Consigli per dito a scatto mano destra e sinistra

Tantissimi anni fa mi è stato diagnosticato il dito a scatto all'indice medio della mano destra.

Premetto che ho sempre sollecitato molto questo dito visto che suono la chitarra, seppur a livello amatoriale, per tante ore.

Purtroppo, era il 2017, sono arrivato alla visita ortopedica che il dito era ormai "stabilizzato" e aveva assunto una leggera curva tra la le due falangi, quella attaccata al metacarpo e quella media.

All'inizio, il problema era stato trascurato da me, anche per indicazioni sbagliati del medico curante e per un diagnosi sbagliata dell'ecografo che aveva parlato di dupuyetren in fase iniziale.
L'ortopedico allora dopo una terapia a base di antinfimmatori che non sortì effetti risolutivi, mi disse che l'intervento chirurgico era la soluzione.
Tuttavia, io spaventato per possibili conseguenze alla mano e cioè la paura di non poter più suonare non mi sono sottoposto all'intervento.
Il dito da allora ha quella posizione curva ma mi consente di fare tutto.
Quando suono a lungo capita di sentire un pò di dolore e di fastidio e di notte, a volte, mi rimane bloccato.
Ora, a distanza di anni, mi sono deciso ad affrotnare defiinitvamente il problema e sono ritornato dall'ortopedico, anche perchè lo stesso problema, seppur un misura meno grave ce l'ho con lo stesso dito dell'altra mano, a quella sinistra.
In questo caso si sente solo ul leggere scatto quando apro il dito completamente.
La situazione è così da anni e non ho mai avvvertito dolori o difficoltà di movimento.

Durante l'ultima visita l'ortopedico mi ha consigliato di sottopormi allì'intervento per ildito che da meno fastidio.
Invece, per l'altro mano ha detto che ormai non è più possibile recuperare l'estensioen completa del ditoe mi ha prescritto cinque sedute di tecarterepia.
Queste hanno dato sollievo nell'immediato ma basta sofrzare per qualche giorno la mano con la chitarra e siamo punto e daccapo.

I miei dubbi sono:
- visto che mi da comuqnue fastidio, anche se non posso recuperare la completa estensione, non srebbe il caso di trattare chirugicamente anche il dito della mano destra?
Così che comunque mi è stata suggerita anche da un altro ortopedico?

- visto che sono giovane, amo suonare la chitarra, posso esser tranquillo di recuperare la funzionalità completa dopo l'intervento?

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- infiltrazioni non ne ho mai fatto perchè ho paura che possoano rovinare il tendine, specie ora che è in un fase cronica...

Potete consigliarmi se effettivamente la terapia chirurgia è l'uncuia soluzione risolutiva e che posso stare tranquillo su eventuali complicanze che compromettano per sempre la funzionalità della mano?


Grzzie in anticipo
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Dr. Massimiliano Carrozzo Ortopedico 37 5 1
Salve il quadro che descrive andrebbe correlato ad una attenta visita clinica e valutazione strumentale (eventuale ecografia).
Se non trattato in tempo può non essere "garantito" il recupero al 100% della estensione del dito affetto da tale patologia.
Le consiglio pertanto di eseguire nuova rivalutazione per trattare in modo definitivo le sue dita a scatto.
Saluti

Dr. Massimiliano Carrozzo
Dirigente Medico AOU Policlinico di Bari
Responsabile Ambulatorio Trauma Maggiore, Infezioni,Fissazione Esterna

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Nell'ultima visita ortopedica che ho fatto a luglio mi è stato prescritto intervento chirurgico per il dito della mano destra, dove ancora conservo totalmente l'estensione per fortuna.
Per quanto riguarda il dito della mano sinistra che ormai non riesco a estendere completamente mi sono stati prescritte cinque sedute di Tecar. tuttavia il dito ancora presenta degli scatti, soprattutto di notte e un leggero indolenzimento, soprattutto quando suon per molto tempo la chitarra.
L'ecografia fatta prima della visita ha confermato il dito a scatto ad entrambe le dita. A questo punto credo che anche per questo dito mi sarà prescritto l'intervento.
A questo punto il mio dubbio è: trattandosi di entrambe le mani, potrebbe essere un problema derivante o favorito proprio dalla mia costituzione ed eventualmente ciò potrebbe cambiare qualcosa nell' approccio terapeutico. Ho questo dubbio perché nessun medico mi ha dato conferma di ciò,mentre dal punto di vista della fisioterapia ho compreso che quando faccio esercizi per la cervicale la situazione sarà andare meglio.
Anche se non potrò recuperare l'estensione sono sicuro che con l'intervento non c'è il rischio di complicare il quadro e che anzi risolverò il problema dello scatto definitivamente.
Grazie