Frattura rotula e condilo femorale

Salve sono un ragazzo di 20 anni,il 7 settembre causa incidente in moto ho riportato una frattura alla rotula e al condilo femorale esterno e inoltre sullo stesso ginocchio dx ho riportato una ferita cucita con circa 30 punti...Il 5 novembre dovrebbero levarmi l'ingessatura dopo che i medici hanno già rinviato due volte la cosa,visto che avendo un ingessatura a stivaletto immobilizzata da fasce elastiche per via dei punti la guarigione è tardata,ciò che mi preoccupa è quello che leggo nell'esame Tac,ove c'è scritto che i legamenti collaterali e crociato anteriore sono ispessiti...Spulciando sul web ho letto che spesse volte si interviene chirurgicamente,e ciò implicherebbe molto la mia vita,i medici mi dissero mentre ero ricoverato che non c'era bisogno d'intervento ma ho notato che non hanno fatto molta attenzione alla tac sopratutto nelle visite di controllo cioè oltre a quando ero ricoverato non l'hanno mai consultata...ciò che vorrei che gentilmente mi spiegaste è quando si interviene chirurgicamente se i legamenti sono ispessiti?e in parol povere cosa accade ad un legamento quando si "ispessisce"?sò che voi non potrete dirmi cosa si deve fare nel mio caso non potendomi visitare,però vorrei una panoramica,in pratica vorrei capire quando si opera in quanta % dei casi e se nella maggior parte dei casi con le varie riabilitazioni si può evitare l'intervento.Spero di non aver fatto troppa confusione nell'esprimermi e nell'esser stato chiaro,e che qualcuno gentilmente mi faccia riscontrare una risposta. Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
I legamenti possono essere inspessiti perchè edematosi("imbevuti di liquido"), infarciti di sangue, non è detto che siano rotti. La valutazione quindi della loro integrità è soprattutto clinica, fatta cioè dopo aver considerato tutti i parametri a partire dall'esame obiettivo ("la visita"). Sicuramente al momento attuale l'obiettivo principale è la guarigione dalla frattura, in secondo luogo si provvederà a valutare le condizioni dei ligamenti per decidere se è necessario intervenire chirurgicamente, cosa attualmente e probabilmente non eseguibile prima della guarigione delle fratture. Ci tenga informati

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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Utente
Utente
Dottore innanzitutto,vi ringrazio per la risposta e per avermi chiarito le idee!
Finalmente ho i risultati della risonanza magnetica,vi riporto le testuali parole:
Modesta falda di versamento intrarticolare.
Fine disformismo della porzione media della rotula associato ad edema intraspongioso.
Edema intraspongioso grossolano del condilo femorale mediale da esiti traumatici in evoluzione.
La fibrocartilagine meniscale laterale presente morfologia e segnale nei limiti in relazione all'età.
Nei limiti il decorso,la morfologia ed il segnale del legamento crociato anteriore.
Nei limiti il decorso,la morfologia ed il segnale del legamento crociato posteriore e dei legamenti collaterali.
Nei limiti il decorso,la morfologia ed il segnale dei tendini peri articolari apprezzabili.


Aspetto una vostra gentile risposta.Sperando che il 5 novembre mi tolgano l'immobilizzazione alla gamba.

Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
L'esito della RMN è molto favorevole, consideri che comunque sarà necessario eseguire della fisioterapia dopo la rimozione della immobilizzazione. Cordialità
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Utente
Utente
Grazie ancora dottore!Certamente occorrerà fisioterapia.
Vi ringrazio per la disponibilità,magari poi aggiornerò la situazione all'evolversi delle cose.

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Salve Dr. Colì,il 5 novembre come mi auspicavo mi hanno tolto l'immobilizzazione,e mi hanno prescritto 30 sedute di rieducazione motoria,laserterapia e magnetoterapia per accelerare la calcificazione al condilo femorale e mi hanno fatto acquistare una ginocchiocchiera con regolazione articolare snodabile.Ciò che mi preme esporre,è l'attuale situazione del ginocchio.Dopo 60 giorni d'immobilizzazione il ginocchio è molto irrigidito,non posso distendere la gamba del tutto e la flessione è attualmente di circa 90°,ho effettuato fin ora quattro sedute di riabilitazione più qualche esercizio a casa consigliatomi dal terapista.Ho notato però che quando fletto la gamba e poi la distendo sento una fitta di dolore nella parte alta della rotula,prima questo dolore era più presente in molti movimenti,e più intenso,e in quello stesso punto dove avverto dolore a volte facendo movimento vi è uno schiocco.Volevo chiedere se è normale il dolore che sento,il conseguente schiocco,e se sono un pò troppi pochi 90°di flessione nella mia attuale situazione,tornerò a visita il 10 dicembre,nell'attesa volevo avere qualche sua delucidazione.

I miei più cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Sicuramente il trattamento riabilitativo non potrà essere privo di dolore, soprattutto nelle prime fasi. Deve avere pazienza e proseguire con costanza il programma previsto. Cordialità
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Utente
Utente
Dato che non ha commentato per il fatto dello schiocco desumo che non sia tanto anomalo e che i 90° gradi di flessione non siano molto sotto la media delle aspettative della mia situazione,la ringrazio come sempre.Cordialità