Frattura terzo dito del piede qualche consiglio

Salve a tutti, 5 giorni fà scivolando sugli scogli al mare mi sono fratturato il terzo dito del piede destro, il medico all'ospedale ha eseguito una fasciatura insieme al 2° e 4° dito, mi ha detto di togliere la fascia tra 25 gg.
Tuttavia mi ha inquietato quando ha detto che nel frattempo non posso mettere il piede in acqua, quindi niente bagno al mare.... in più pensavo ma per quanto riguarda l'igiene come dovrei comportarmi dato che la fasciatura copre tutte e tre le dita? Potrei rimuovere la fasciatura o bendaggio in modo da potermi lavare e rifasciare da solo?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il 2° e 4° dito servono da "stecca" per tenere fermo il dito rotto. Per questo si applica un bendaggio che tiene ferme le tre dita, e che nell'acqua perde di tenuta rischiando così di pregiudicare la guarigione della frattura. La proposta di fare e disfare il bendaggio non può essere presa in considerazione.
Per il tempo prescritto non si fa il bagno in mare e ci si lava il piede con una spugna senza raggiungere le tre dita. Si può fare la doccia inserendo il piede in un sacchetto di plastica e chiudendo il tutto con nastro adesivo per impedire all'acqua di entrare , ma espone al rischio di scivolare; è preferibile il bagno con il piede fuori dalla vasca. Mi rendo conto del disagio ma ormai il danno è fatto, e bisogna cercare di guarire bene. Tra 20 gg dovrà recarsi in un ambulatorio ortopedico della Sua ASL per togliere il bendaggio e fare una radiografia di controllo: occorre quindi la impegnativa del Suo medico e la prenotazione al CUP.
In quell'occasione chieda all'ortopedico se occorrono terapie e quando può riprendere le Sue specifiche attività (lavoro, sport, ecc) perché solo lui che ha visto dita e raggi potrà risponderLe
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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Grazie Dr. Donati per la risposta, dunque non può essere presa in considerazione neanche l'ipotesi di rifare il bendaggio nella maniera più accurata possibile? L'ortopedico mi aveva consigliato di utilizzare una calzatura rigida, io in merito mi sono rivolto ad un rivenditore di articoli ortopedici e mi ha consigliato la scarpa di Baruk. Vorrei chiederle: il dislivello che si genera tra il piede che indossa la scarpa ortopedica e quello che invece calza una scarpa normale non genera squilibri alle anche? (ho dolore all'anca del piede sano e, al polpaccio del piede fratturato), inoltre ho il timore che una volta tolto il bendaggio le dita rimangano come dire "stese" che faticano a piegarsi?
Scusi Dottore per le troppe domande
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Vista anche la buona stagione eviterei calzature di questo tipo. Usi una ciabatta.
Per le dita "stese" Le ho già risposto "In quell'occasione chieda all'ortopedico se occorrono terapie"
Cordiali saluti