Frattura della vertebre l2 non del tutto calcificata. cosa vado incontro

Una frattura vertebrale richiede in media 3 mesi prima di poterne valutare i tempi di guarigione, e in genere con un busto da indossare con modalità che lo specialista decide caso per caso. Lo stesso vale per la concessione del carico. È prevedibile che una RMN a 2 mesi non mostri guarigione ma non conosco il motivo che ha reso necessario eseguirla in anticipo. Le suggerisco di chiedere un secondo parere a un Ortopedico esperto in Chirurgia Vertebrale portandogli in visione gli esami radiologici di tutto il percorso clinico fino a oggi. Il suo MMG ha sicuramente uno Specialista da indicarle.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

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Si dottore grazie in primis della tempestiva risposta e le volevo aggiungere ke l ortopedico che mi tiene in cura mi ha costretto a stare altri 30gg a riposo assoluto in modalità scarico. Secondo lui dice ke dal referto della rm la descrizione <<<crollo vertebrale recente >>> è qualche colpo preso negli ultimi 15/20gg (recente) lui è convinto di questo. Io non ne sono tanto convinto però mi rassicurano le sue parole ke mi dicono di attendere 90gg prima dell esame rm. Spero solo ke si possa calcificare in questo asso di tempo in modo da sistemare tutto. Appena faccio il nuovo esame l aggiorno e nel frattempo la ringrazio e le auguro buone festività pasquali.

In linea generale, quindi non necessariamente riguardante il suo caso specifico non potendo confrontare le rx vecchie con gli accertamenti più recenti, la presenza di edema dimostra che la frattura non è ancora consolidata (come è prevedibile che sia in qualsiasi corpo vertebrale a distanza di soli 2 mesi), per cui il "crollo recente" è quello di due mesi fa, visto anche quel "tenuamente". È possibile, ma è solo una ipotesi azzardata, che la vertebra D11 si sia fratturata in passato e per questo risulti ora consolidata?
Ricambio gli auguri. Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

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Dottore mi perdoni ancora a questo punto se ho inteso bene credo di aver capito che rispettando ancora i 30gg di riposo sicché avendo appuntamento il 3/6 per effettuare rm ,quest ultimo dovrebbe risultare che la frattura si sia calcificata. Almeno credo e spero di aver bene inteso.
Ancora grazie

La mia frase "Una frattura vertebrale richiede in media 3 mesi prima di poterne valutare i tempi di guarigione" vuol dire che una frattura vertebrale nella maggior parte dei casi guarisce in 3 mesi. Purtroppo questa non è una regola tassativa, per cui, come per qualsiasi frattura, esistono il ritardo di consolidazione e, se questo supera i 6 mesi, la pseudartrosi. E proprio per questo che spesso si prescrive una RMN per accertare la guarigione. In sostanza, dopo 4 mesi dalla frattura, la RMN del 3/6 ha buone possibilità di dimostrare una evoluzione positiva o, mi auguro, una completa guarigione (grazie sempre a quel "tenuamente" di un mese fa), ma capirà bene che è impossibile garantirlo alla cieca come lei auspica. Anche la scomparsa del dolore sarà di per sé il segnale della guarigione.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

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Dottore lei è stato esaudientissimo.
Con l occasione le porgo i miei più cordiali auguri di una buona Pasqua.
Ci tengo a precisarle che la terrò aggiornato perché lei a pelle mi esprime serenità.
Ancora mille grazie

Buon pomeriggio, scrivo x aggiornare il mio caso dopo il ritiro della rm con testuale descrizione.
Sostanzialmente conservata la fisiologica lordosi lombare,con metameri vertebrali regolarmente allineati, incipiente e diffuse manifestazioni artrosiche metameriche,con alterato segnale delle limitanti su base involutivo-cronica,sclerosi ed ipertrofia dei massicciarticolari; si segnala avvallamento della limitante somatica sup L2, a lieve cuneizzazione anteriore (alt di circa 18mm versus 30mm del muro post)con associata sfumata alterazione di segnale a carico della spongiosa,come per persistenti segni di edema;il muro post appare integro:il reperto è in favore di esiti traumatici in via di stabilizzazione; il canale spinale appare di ampiezza Sostanzialmente conservata; tutti i dischi presentano segnale ipointenso x diffusi fenomeni di disidratazione; sfiancamenti disco-anulari,con multiple impronte sulla banda subaracnoidea ant, fra L1/L2 e L2/L3; aspetto di fine convessita' post dei dischi L3/L4 (a prevalente estensione in senso posterolaterale sin) e L4/L5 8 ad iniziale westensione in senso posterolaterale dx); più significativa salienza focale erniaria subligamentosa di tipo "centrale" si osserva allo spazio L5/S1,che impronta il tessuto epidurale ant in sede mediana; regolare spessore e segnale del cono midollare,in sede,a L1; il segnale del liquori è regolare.
Questo è il referto descritto, attendo vostre.
Gentilissimi come solito.
Grazie

Dalla lettura del referto sembra di capire che la frattura di L2 stia evolvendo in modo favorevole, anche se forse la guarigione non è ancora completata. Per averne la certezza, e quindi sapere come comportarsi, bisogna vedere le immagini e confrontarle con gli esami precedenti. Porti tutto al suo ortopedico per avere il quadro della situazione e le istruzioni aggiornate.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

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Salve dottore ;
Mi perdoni ancora una volta essendo che sono passati 5 mesi circa dall accaduto ed ancora non arrivo al traguardo volevo chiedere giusto secondo un suo pensiero...con questo ultimo esame e da questa sfumata spongiosi il dottore che mi cura ha ritenuto di farmi fare 7 nexine a fiale.
Io le chiedevo secondo il suo parere riesco a riassorbire questo edema?
Io la prossima settimana termino la malattia e vorrei rientrare a lavoro piano-piano e continuare il percorso di riabilitazione terapeutico.
Mille grazie per l ennesima prova di gentilezza e garbo...grazie

Come ho già specificato anche nel precedente commento, non ho elementi per rispondere solo leggendo un referto, senza poterla visitare e senza vedere le immagini. Stia alle indicazioni del Suo ortopedico, ma se per qualche motivo ha dei dubbi, la sola cosa da fare è acquisire un secondo parere da un altro ortopedico.
Purtroppo di più non riesco a dire.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

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