Condropatia ginocchio: cosa fare ora?
Buongiorno, da alcuni mesi ho dolore al ginocchio sinistro, non è forte ma fisso, a volte peggiora.
Non mi impedisce di camminare e fare sport (senza sollecitazioni), anzi i il dolore peggiora con il riposo.
Ho fatto una visita e una risonanza e mi è stato detto che c'è una condropatia al terzo stadio e di farmi risentire se peggiora perché al momento la patologia è lieve e la cartilagine è danneggiata in minima parte per cui non si può intervenire.
Mi chiedo: possibile che si debba aspettare i arrivare al peggio per fare qualcosa?
Che non si possa fare qualcosa adesso per evitare invece di arrivare al peggio?
Ho sentito parlare di terapia rigenerantiva, con utilizzo di sangue proprio o di cellule staminali e ho letto che per applicarle bisognerebbe invece non essere in una fase troppo avanzata della patologia, ma poi mi viene detto che ora non si può fare niente perché per qualsiasi intervento si deve rimuovere la cartilagine e nessun chirurgo lo farebbe se per la maggior parte è ancora presente e sana...non capisco la contraddizione.
Grazie per un chiarimento.
Non mi impedisce di camminare e fare sport (senza sollecitazioni), anzi i il dolore peggiora con il riposo.
Ho fatto una visita e una risonanza e mi è stato detto che c'è una condropatia al terzo stadio e di farmi risentire se peggiora perché al momento la patologia è lieve e la cartilagine è danneggiata in minima parte per cui non si può intervenire.
Mi chiedo: possibile che si debba aspettare i arrivare al peggio per fare qualcosa?
Che non si possa fare qualcosa adesso per evitare invece di arrivare al peggio?
Ho sentito parlare di terapia rigenerantiva, con utilizzo di sangue proprio o di cellule staminali e ho letto che per applicarle bisognerebbe invece non essere in una fase troppo avanzata della patologia, ma poi mi viene detto che ora non si può fare niente perché per qualsiasi intervento si deve rimuovere la cartilagine e nessun chirurgo lo farebbe se per la maggior parte è ancora presente e sana...non capisco la contraddizione.
Grazie per un chiarimento.
Dr. Angelo Presta
Ortopedico
89 2
Buonasera
La condropatia di III grado come è stata diagnosticata?
Bisogna vedere la risonanza e capire da dove parte il problema.
Non è scritto da nessuna parte che si debba tenere il dolore.
Semplicemente bisogna capire la causa. E non do per scontato che sia la condropatia il problema.
Medicina rigenerativa fondamentalmente non esiste. Non c'è ancora evidenza scientifica né del prp né di cellule staminali che portino a rigenerazione della cartilagine. Esistono tecniche alternative che sembrano fare qualcosa in merito, ma sono limitate a casi molto particolari, ed escluderei il suo caso.
Prima di tutto bisogna studiare il suo ginocchio sia con risonzanza ad alto campo sia con degli rx particolari.
UNA VOLTA FATTA DIAGNOSI si capisce qual è il trattamento da eseguire, ma solo allora. E in ogni caso, ammettendo proprio il caso che non ci sia nulla da fare e la responsabile sia la condropatia di III grado (ci credo poco nonostante non l'abbia visitata), che non ci sia indicazione a nulla di ortopedico (ma non credo neanche a questo), ci sono sempre dei trattamenti che si possono tentare per togliere il dolore. Ha 45 anni, non ha senso il "si tenga il male finché non potrà essere operata".
La condropatia di III grado come è stata diagnosticata?
Bisogna vedere la risonanza e capire da dove parte il problema.
Non è scritto da nessuna parte che si debba tenere il dolore.
Semplicemente bisogna capire la causa. E non do per scontato che sia la condropatia il problema.
Medicina rigenerativa fondamentalmente non esiste. Non c'è ancora evidenza scientifica né del prp né di cellule staminali che portino a rigenerazione della cartilagine. Esistono tecniche alternative che sembrano fare qualcosa in merito, ma sono limitate a casi molto particolari, ed escluderei il suo caso.
Prima di tutto bisogna studiare il suo ginocchio sia con risonzanza ad alto campo sia con degli rx particolari.
UNA VOLTA FATTA DIAGNOSI si capisce qual è il trattamento da eseguire, ma solo allora. E in ogni caso, ammettendo proprio il caso che non ci sia nulla da fare e la responsabile sia la condropatia di III grado (ci credo poco nonostante non l'abbia visitata), che non ci sia indicazione a nulla di ortopedico (ma non credo neanche a questo), ci sono sempre dei trattamenti che si possono tentare per togliere il dolore. Ha 45 anni, non ha senso il "si tenga il male finché non potrà essere operata".
Dr Angelo Presta
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta.
La condropatia tra secondo e terzo grado era indicata nel referto della risonanza. L'ortopedico ha aggiunto che c'è un artrosi ma non troppo importante. Io tuttavia ho dolori a riposo e subito dopo riposo, mentre in attività (camminando e facendo sport) nulla, che immagino siano proprio i sintomi dell'artrosi? Aggiungo che ho cambiato allenamento e ho pensato che la condropatia sia stata scatenata da questo, ma ora, pur continuando lo sport, faccio attenzione a non scatenare il dolore.
Posso chiederle che tipo di opzioni sarebbero indicate in questa fase contro il dolore o per, quantomeno, tenere sotto controllo la patologia?
Io vivo in Svizzera e sono seguita in una clinica anche piuttosto nota a dire il vero. Dopo mia insistenza sulla possibilità di fare qualcosa mi è stato per ora proposto un'iniezione di acido ialuronico, poiché come dice anche lei, per le altre opzioni non ci sono ancora evidenze scientifiche riguardo all'efficacia. Inoltre prendo un medicinale che si chiama CONDROSULF (800 mg Chondroitini sulfas natricus, Magnesii stearas, Natrium ionisatum), in realtà già da vari anni.
Le chiedo, ma la condropatia non è legata all'artrosi? Cioè, potrebbe guarire completamente? Perché avevo pensato fossero legate e quindi una situazione degenerativa.
Grazie ancora per l'aiuto.
La condropatia tra secondo e terzo grado era indicata nel referto della risonanza. L'ortopedico ha aggiunto che c'è un artrosi ma non troppo importante. Io tuttavia ho dolori a riposo e subito dopo riposo, mentre in attività (camminando e facendo sport) nulla, che immagino siano proprio i sintomi dell'artrosi? Aggiungo che ho cambiato allenamento e ho pensato che la condropatia sia stata scatenata da questo, ma ora, pur continuando lo sport, faccio attenzione a non scatenare il dolore.
Posso chiederle che tipo di opzioni sarebbero indicate in questa fase contro il dolore o per, quantomeno, tenere sotto controllo la patologia?
Io vivo in Svizzera e sono seguita in una clinica anche piuttosto nota a dire il vero. Dopo mia insistenza sulla possibilità di fare qualcosa mi è stato per ora proposto un'iniezione di acido ialuronico, poiché come dice anche lei, per le altre opzioni non ci sono ancora evidenze scientifiche riguardo all'efficacia. Inoltre prendo un medicinale che si chiama CONDROSULF (800 mg Chondroitini sulfas natricus, Magnesii stearas, Natrium ionisatum), in realtà già da vari anni.
Le chiedo, ma la condropatia non è legata all'artrosi? Cioè, potrebbe guarire completamente? Perché avevo pensato fossero legate e quindi una situazione degenerativa.
Grazie ancora per l'aiuto.
Dr. Angelo Presta
Ortopedico
89 2
L'artrosi è un processo degenerativo. Non guarisce. Ma si può rallentare il processo, dopo aver individuato le cause.
Condrosulfur e altri integratori simili servono a ben poco sulla cartilagine, oltre che a far spendere soldi.
Nel suo caso comunque ci credo poco che il suo dolore derivi dalla condropatia.
Ripeto, bisogna prima identificare il problema, poi trattarlo nel modo più adeguato.
Ha effettuato una Rm ad alto campo?
Solo per curiosità, se vuole provi a mandarmi una mail con tutti i file contenuti nel cd (non il referto) alla mail che trova nel mio profilo.
Condrosulfur e altri integratori simili servono a ben poco sulla cartilagine, oltre che a far spendere soldi.
Nel suo caso comunque ci credo poco che il suo dolore derivi dalla condropatia.
Ripeto, bisogna prima identificare il problema, poi trattarlo nel modo più adeguato.
Ha effettuato una Rm ad alto campo?
Solo per curiosità, se vuole provi a mandarmi una mail con tutti i file contenuti nel cd (non il referto) alla mail che trova nel mio profilo.
Dr Angelo Presta
Utente
Grazie mille, lo farò.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 231 visite dal 09/10/2025.
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