Possibile tunnel tarsale?

A seguito di una fascite plantare durata quasi un anno faccio un'ecografia al piede e viene riscontrato un ispessimento della fascia di circa due millimetri.
Decido di fare andare da un nuovo fisioterapista che mi esegue una terapia per desensibilizzare il nervo tibiale che consiste nell inserimento di un ago vicino al nervo e nell'applicazione di una tensione.
La terapia ha effetto e il dolore sparisce del tutto per qualche giorno.
tuttavia la regione sotto il malleolo interno è diventata super sensibile e alla minima pressione sento tutti i nervi che piede che si tirano. Specifico che non ho mai avuto questi sintomi prima della terapia.
Può essere una forma di tunnel tarsale?
Il fisioterapista mi ha detto che è normale che diventa sensibile quella zona, ma dopo due settimane non accenna minimamente a diminuire, anzi sembra peggiorare.
Grazie!
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 255 24
Penso proprio che la sua sintomatologia possa essere ricondotta alla sindrome del tunnel tarsale
Il tunnel tarsale è situato sul lato interno della caviglia. L’astragalo e il calcagno ne costituiscono il pavimento osseo. Il tetto, ossia la parte più superficiale, è invece costituito dal retinacolo dei flessori del piede. All’interno del canale, passa il nervo tibiale posteriore,la cui irritazione è responsabile di dolore e parestesie.
L’intervento chirurgico rappresenta, come in tutte le sindromi canalicolari compressive, il trattamento elettivo. Il ricorso a trattamenti conservativi (riposo, terapie antiinfiammatorie, fisiochinesiterapia) ha significato nelle fasi iniziali e per periodi limitati.

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dopo
Utente
Utente
Caro dottore, la ringrazio per la risposta immediata. Ho solo due dubbi.
Ma la terapia elettrostimolazione può aver causato questa patologia?
E se è stata indotta da questa, da cosa dovrei decomprimere il nervo? Io prima di quella colpa non ho mai avvertito alcun sintomo ed di questo tipo e ho toccato molto volte quelle zone per gli automassaggi del tendine.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 255 24
non posso dirle se l’elettrostimolazione ha provocato la sintomatologia descritta, comunque l’ eccitamento del nervo già in condizioni di disagio per la compressione esercitata da un ispessimento delle strutture perineurali può aver accelerato il processo doloroso che era in fieri.
La decompressione del nervo avviene per lo sbrigliamento delle strutture fasciali che essendosi ispessite conseguentemente lo comprimono.

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dopo
Utente
Utente
Caro Dottore, la ringrazio ancora.
A questo punto mi informerò su chi può fare questo tipo di operazioni nella mia zona.
L'intervento è consigliato anche quando non si ha dolore durante il cammino? Io avverto queste sensazione solo se presso con me dita, ma camminando non avverto nulla.