmente no" trovo il bilancio negativo e propongo in genere l'estrazione, se mi rispondo si, ragiono con il paziente e decido insieme a lui.
La sua logica: spendo oggi di più per non spendere probabilmente due volte è giusta.
Ma senza basi oggettive non so dirle quanto è grave la situazione e quanto predicibile sia un risultato positivo di un ritrattamento.
Impossibile dirle di più on-line.
Rischierei di aggiungermi all'elenco degli idioti che scrivono su internet.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 3.9k visite dal 17/03/2013.
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